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Lo zombieing nelle relazioni: che cos’è davvero?

Ragazza preoccupata che legge messaggio dell'ex
30-11-2021
L’ex è scomparso di colpo, tu ti sei appena ricostruita dopo la brusca rottura improvvisa e ti arriva un suo messaggio: ecco cosa è lo zombieing e perché è una modalità di relazione da evitare
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Quando si pensa che «A volte ritornano», si dovrebbe considerare che non sia sempre una cosa positiva, anzi: nel caso dello zombieing, non lo è per niente.
Si tratta di un fenomeno delle relazioni di oggi, la cosiddetta epoca 2.0, caratterizzata dai social e da una serie di modalità di interazione che ci permettono di essere raggiungibili e contattabili, sempre e comunque, nel bene e nel male.
Perché lo zombieing è un comportamento negativo da assumere verso gli altri e, in particolare, verso l’ex partner? Ecco tutto quello che bisogna sapere sull’argomento.

Cosa significa il termine

Se ami il cinema horror e/o mastichi un po’ d’inglese, saprai che gli zombie sono dei morti viventi, o, più precisamente, dei morti che tornano in vita (in un certo senso). La stessa espressione «A volte ritornano» si riferisce al titolo di una raccolta di racconti Stephen King, considerato un maestro della letteratura del terrore.
Dai morti viventi alla sociologia delle relazioni, come si arriva allo zombieing? Il termine è un neologismo inglese, coniato per la prima volta dalla scrittrice Sophia Kercher, che ne ha parlato all’interno del magazine online PrimaMind. Zombieing deriva, appunto, dalla parola zombie, poiché chi lo mette in pratica «torna in vita».

Nelle relazioni, può farti zombieing un ex, a prescindere che si tratti del fidanzato che avevi già presentato ai tuoi o il ragazzo che hai frequentato per un po’. Quello che conta è che il soggetto in questione sia scomparso all’improvviso, senza darti spiegazione, ti ha lasciato e tu non hai mai saputo perché. Poi, quando meno te lo aspetti, è tornato, come se nulla fosse successo.

Cosa c’entra il ghosting

Come avrai forse già capito, lo zombieing è un altro termine “tipico” del lessico sentimentale di oggi. Se sai cos’è il ghosting, avrai anche già compreso la correlazione tra questi due comportamenti (a dir poco irrispettosi). Il partner ti ha lasciato di punto in bianco, senza dirti perché (cioè ti ha fatto ghosting) e ora, dopo un po’ di tempo e senza alcun contatto, è tornato a farsi sentire. E ti scrive o ti chiama come se non fosse affatto mai sparito improvvisamente. Questo significa che sta facendo zombieing nei tuoi confronti, dopo il ghosting.

La differenza con l’orbiting

Con tutti questi termini, è facile confondersi. Lo zombieing rappresenta spesso (ma non sempre) il passo successivo del ghosting (a meno che la persona non scompaia proprio per sempre).
Fare orbiting, invece, è una sorta di via di mezzo. Un ex che ti ha lasciato senza darti spiegazioni continua a “orbitare” appunto, intorno a te, spesso attraverso i social. Per esempio, non ti scrive (o non risponde ai messaggi), ma magari ti mette like alle foto, a volte le commenta, e guarda sempre le tue stories su Instagram.

Perché fa soffrire

Lo zombieing non è certo una modalità sana e rispettosa nelle relazioni, anzi, causa parecchio dolore. Certo, cambiare idea e voler tornare sui propri passi è lecito, ma va fatto con responsabilità.
Chi sparisce senza dire addio (né spiegare il perché ti abbandona) e poi torna come se nulla fosse, purtroppo, sembra spesso avere un sesto senso. Magari ci hai messo un sacco di tempo a riprenderti dopo che l’ex è sparito, ti sei curata le tue ferite, ti sei ricostruita, hai appena voltato pagina… E lui torna, magari con un messaggio apparentemente innocuo su Whatsapp: «Ciao, come va?». Peccato che il precedente risalga a mesi prima, e magari nel frattempo ti aveva perfino bloccato.

Cosa fare quando «ritornano»

In caso di zombieing, ci vuole poco perché si riaprano le vecchie ferite. Ecco perché ci vuole molta cautela, in entrambi i casi che ti illustriamo qui.

Se sei tu la zombie

Se hai lasciato il partner di colpo, senza dargli spiegazioni (a meno che non si trattasse di un rapporto tossico) e decidi di ricontattarlo, dovresti farlo nel modo corretto. Cioè, non devi fingere che non sia mai successo nulla, che tu non sia mai sparita. Chiedere una seconda possibilità a qualcuno è un grande atto di coraggio, ma devi essere sicura di volerlo davvero.
La rottura potrebbe averlo destabilizzato, perciò il minimo che gli devi è non cercare un riavvicinamento sull’onda del rimpianto, per poi sparire di nuovo. Se invece hai le idee chiare, puoi tornare con un’ammissione di colpa e una richiesta di perdono. Un atteggiamento di rimorso sincero è sicuramente un approccio migliore, piuttosto di rifarsi viva con nonchalance. Naturalmente, devi anche essere consapevole che le cose potrebbero essere cambiate: in quel caso, devi accettare il cambiamento.

Se lo zombie è l’ex

Se invece sei tu ad aver subito ghosting e ora l’ex è tornato facendoti zombieing, dovresti sapere bene quanto è doloroso. Chi ti ha fatto ghosting, infatti, ti ha lasciato senza spiegazioni e con mille domande, arrecandoti una sofferenza enorme. Ti sei appena ricostruita e riappare. Potresti avere paura, oppure sentire che finalmente avrai le risposte alle tue domande.
Se l’ex ti fa zombieing, tuttavia, dovresti stare molto attenta. Il più delle volte, infatti, non ha intenzione di rimediare, ma semplicemente di controllarti anche se non gli interessi più. Certo, puoi lasciare il beneficio del dubbio, ma non farti troppe illusioni. Spesso, purtroppo, un ghoster ti fa zombieing e…poi sparisce di nuovo.

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