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Che cos’è l’indipendenza emotiva?

indipendenza emotiva
L'indipendenza emotiva può trasformarsi nell'arma segreta che ti consentirà di trovare la felicità: ti sveliamo come sfruttarla
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Di indipendenza emotiva non si parla mai abbastanza, ma è essenziale farlo per comprendere quanto sia importante, a volte, mantenere un distacco emotivo. Non solo da persone che ci fanno stare male, ma anche da chi ci ruba energie oppure ci spinge a non pensare a ciò che desideriamo davvero, portandoci lontano da noi stessi.

Cos’è l’indipendenza emotiva

Può essere dolorosa, a volte difficile, ma può rivelarsi – al contempo – particolarmente formativa. Stiamo parlando dell’indipendenza emotiva, un distacco che ci permette di mettere una distanza – piccola o grande – fra noi e gli altri, consentendoci di scoprire dei nuovi lati della nostra personalità.

L’indipendenza emotiva è qualcosa che tutti, prima o poi, abbiamo sperimentato e che fa parte del percorso di crescita di ogni persona. Pensa, ad esempio, alla prima volta che, dopo tanti anni, hai scelto di non partire in vacanza con i tuoi genitori.

In quel momento hai sperimentato il tuo primo distacco emotivo, scegliendo di partire con gli amici anziché con i genitori. Prova a ricordare la sensazione di indipendenza vissuta e al tempo stesso la possibilità di scoprire un altro lato di te, crescendo.

Con il tempo, poi, hai scoperto che l’indipendenza emotiva può rivelarsi spesso dolorosa e profonda. Perché distaccarsi da qualcuno può rivelarsi davvero complicato, ma può essere un bene, aiutandoti a puntare finalmente l’attenzione su di te.

Prenditi cura della tua emotività

L’indipendenza emotiva ci porta ad affrontare un tema ancora più importante: la necessità di prendersi cura della propria emotività. Tutto parte da gesti piccoli, ma essenziali. Non esiste una ricetta unica, bensì esercizi che puoi mettere in pratica, scoprendo cosa accadrà.

Impara prima di tutto a prenderti cura di te. Prova a scoprire le tue passioni, iscriviti ad un nuovo corso, impegnati per realizzare un sogno che sia solo tuo. Cerca, a poco a poco, di recuperare le energie che spesso hai usato per gli altri, rivolgendole verso di te. Favorisci la connessione con i tuoi sentimenti, accettandoli ed elaborandoli al meglio.

Impara a gestire le emozioni

Siamo fatti di carne, ma anche da emozioni e imparare a gestirlo è il modo migliore per avere davvero un’indipendenza emotiva. Le emozioni che proviamo infatti sono qualcosa di molto potente: ci spingono a cambiare, ci governano e ci motivano.

Anche se a volte, come ben sappiamo, emozioni come la rabbia, la paura o l’ansia prendono il sopravvento. Per diventare più forte dal punto di vista mentale e riprendere il controllo impara a trasformare le emozioni negative in una spinta positiva.

La rabbia, ad esempio, a volte può farti fare cose che non vuoi, scatenando la tua impulsività. Quello che dovresti fare non è cercare a tutti i costi di controllarla: prova invece a riconoscerla prima di tutto. Cogli i segnali che lancia il tuo corpo – battito che accelera, sudorazione o tremori - e quando li avverti inizia a respirare intensamente.

Gestire l’ansia, proprio come la rabbia, è complicato. Per combattere quei “se” e “ma” che ti fanno male, scatenando pensieri catastrofici, prova ad agire. Metti a punto un piano per cambiare ciò che ti fa crescere l’ansia, non serve che tu li metta in atto, ma è un modo per uscire dall’immobilità.

La tristezza è qualcosa di cui non dovremmo avere paura. Piuttosto prova ad abbracciarla e cavalcarla perché potrebbe – paradossalmente – farti bene. La psicologia dice che quando sei molto triste il tuo cervello coglie poco le differenze con gli altri e ti rende meno giudicante. Sfrutta questa “neutralità” per imparare a diventare una persona migliore e prendere decisioni che faranno bene alla tua vita.

Il modo migliore per controllare la paura? Scrivendo! Quando ti trovi di fronte ad un bivio e hai paura di prendere una decisione, non lasciarti paralizzare dalla paura, ma prova a scrivere su un foglio di carta tutto quello che pensi. Vedere i tuoi pensieri scritti nero su bianco potrebbe fare la differenza, cancellando la paura di commettere errori.  

Perché dovresti riconoscere la dipendenza affettiva

Riconoscere la dipendenza affettiva è importante per comprendere appieno l’importanza dell’indipendenza emotiva. Conoscere i segnali di questa condizione può essere un supporto importante per te.

Se sei emotivamente dipendente, infatti, potresti avvertire un bisogno continuo di fusione con l’altro. Ciò significa che tutte le tue energie, i pensieri e le aspettative saranno rivolti verso ciò che consideri il tuo oggetto del desiderio.

La dipendenza affettiva, inoltre, ti impedisce di prendere delle decisioni che non siano legate alla persona da cui dipendi. In sostanza si tratta di una sorta di prigione che costruisci intorno a te e che ti impedisce di essere te stessa, vivendo appieno l’esistenza.

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