Selfcare

Cosa è il cobwebbing e perché può essere utilissimo dopo una relazione finita

Cosa è il cobwebbing
Vi siete mai trovati a dover fare ordine nella vostra vita, anche nel campo delle conoscenze, dopo la fine di una relazione? Ecco cos'è il cobwebbing e perché è utile.
Nell'articolo:

Andare avanti dopo la fine di una relazione può essere complicato, ma il cobwebbing può portare nuova linfa ai nostri rapporti interpersonali. Si tratta di una operazione di rispolvero della nostra rubrica, un rimuovere le ragnatele, e perché no, di un rinnovo attraverso nuove conoscenze. Questo neologismo dà un nuovo significato all’aprirsi al mondo dopo la fine di un amore.

Andiamo a vedere cosa significa cobwebbing, e soprattutto, perché aiuta a dimenticare le vecchie fiamme. Ancora una volta, un termine di nuova generazione indica una tendenza molto diffusa in fatto di vita amorosa e coppia. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere.

VEDI ANCHE Le frasi più profonde su vita, amore, amicizia: per riflettere e da dedicare LifestyleLe frasi più profonde su vita, amore, amicizia: per riflettere e da dedicare

Che cos’è il cobwebbing?

Per capire di cosa stiamo parlando dobbiamo partire dalla traduzione di questo termine, cobweb, in inglese ragnatela. Dunque, vogliamo dare una spolverata alle ragnatele sentimentali e amicali. Dopo la fine di un rapporto è bene fare ordine nella propria rete di conoscenze e relazioni, il modo giusto per ricominciare a comunicare con gli altri e rinnovare la nostra vita sociale.

Quello che molti di noi affrontano, infatti, è un blocco, una impossibilità ad andare avanti, non dovuta solo al dolore o la rabbia di un amore naufragato: i nostri rapporti sociali sono coperti da una vera e propria ragnatela, abbiamo messo persone e interessi da parte, per concentrarci sul rapporto sentimentale e sul partner. In questo, dunque, ci aiuta il cobwebbing.

Come mettere in pratica il cobwebbing

Lasciamo da parte ciò che ci ancora al passato e che riguarda il nostro ex, e guardiamoci intorno, almeno nel campo delle amicizie, se per i sentimenti è ancora troppo presto. Dobbiamo andare avanti nella vita affettiva, che può essere costellata di tante persone, e non solo una.

Il concetto di cobwebbing unisce la volontà di tornare a vivere e conoscere persone, alla riscoperta di altre già presenti nel nostro passato. Attenzione, non dovete attendere la fine di una relazione per farlo, può essere un importante momento di sblocco nella vostra vita che voi siate single oppure no.

Ovviamente dovrete fare una importante valutazione: le persone che sto rispolverando è giusto che tornino nella mia vita? Non ne fanno più parte per un motivo valido? Insomma, prima di togliere le ragnatele dall’agenda, valutiamo quanto ne valga la pena.

Una seconda decisione da prendere è cosa fare dopo: siamo pronti a immergerci in nuove conoscenze, e perché no, nuovi amori? È presto o è il momento giusto? Sarà proprio il cobwebbing a farcelo capire perché, chiariamo, stiamo soltanto togliendo quella polvere sulle nostre ali che ci impediva di volare, ma non stiamo volando via verso oceani sconosciuti, a meno che non ne siamo davvero certi.

VEDI ANCHE 4 cose che dovrebbero farti capire che un’amicizia sta diventando tossica Lifestyle4 cose che dovrebbero farti capire che un’amicizia sta diventando tossica

Differenze con il ghosting e il benching

Il cobwebbing si differenzia da altre pratiche interpersonali molto discusse: stiamo parlando del ghosting e del benching. Con il termine ghosting si parla dell’improvvisa interruzione del dialogo e di ogni contatto con qualcuno, sia in campo amicale che sentimentale. Il cobwebbing non è un modo per superare questo, ma semplicemente riprovare a sentire qualcuno con cui via via, per varie motivazioni, si è perso o rallentato un dialogo.

Parlando di benching, invece, intendiamo il “mettere in panchina” qualcuno, lasciandolo aspettare prima di decidere che tipo di rapporto avere. Il cobwebbing non è un metodo risolutivo per questa, spesso negativa, abitudine, ma riallacciare i rapporti con qualcuno che non sentiamo da tempo, o che non è sempre presente nella nostra quotidianità.

In breve, questa pratica non risolve atteggiamenti sbagliati verso persone con le quali abbiamo chiuso bruscamente, e alle quali dovremmo chiedere scusa, ma ci fa rivalutare conoscenze che forse abbiamo sottovalutato o date per scontate, sempre che l’altra parte abbia intenzione di riascoltarci.

Cosa non fare nel cobwebbing

Abbiamo illustrato i vantaggi del cobwebbing, una vera riapertura alla vita sociale e a un nuovo amore, riscoprendo conoscenze del passato che avevamo lasciato in un angolo. Ma quali sono gli errori che si possono commettere in questa pratica?

Riprendere in mano la nostra agenda non deve essere una scusa per ristabilire rapporti che noi stessi avevamo interrotto, senza alcun motivo. La nostra libertà non deve ledere i sentimenti degli altri. Assicuriamoci che l’altra persona sia intenzionata a tornare nella nostra vita, che il nostro addio improvviso non abbia creato amarezza e disagi, non diamo per scontato di poter tornare nella vita degli altri quando vogliamo noi.

In secondo luogo, quali sono i motivi per i quali abbiamo smesso di parlare con qualcuno? Se sono gravi o meno, valutiamoli, non è detto che dobbiamo riaprire la porta a tutti, anche a chi ci ha delusi o fatto del male solo perché ci sentiamo soli.

Se invece il nostro desiderio è quello di conoscere nuove persone, facciamolo rispettando i nostri tempi: non forziamoci, ma proviamoci, che è ben diverso. Non gettiamoci subito in una relazione chiodo schiaccia chiodo che (non sempre) è la soluzione giusta. Riscopriamo il piacere di conoscere la gente, anche attraverso le app di incontri, per il semplice gusto di farlo, e non perché dobbiamo arginare i vuoti lasciati dall’ex.

Riproduzione riservata