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Come ci influenza la vergogna in amore?

vergogna in amore
02-02-2024
Cos'è la vergogna, perché la si prova e come agisce all'interno di un rapporto sentimentale e di amore? Scopriamolo insieme.
Nell'articolo:

Partendo dal presupposto che, se abbiamo accanto la persona giusta non dovrebbe esserci vergogna o timore di mostrarsi per ciò che si è, molte volte accade che questi sentimenti ed emozioni facciano parte di noi. E non tanto per la qualità del rapporto che si vive o per chi abbiamo vicino, ma piuttosto per un bagaglio personale che ci si porta dietro da tempo, a volte anche dall’infanzia, e che ci spinge a provare vergogna e imbarazzo nella relazione che si vive.

Ma cos’è davvero la vergogna e come influisce sul nostro comportamento e sulla relazione sentimentale che si vive? Perché diciamolo pure, questa sensazione e sentimento che si prova, oltre a far male a se stessi, può influenzare la propria storia d’amore e il rapporto con il/la partner, entrambi buoni motivi per prenderne atto e per cercare di liberarsene.

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Cos’è la vergogna

Ma partiamo con ordine e cerchiamo di capire bene cos’è la vergogna e da cosa dipende. Quando si parla di vergogna, infatti, si intende un’emozione generata dalla paura di non essere all’altezza o di risultare inadatti agli occhi di chi si ha davanti.  Un'emozione sociale, quindi, poiché nasce in rapporto ad altre persone e si sperimenta in situazioni in cui si è o si pensa di essere esposti al giudizio altrui, facendo sentire attaccabile e vulnerabile chi la prova. E questo a prescindere dalla persona da cui ci si aspetta un giudizio.

Ecco perché, anche quando si parla di amore e di relazioni, non si è immuni dalla vergogna, poiché questa è un’emozione radicata in chi la vive e che si manifesta ogni qualvolta il soggetto si sente nella possibilità di ricevere un giudizio, indipendentemente da chi lo farà (se ma lo farà).

Un sentimento che può generarsi in vari modi e con diverse sfumature che vanno dall’imbarazzo al riserbo e fino alla timidezza, dal senso di umiliazione alla mortificazione e fino all’annullamento di sé. E che si può manifestare in ambiti diversi, sociale, morale e fino alla sfera sessuale.

Vergogna e amore: un binomio inconciliabile

Un aspetto che quindi, non dipende tanto da chi o dove, quanto da ciò che si ha dentro. E che nel caso specifico di una relazione di coppia può creare dei problemi a livello sentimentale e di intimità.

Chi prova vergogna, infatti, sentendosi sempre o quasi nella possibilità di essere giudicato o in una condizione di vulnerabilità, infatti, tenderà a non essere del tutto sincero con il/la partner. E questo per non mettersi nella condizione di poter essere attaccato, non compreso e per paura di non piacere e di non essere ciò che si pensa che l’altro voglia. Un comportamento che però mina le basi del rapporto stesso e che, a lungo andare, crea infelicità e insoddisfazione sia in chi lo vive in prima persona che in chi lo subisce.

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Come agisce nell’intimità

Ma non solo. Se è vero che in amore il sentimento è alla base di tutto, è vero anche che ogni relazione è composta anche di altri tasselli fondamentali, uno fra tutti quello dell’intimità e della sfera sessuale. Quando si prova vergogna e si vive in costante allerta verso il possibile giudizio altrui, è chiaro che ci si auto impone tutta una serie di limiti volti alla propria protezione. Limiti che vanno a definire dei margini al di fuori dei quali non andare e che impediscono la possibilità di conoscersi davvero e di sperimentare insieme.

Barriere che si ci mette per insicurezza verso il proprio corpo, verso ciò che si è, per paura di non essere abbastanza per chi si ha accanto, per timore di non piacere o di non essere capaci, ma che nulla hanno a che vedere con l’altra persona o con il suo pensiero, poiché radicate già dentro di sé.

Limiti che ostacolano il rapporto e che impediscono di lasciarsi andare e di deporre le armi, abbattendo i muri che si sono eretti e permettendo di vivere la storia a pieno e a 360°.

Ma anche barriere che si possono abbattere agendo su quei fattori che, almeno nella coppia, possono aumentare la sicurezza reciproca. Come la comunicazione, il dialogo, il confronto, il mettere l’altro a conoscenza delle proprie paura, affidandosi a lui/lei e liberandosi di quel nodo di pensieri e timori che legano la storia e che non la lasciano scorrere serena e libera, in ogni aspetto.

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