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Perché dovresti ricordarti che chiedere aiuto non è mai sbagliato

chiedere aiuto non è sbagliato
19-09-2021
Chiedere aiuto non è un atto di debolezza, ma un gesto di grande coraggio che dobbiamo a noi stesse e a chi ci circonda

Sin da bambine ci hanno insegnato a essere forti, ad affrontare la vita a muso duro e superare gli ostacoli, a qualunque costo. Ci hanno anche detto che dovevamo farlo solo con le nostre forze. E lo abbiamo fatto. Nessuno però ci ha detto che chiedere aiuto non è sbagliato.

Ci siamo convinte del contrario, del fatto che raccontare i nostri problemi ad alta voce ci avrebbe reso agli occhi degli altri deboli e vulnerabili. Così abbiamo smesso di farlo, di chiedere aiuto.

Chiedere aiuto non è sbagliato

Eppure chiedere aiuto non è sbagliato, non lo è mai. E al contrario di quello che pensiamo, non si tratta di un gesto che sottolinea la nostra debolezza ma evidenzia il coraggio che ci appartiene. 

Riconoscere i propri limiti e accettarli, infatti, è il primo passo verso la consapevolezza di chi siamo e di chi vogliamo diventare. E chi meglio delle persone che hanno scelto di far parte della nostra vita, può aiutarci a farlo?

Per questo dovremmo ricordarci che chiedere aiuto non è sbagliato e anzi, è un’azione che richiede tanta saggezza e forza d’animo, la stessa che mettiamo a tacere solo per paura dei pregiudizi degli altri.

Il peso di tutto

L’errore più grande che commettiamo spesso, è quello di farci carico di tutto. Dei nostri problemi e di quelli degli altri. Lo facciamo per i più disparati motivi, lo facciamo perché vogliamo essere forti, per noi stessi e per gli altri.

Ma non siamo dei cyborg programmati a portare il peso di tutto sulle spalle, e nel cuore. Siamo umane.

Prendersi del tempo per respirare, per capire, e persino per crollare è normale, anzi necessario alla crescita e all’evoluzione della nostra persona.

Non facendolo, invece, non facciamo altro che rimanere intrappolate nella nostra condizione. Senza riuscire a spiegare le ali e a volare lontano, proprio dove avevamo sognato di andare.

Chiedere aiuto non è sbagliato: i limiti e le convinzioni

Molto spesso è solo la paura del giudizio degli altri a bloccare la nostra richiesta d’aiuto. A volte lo facciamo perché abbiamo paura a fidarci e ad affidarci agli altri. Eppure si tratta di un timore infondato, dal momento che le persone che sono entrate nella nostra vita, farebbero di tutto per noi.

E certo è che la fiducia è una cosa estremamente delicata, ma chiedere aiuto non è sbagliato, soprattutto quando lo facciamo con persone che sono pronte a tenderci la mano e ad ascoltarci.

Imparare a mettersi a nudo in una società che si basa più sull’apparire che sull’essere può risultare davvero difficile. Ma è proprio in questo contesto che le relazioni più vere si distinguono, per la loro autenticità.

Cosa ci blocca davvero?

Sono tante le motivazioni che ci portano a contare solo su noi stesse, anche quando sentiamo il peso di tutto. Non è solo la mancanza di fiducia o il giudizio, ma anche la vulnerabilità. Siamo consapevoli che se la persona sbagliata ci vedesse in un momento di fragilità, potrebbe approfittare e danneggiarci ancora di più.

Ma nella maggior parte dei casi questo è solo un limite mentale che non ci permette di crescere. Così come lo è la convinzione che afferrare la mano di qualcuno, per rialzarsi, possa minare quell’indipendenza ottenuta con tanta fatica.

Noi e gli altri

Chiedere aiuto non è sbagliato, ma molto spesso preferiamo non farlo perché abbiamo paura che questo ci venga negato, soprattutto da persone alle quali teniamo. E la verità è che la vita, così come i rapporti che viviamo, sono mutevoli e mai scontati.

Aprire il nostro cuore a qualcuno e mostrare tutte le fragilità che ci appartengono non ci rende immuni dal dolore e dalle delusioni. Ma la vita non è forse un rischio bellissimo che vale la pena di correre ogni giorno?

Dall’altra parte, però, al di là delle paure, potremmo scoprire che c’è tantissima gente che altro non aspetta che un nostro segnale. Per prenderci sulle spalle e farci riposare, per prendersi cura di noi, esattamente come noi abbiamo fatto con loro. 

Perché dovremmo precludere questa possibilità a chi ci vuole bene? Perché dovremmo precluderla a noi stesse? Del resto come ci saremmo sentite se una persona che amiamo ci avesse nascosto il bisogno di aiuto?

Chiedere aiuto non è sbagliato, ma è una vittoria

Nella vita siamo vincenti due volte: quando vinciamo e quando perdiamo, perché è in questo secondo caso che impariamo la lezione più importante. È in questo momento che comprendiamo che abbiamo infinite possibilità per ricominciare, e sono tutte bellissime.

Non precludiamoci la possibilità di farlo insieme alle persone che amiamo solo per paura dei giudizi, delle critiche o dei rifiuti. Forse quelli arriveranno, ma non riusciranno mai a minare l nostra forza interiore. Gli aiuti che riceveremo dagli altri, invece, quelli sì che ci arricchiranno.

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