Selfcare

Buddy Boost: è così che le amicizie giuste danno una spinta alla nostra vita

buddy boost
28-02-2024
L’opportunità e il privilegio di avere un amico capace di farti concentrare sui tuoi obiettivi personali sta diventando un’idea molto popolare: la motivazione parte da dentro, ma anche gli amici aiutano parecchio

Il buddy boost è una strategia di dedizione che coinvolge due o più persone, facendo in modo che la motivazione si trasferisca da una persona all’altra. Darsi la carica per raggiungere un obiettivo è uno dei tanti modi per ottenere qualcosa, specialmente se questa persona ricopre un certo ruolo nella nostra vita.

Vuoi scrivere un libro? Vuoi ridurre le ore di scrolling improduttivo sui social media? Vuoi allenarti almeno tre volte alla settimana? Questa strategia prevede almeno due persone con un obiettivo in comune, e tutta la motivazione che ci si possa dare, o trasmettere, per ottenerlo.

VEDI ANCHE Quando ti evolvi più velocemente dei tuoi amici: si può salvare l’amicizia? LifestyleQuando ti evolvi più velocemente dei tuoi amici: si può salvare l’amicizia?

Se lo dici, lo fai? Il buddy boost

Secondo uno studio condotto negli Stati Uniti, hai molta più probabilità, diciamo circa il 65% di probabilità in più di ottenere un risultato se comunichi a qualcuno quello che stai facendo. La percentuale sale al 95% se hai un amico a cui comunicare i traguardi quotidiani, a cui importa e che condivide con te la stessa motivazione.

Ebbene: quando comunichiamo al mondo, per esempio, che ci siamo iscritte in palestra, saremo molto più portate a frequentarla rispetto a quando decidiamo di iscriverci in gran segreto, così da evitare l’onta del probabile fallimento. Comunicare a qualcuno che si hanno degli obiettivi, siano essi di fitness, di carriera o personali, aiuta a focalizzarsi sul risultato finale. E ci permette di fare in modo di non distogliere mai l’attenzione.

Il buddy boost è uno strumento ancora più potente. Esso ci permette di fare affidamento sulla motivazione e sulla dedizione di una persona che si aspetta da noi un certo livello di performance in una certa materia.

Dallo sponsor al buddy boost

Questa pratica nasce presso gli Alcolisti Anonimi, e fa parte dei 12 passi per il supporto contro la dipendenza, i quali hanno sempre fatto uso, con un certo successo, del concetto di sponsor. Lo sponsor è una figura non per forza conosciuta, ma che ha attraversato con successo le stesse difficoltà di chi ha una dipendenza e sta cercando di superarla, conosce le difficoltà dei primi tempi, e può aiutarlo con le giuste parole e la giusta motivazione.

Ecco, il buddy boost trasla il concetto di sponsor e lo rende fruibile in moltissimi contesti della vita quotidiana. In generale, il buddy boost può infatti funzionare su due livelli differenti:

  1. Un mentore esperto che insegna e dispensa saggezza a qualcuno bisognoso di imparare
  2. Due persone inesperte che si motivano a vicenda per ottenere un risultato

Quello che conta in questa pratica è la condivisione dell’esperienza, perché solo attraverso essa è davvero possibile costruire una forma di motivazione. Il mentore ci è passato in un momento precedente, ma comunque sa cosa significa affrontare un’impresa di qualche tipo. Due amici che si motivano a vicenda, con la giusta determinazione, possono raggiungere obiettivi formidabili.

VEDI ANCHE 4 cose che dovrebbero farti capire che un’amicizia sta diventando tossica Lifestyle4 cose che dovrebbero farti capire che un’amicizia sta diventando tossica

Non solo per i grandi obiettivi della vita

Il concetto di buddy boost può trovare applicazione in tutti gli ambiti della vita: non importa che tu abbia davanti un obiettivo immenso o un piccolo traguardo. Che tu voglia imparare una nuova lingua o voglia semplicemente buttare giù 5 chilogrammi, non ha importanza.

La potenza di questa strategia è comprovata su tutta la linea, e funziona anche nel contesto di lassi di tempo molto brevi. Supponiamo ad esempio di convincere un nostro amico a fare una passeggiata di 20 minuti ogni mattina prima di entrare in ufficio o a scuola. Designato il nostro partner nell’impresa, mandiamogli ogni giorno una foto di noi che facciamo la suddetta passeggiata, e pretendiamo di riceverne una di rimando.

In questo modo, facciamo sì che una persona mantenga le sue promesse e favorisca il suo stesso successo attraverso una forma educativa ed edificante di aspettativa sociale.

Che cosa succede se una delle due persone è molto più brava dell’altra, o ha obiettivi più avanzati? L’esempio più lapalissiano è quello del fitness: una persona con un certo tipo di allenamento alle spalle farà molta meno fatica di una sedentaria ad adattarsi al nuovo regime. Ebbene: se la persona più esperta assume il ruolo di mentore, è possibile ottenere grandi risultati con una piccola spesa di energie.

Mantenersi motivati non è mai facile

La motivazione per fare, indipendentemente dall’ambito della vita, è una fonte preziosissima di energia che spesso tendiamo a trascurare. È facile mantenersi focalizzati i primi giorni, ma è altrettanto difficile mantenere un livello di disciplina sufficiente a ottenere un risultato. Il buddy boost ti aiuta a trovare la persona giusta per ottenere un certo tipo di risultato.

Non tutti gli amici saranno adatti a questo scopo, e va benissimo così. L’importante è trovare la stessa spinta nella persona in cui facciamo affidamento, così da condividere con lei, o con lui, i nostri successi e i momenti in cui vorremmo mollare tutto.

Riproduzione riservata