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Come si affrontano al meglio i pensieri ansiogeni?

Come affrontare al meglio i pensieri ansiogeni
Ci sono diverse strategie che ci possono aiutare ad affrontare al meglio i pensieri ansiogeni e vivere una vita più serena e consapevole
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Sono lì che ci aspettano, pronti a non darci tregua al minimo momento di sconforto o disattenzione. Si tratta dei pensieri ansiogeni, che poi sono gli stessi che danno vita a disturbi d’ansia e che possono sfociare in veri e propri attacchi di panico. Ma ci si può lavorare, per affrontare al meglio i pensieri ansiogeni e iniziare a estirpare il problema sin dalla radice.

Sono, infatti, i pensieri ansiogeni quelli che dobbiamo imparare a riconoscere e controllare, perché spesso sono la conseguenza di paure immotivate oppure di proiezioni nefaste che facciamo del nostro futuro.
Quando il pensiero arriva, le conseguenze si fanno sentire nel corpo che sembra volerci dare l’allarme del pericolo. Tra i sintomi più frequenti ci sono senso di vertigine, battito cardiaco accelerato, sudori freddi, ma anche bocca secca e tremore. Sensazioni che prendono il sopravvento, così come i pensieri negativi: se non si affrontano il rischio è che si inizi a diventare schiavi di quell’idea e a pensare a tutti gli scenari peggiori possibili.
Ma come si affrontano al meglio i pensieri ansiogeni? Ecco qualche strategia.

Cosa sono i pensieri ansiogeni

Prima di capire come affrontare al meglio i pensieri ansiogeni, e tutte le possibili strategie che abbiamo a nostra disposizione per farvi fronte, è bene capire cosa sono.

I pensieri ansiogeni sono quelle idee che produce la nostra mente e che danno vita a una situazione di stress emotivo. Questo accade perché proiettiamo, su determinate occasioni e circostanze, preoccupazioni che ce le fanno immaginare come minacciose e di potenziale pericolo. Tra tutte le infinite variabili che si potrebbero eventualmente verificare nel futuro, i pensieri ansiogeni mettono in scena nella nostra mente quello peggiore.
Il risultato? Danno vita all’ansia e a tutte le conseguenze che questo disturbo porta con sé.

Mettere nero su bianco i pensieri ansiogeni

Una strategia per affrontare al meglio il pensiero ansiogeno è quella di metterlo nero su bianco: questo ci aiuta a vederlo con chiarezza e a capire quali sono le ragioni scatenanti.

Inoltre scrivere è un buon metodo per allontanarlo da noi, concentrarsi su un’azione infatti aiuta a distrarre la mente dal resto. Ogni volta che uno di questi pensieri prende il sopravvento, possiamo ritagliarci qualche istante per riportarlo su un foglio.
Poi, a quel punto, lo possiamo rileggere e magari renderci conto che è solo una proiezione della nostra mente, infatti la consapevolezza è la strategia migliore per combatterli.

Esserne consapevole

Abbiamo detto che essere consapevoli dei pensieri ansiogeni ci aiuta ad affrontarli al meglio, il perché è chiaro. Guardarli in faccia è un ottima strategia per combatterli, perché solo se conosciamo il nostro “nemico” lo possiamo sconfiggere.

Invece lasciarli liberi di agire, cercare di distrarsi o di ignorarli, non fa altro che procrastinare l’inevitabile. Prima o poi, infatti, dovremo farci i conti. Meglio subito che poi, quando magari hanno preso il sopravvento e lavorarci diventa più difficile.

Creare un tempo giornaliero per i pensieri ansiogeni

Una tecnica utile può essere quella di creare un tempo giornaliero per i pensieri ansiogeni. Così facendo siamo noi a gestirli e non loro ad arrivare quando vogliono. E questo è già un grande passo per iniziare a prendere le distanze da loro.

Diamoci delle alternative

Pensiamo sempre allo scenario peggiore? Proviamo a immaginare anche tutti gli altri: certo è faticoso, soprattutto se la mente è allenata a rifugiarsi nel pensiero ansiogeno appena si ha l’idea che si possano verificare determinate cose.
Ci fa paura parlare in pubblico o affrontare un colloquio di lavoro? Invece di focalizzarci subito sugli aspetti ansiogeni o sul pensiero negativo, proviamo a guardare verso il futuro riversandoci anche aspettative positive.
Quindi per affrontare al meglio i pensieri ansiogeni diamoci delle alternative: le cose potrebbero andare anche bene.

Dedichiamo qualche momento della giornata alla meditazione

Per affrontare al meglio i pensieri ansiogeni possiamo dedicare qualche momento della nostra giornata alla meditazione.

Ritagliarsi degli istanti in cui dedicarsi al relax della mente, a prendere le distanze da lei, ci può aiutare a vedere le cose in un’altra prospettiva. Se la meditazione tradizionale risulta difficile, anche in questo casi ci viene incontro la scrittura. Scrivere le cose belle allontana la mente dai pensieri negativi ed è un modo per entrare in contatto con una parte molto intima di noi.

Facciamo terapia

La cosa migliore per affrontare al meglio i pensieri ansiogeni è fare terapia: la salute mentale è un aspetto di fondamentale importanza per il nostro benessere.

Quindi, per dare veramente una svolta alla nostra vita ed evitare che i pensieri negativi e che creano ansia prendano il sopravvento, affidarci a uno psicologo è la strada più efficace. Ed è anche quella che ci offre maggiormente la consapevolezza di stare facendo qualcosa di concreto per noi stessi.
Affrontare con consapevolezza, forza di volontà e al meglio i pensieri ansiogeni ci aiuta a superarli e a vivere più serenamente.

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