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Esiste un modo sano di gestire l’angoscia?

donna angosciata con t shirt bianca e pantaloni blu
Sentirsi angosciate e provare un senso di costante oppressione può impattare in maniera molto negativa sulla nostra quotidianità. Come superare questa situazione? Lo scopriamo subito
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Stai vivendo un periodo particolarmente stressante? Devi portare a termine una serie di task e progetti che ti preoccupano? Queste sono solo alcune delle situazioni che potrebbero portarti a vivere un senso di angoscia più o meno profondo. Sentirsi angosciate può rivelarsi davvero doloroso e impattare in maniera anche molto negativa sul nostro benessere psicofisico. Vissuta come un vero e proprio disagio emotivo, fisico e mentale, l’angoscia è il trigger che segnala un periodo infelice, triste, tormentato, da cui sembra davvero difficile uscire.

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Ma fortunatamente ci sono molti modi per tornare a riprendere in mano le redini della propria vita e cambiare la rotta di situazioni che ci sembrano impossibili da superare, ma che invece possono essere affrontate in maniera serena e risolutiva. Ecco cosa vuol dire sentirsi angosciate e come superare questo disagio al meglio.

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Che cos’è l’angoscia

Avete presente quando si ha la sensazione di vivere in costante apnea e di non riuscire a trovare le forze di uscire fuori dall’acqua e di tornare a respirare liberamente? Bene, sentirsi angosciate può essere equiparato proprio a questa sensazione. Ci sono momenti nella vita in cui il senso di oppressione prende il sopravvento su di noi, periodi in cui pensiamo di non riuscire ad affrontare ciò che ci sta accadendo e in cui diventa molto facile farsi fagocitare da tutta una serie di emozioni che ci inondano senza controllo.

Vivere queste sensazioni vuol dire dover fare i conti con un intenso disagio emotivo, fisico e mentale che impatta in maniera molto forte e negativa sulla vita di tutti i giorni. Tutto ciò ha un nome ben preciso: angoscia. Ma cos’è l’angoscia? L’angoscia è una delle forme più profonde d’ansia. Una forma tanto intensa da sfociare a volte in sintomi fisici, che palesano un vero e proprio senso di oppressione.

Come affrontare e sconfiggere l’angoscia

Chi ha dovuto fare i conti almeno una volta nella vita con questo disagio lo sa bene: l’angoscia può far vedere tutto nero. Può rendere difficili anche le operazioni quotidiane più semplici come concentrarsi, dormire, prendere decisioni elementari e può avere un impatto enorme sui rapporti interpersonali. Sentirsi angosciate vuol dire vivere un tumulto interiore che sembra impossibile da gestire, ma che in realtà, fortunatamente, non lo è.

Affrontare e sconfiggere questa forma d’ansia è possibile, soprattutto se non la si affronta come una nemica contro la quale lottare, ma come un disagio da accogliere, guardare negli occhi e affrontare con determinazione e tranquillità.

Lottare contro l'angoscia non produce mai serenità, lottare contro l'angoscia produce solo nuove forme di angoscia.

Simone Weil
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Come riuscire a farlo? Grazie a un profondo lavoro su se stessi che può essere eseguito nel migliore dei modi solo avvalendosi dell’aiuto di uno psicoterapeuta. Come e perché un percorso psicoterapico può aiutarci a liberarci dai pesi che ci opprimono? Vediamolo insieme.

Sentirsi angosciate: l’importanza della psicoterapia

Intraprendere un percorso di psicoterapia può rivelarsi la chiave di volta per riuscire a comprendere le motivazioni alla base di un disagio così intenso, acquisendo gli strumenti più giusti per superarlo. Traumi passati, esperienze dolorose, lutti, fallimenti, delusioni, sono solo alcuni dei motivi che possono portare ad uno stato d’ansia e nello specifico ad uno stato così intenso e oppressivo che conosciamo con il nome di angoscia. Esplorare le cause che portano a sentirsi angosciate vuol dire sviscerare le fondamenta di una condizione che con il suo disagio rende difficile e faticoso il vivere quotidiano.

Per esplorare le cause possiamo innanzitutto fare un lavoro su noi stesse, ricorrendo a tecniche come la mindfulness, la meditazione o optando ad esempio per il journaling. Si tratta di una serie di attività che possono sicuramente aiutare a capire meglio se stesse e il proprio disagio interiore, ma che non possono prescindere da un supporto professionale. Avviare un percorso di psicoterapia può aiutarci a identificare gli schemi distorti e distruttivi che ripetiamo continuamente e che ci impediscono di vivere serenamente, costringendoci a fare i conti con un senso di angoscia opprimente e continuo.

Liberarsi da queste dinamiche da sole non è così semplice e rinviare l’uscita da questa situazione così dolorosa non farà altro che protrarre il disagio che proviamo. Per questo affidarsi alla psicoterapia risulta la scelta vincente, una decisione che può cambiare la nostra prospettiva sulle cose, sulle persone e sulle situazioni, aiutandoci ad uscire da un tunnel oppressivo e sfiancante e portandoci finalmente a cambiare in positivo la nostra vita.

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