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Come si fa a vivere con la genofobia, paura dei rapporti sessuali?

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Sei insicura, temi i rapporti sessuali, eviti da sempre le situazioni di intimità. Ora hai deciso che è giunto il momento di approfondire l'argomento e (magari) superare la genofobia
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Per genofobia si intende la paura di avere rapporti sessuali: si tratta di una fobia che crea una inibizione totale nell'area sessuale. Precisiamolo subito: ognuno ha la facoltà di vivere la propria sessualità nel modo che preferisce, senza lasciarsi influenzare da elementi e giudizi esterni. Non desiderare alcun tipo di interazione sessuale è legittimo. Il problema sorge quando quella che ci si trova a vivere è una vera e propria fobia, che scaturisce spesso da un trauma.

Iniziamo a capire con maggiore precisione cosa è la genofobia e ad esplorarne le cause.

Cos'è la genofobia

La genofobia è nota anche come coitofobia e consiste nella paura dei rapporti sessuali. Le persone che ne soffrono possono avere paura solo dei rapporti completi oppure di qualsiasi atto legato alla sfera sessuale, sia con persone dello stesso sesso che del sesso opposto.

Della genofobia fa parte anche l'ansia da prestazione, che consiste nel timore di non riuscire a soddisfare il partner dal punto di vista sessuale e per questo allontanare - in modo conscio o inconscio - ogni possibilità di intimità. Se invece temi di non riuscire a goderti pienamente l'orgasmo, dovresti semplicemente leggere i nostri 10 consigli sull'orgasmo femminile.

Combattere la genofobia è possibile ma dovrai essere pronta ad affrontare un percorso impegnativo, più o meno lungo, per comprendere innanzitutto le cause reali di questo disagio. Per capire a fondo la paura, infatti, bisogna risalire alle cause che l'hanno generata.

Bisogna anche precisare che la genofobia è differente dall'asessualità. Essere asessuali vuol dire non avere attrazione sessuale, non avere interesse per le attività sessuali, e recentemente è stata identificata come un vero e proprio orientamento sessuale.

Le cause della genofobia

Solitamente le cause della genofobia sono da ricercarsi nel passato di coloro che ne soffrono. Come tutte le fobie, anche la genofobia, deriva presumibilmente da esperienze negative vissute in prima persona, come stupri e molestie sessuali ma anche episodi meno gravi legati al rifiuto.

La genofobia può svilupparsi a partire da convinzioni errate, ma anche da religiosità particolarmente spiccata nell'ambiente sociale che si frequenta. La società, in effetti, può influire molto sulla formazione individuale, anche quando si parla di sessualità.

Una famiglia eccessivamente rigida o un contesto culturale che nega l'atto sessuale, una religiosità insita nelle coscienze ma anche molto altro. La genofobia può scaturire dalla paura di contrarre malattie nell'atto sessuale oppure da una generale insicurezza personale che inibisce ogni rapporto interpersonale con una persona nei confronti della quale si nutre interesse.

La fobia quindi potrebbe avere origine psicologica anche in problemi relativi all'obesità e alla mancata accettazione di se stessi e del proprio corpo.

Le cause della genofobia sono, in generale, da ricercarsi in un trauma vissuto, ma mai completamente affrontato, dalla persona che ne soffre. Ne possono soffrire sia uomini che donne e la convivenza con questa paura può risultare davvero difficile e deleteria, soprattutto se si instaurano rapporti di tipo sentimentale con persone che vivono la sessualità in modo differente.

Nei casi di genofobia, infatti, solitamente le peronse che ne soffrono si dividono in due categorie differenti: coloro che accettano questi timori e non sentono il bisogno di rapporti o atti sessuali di alcun tipo; coloro che sentono il bisogno di intimità ma non riescono ad affrontare questa paura inibitoria.

Come affrontarla

Se stai leggendo questo articolo è (anche) perché hai deciso di affrontare la tua paura, oppure stai iniziando ad accarezzare l'idea che questi timori possano causarti disagi e problemi nella vita di coppia. Il sesso è un aspetto importante della vita di tutti. Non solo dal punto di vista puramente fisico, anche dal punto di vista psicologico il piacere sessuale rappresenta un tassello importante dell'esperienza umana.

Chiariamo subito un aspetto: non è necessario affrontarla, se non ne senti il bisogno. In questo caso vivresti una vita asessuata per scelta nella completa felicità e consapevolezza della tua decisione.

Se invece la genofobia ti crea disagio e malessere, vuol dire che senti la necessità di superarla. Va affrontata un passo alla volta. Innanzitutto concediti del tempo per metabolizzarla dopo aver realizzato di avere questioni irrisolte che influiscono negativamente su alcuni aspetti della tua esistenza. Accettala e accettati nelle tue imperfezioni e insicurezze.

A questo punto, il metodo migliore per affrontarla consiste nella psicoterapia. Consulta un terapeuta, non necessariamente specializzato in materia sessuale, ed esprimi le tue paure liberamente. Lo psicoterapeuta ti porterà ad interrogarti sui motivi della tua fobia e sulle cause che hanno avuto impatto negativo sulla tua sfera sessuale. Intraprenderai quindi un percorso alla scoperta di te stessa e delle tue fobie più recondite che ti porteranno ad affrontare i tuoi timori più profondi e a sconfiggerli.

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