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Queste sono le 10 cose che tutte le persone positive fanno (e che dovresti imitare)

abitudini persone positive
Avere abitudini sane e positive è frutto di un preciso mindset che richiede un lungo lavoro, ma un buon inizio è imitare ciò che fanno le persone positive e risolte attorno a noi
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L'atteggiamento positivo nella vita rappresenta uno strumento di benessere fondamentale, tuttavia, non è il risultato del caso. Le pratiche quotidiane di individui ottimisti si radicano spesso in un impegno consapevole verso il miglioramento personale. Questo processo include la capacità di interrogarsi, sviluppare una profonda consapevolezza di sé e, non raramente, cercare il supporto di uno psicologo o di un terapeuta. Quando osserviamo da una prospettiva esterna, possiamo notare che ciò che distingue le persone positive e sicure di sé sono proprio le loro abitudini salutari, messe in pratica con regolarità.

Ma chi è veramente una "persona positiva"? Non ci riferiamo a chi è costantemente allegro senza una ragione apparente, ma piuttosto a chi naviga l'esistenza con equilibrio, con una chiara visione dei propri desideri ma anche dei propri limiti, mantenendo la calma davanti a ostacoli e sfide e adottando un approccio positivo e una mentalità aperta.

È possibile trarre insegnamenti significativi da queste persone, iniziando con l'osservazione delle loro abitudini quotidiane. Adottare queste pratiche non significa emulare ciecamente, ma può servire come solido punto di partenza per migliorare la propria vita. Siete pronte a tentare? Ecco 10 strategie ispiratrici adottate dalle persone positive che possono trasformare positivamente il vostro approccio alla vita quotidiana.

1. Essere autentici

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Una persona risolta tende a essere sempre fedele a se stessa e ai propri valori. Ciò vuol dire che assecondare gli altri (anche per un tornaconto) non è un'opzione, che non si hanno problemi a dire ciò che si pensa senza preoccuparsi eccessivamente per i giudizi degli altri.

2. Sapere cosa dire e cosa non dire

Ok essere autentici, ma una persona davvero risolta è anche consapevole che c'è modo e luogo per dire (o non dire) le cose. In determinate situazioni si può risultare inopportuni, si possono ferire le altre persone inutilmente, o semplicemente non vale la pena mettersi in contrasto con chi è già prevenuto o si muove su assetti valoriali davvero troppo diversi dai nostri.

Quindi si all'autenticità, ma si anche al saperla dosare, e al saper leggere le situazioni in maniera tale da saper comprendere quando è il caso di "spendersi" e quando no.

3. Non impiegare energie con situazioni o persone tossiche

Probabilmente una delle maggiori competenze di chi ha un atteggiamento risolto e positivo è sapere dire quando qualcosa è "fatica sprecata". Se abbiamo a che fare con persone e situazioni troppo distanti da noi, o in cui riconosciamo comportamenti tossici che non vanno da nessuna parte, molto spesso cercare di avere ragione non serve a niente. In questi casi è molto meglio lasciar stare: le persone risolte sanno bene che le loro energie sono preziose e limitate, e non vanno sprecate con situazioni o persone che non le porteranno da nessuna parte.

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4. Celebrare anche i risultati apparentemente piccoli

Le persone positive di solito sono persone che festeggiano, e che celebrano i loro sforzi e il loro successi, per quanto piccoli possano essere. Sanno volersi bene, e sanno riconoscere il loro merito. Non le vedrete mai sminuire ciò che hanno raggiunto, perché hanno la consapevolezza dei loro punti di forza e delle loro debolezze, e sono anche molto consapevoli dell'impegno che mettono nelle cose. Sanno che la vita è breve e che riconoscere e celebrare qualcosa di buono è sempre un'ottima idea.

5. Non mettersi a confronto con gli altri

Alla questione "celebrare i traguardi" possiamo collegare un'altra meravigliosa abitudine che hanno tutte le persone risolte: non mettersi mai a confronto con gli altri. Alla base di questo c'è l'umiltà di non considerarsi né peggiori né migliori degli altri, ma semplicemente diversi. Tutti abbiamo capacità e percorsi diversi, ognuno ha la sua strada e i suoi tempi, e pensare che gli altri siano migliori e più bravi solo per quel che traspare è una insensato.

Al contrario l'unica cosa che conta è ricevere abbastanza soddisfazione dalla propria vita, che è unica e diversa da quella di tutti gli altri.

6. Accettare se stessi e gli altri

Le persone positive amano se stesse per un motivo di base: si accettano, accettano anche le loro debolezze e i loro difetti. E contestualmente sono in grado di accettare anche quelli degli altri, e non sentono il bisogno di criticare e giudicare chi hanno accanto.

Attenzione: ciò non significa che si debba essere amici anche di persone che non ci piacciono. Al contrario, le persone risolte sanno bene chi vogliono frequentare e chi no. E sanno che se vogliono bene a qualcuno ci sono buoni motivi, che fanno si che si possano accettare e perdonare determinate mancanze.

7. Saper gestire le emozioni

Parliamo di intelligenza emotiva, cioè la capacità di saper gestire le emozioni, di cui le persone positive e risolte sono generalmente ben dotate. Anche qui, non si tratta di una benedizione caduta dal cielo: l'intelligenza emotiva va coltivata e allenata. Questo non vuol dire reprimere le emozioni, e neanche farsi travolgere da esse. Al contrario vuol dire saper leggere le proprie emozioni, sapere fino a che punto assecondarle e lasciare loro spazio, quando e come esternarle, quando non farsi sopraffare da esse, cercare sempre una modulazione conveniente. Sembra difficile? E infatti lo è, proprio per questo prima si comincia a farlo e meglio si impara.

8. Sapere quando dire basta al dovere

Le persone risolte si dedicano al loro dovere in maniera molto seria, non le vedrete trascurare il lavoro o i doveri di altro tipo. In compenso però sanno anche che il campo del "dovere" ha i suoi limiti, e che non può mangiare tutti gli angoli della loro vita. Hanno saputo stabilire confini personali molto ben definiti, sanno fin quando è giusto impegnarsi e mettersi a disposizione, ma sanno anche molto bene quando dire basta e prendersi una pausa. Non si sentono in colpa se vanno in vacanza o se prendono del tempo per sé.

9. Non sentirsi vittime

Comportarsi da vittima è spesso un buon modo per manipolare gli altri, anche se lo si fa inconsapevolmente. Ma se c'è qualcosa che non vedrete mai fare a una persona positiva è proprio la vittima. Che non significa non riconoscere la responsabilità di chi fa loro del male. Al contrario vuol dire non dare la colpa dei propri insuccessi ad altre persone.

10. Non punirsi

Le persone positive non sono perfette. Sbagliano, e molto, proprio come ogni altro essere umano. Ma c'è una differenza nel loro approccio agli errori e alle cose che sono andate storte nella vita. Si assumono la responsabilità di quello che è successo, ma sono anche capaci di perdonarsi e sanno di non aver bisogno di una auto-punizione. Sanno che è molto più produttivo prendersi cura dei propri sbagli, riflettere sulle motivazioni che li hanno causati, e ragionare su come far meglio in futuro. Con la consapevolezza che è ok anche sbagliare di nuovo.

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