Se sei tu che manipoli gli altri, è molto probabile che non sia consapevole di starlo facendo. La maggior parte di questi comportamenti ce li si aspetta dagli altri: siamo i buoni della nostra storia. Tuttavia, lo siamo davvero?
Siamo davvero i buoni agli occhi degli altri? Ma soprattutto: manipolare è sempre una cosa negativa in tutte le sue forme ed espressioni? Ancora, rifletti su questo: è possibile che la sia un sintomo di qualcosa di sottostante, e non un comportamento fine a se stesso?
VEDI ANCHE LifestyleE se fossi proprio tu la persona tossica? Ecco come capirloCom’è fatta la manipolazione?
La manipolazione affettiva è una tattica mentale utilizzata per far credere a qualcuno ciò che si desidera. Potresti per esempio ingannare qualcuno per far sì che si comporti in un certo modo. Oppure, potresti manipolarlo per fare in modo che creda qualcosa che non è necessariamente vero, o faccia qualcosa per te che normalmente non farebbe.
La manipolazione si verifica quando invece di chiedere direttamente un favore, o un’azione, si sceglie di ricorrere a strategie per indurre l’altro ad assumere il comportamento senza che sappia che l’idea viene da noi. Fino a un certo punto è un comportamento umano perfettamente normale: ciò significa che ti puoi aspettare un certo grado di manipolazione da tutti gli esseri umani che ti circondano. Oltre un certo livello, però, questo atteggiamento diventa tossico e inaccettabile.
Ci sono tanti comportamenti umani che possono essere considerati manipolativi, alcuni più gravi di altri. In linea generale, una persona che manipola non chiede mai direttamente, ma ricava ciò che desidera da comportamenti laterali e indiretti, facendo in modo di non esprimere il suo parere. Farà invece credere agli altri di aver preso un’iniziativa per loro libera volontà.
Sei tu che manipoli gli altri se fai di tutto per ottenere ciò che vuoi
La manipolazione ha un obiettivo: ottenere un risultato senza chiedere qualcosa. Se ti trovi spesso nella condizione di non accettare un no come risposta, e desideri ardentemente ottenere qualcosa, potresti essere tu il manipolatore della situazione.
A volte parlare direttamente non è facile
Non tutte le persone che ci circondano sono nate e cresciute con la capacità di esprimere i loro desideri in maniera chiara e diretta. Molto spesso è il contesto familiare a plasmare un individuo, e se questo habitat non favorisce la libera espressione di richieste ed emozioni, può essere difficile farle uscire.
Esprimere chiaramente i propri bisogni, senza fare in modo di ottenere dagli altri per vie traverse, può essere difficilissimo. Alcune persone, invece di accettare la loro situazione o chiedere un prestito, si esprimono all’incirca così: sushi stasera? Eh, mi piacerebbe tantissimo. Se solo i miei genitori mi dessero più soldi.
Sei tu che manipoli gli altri se proietti su di loro le tue debolezze
Chi manipola molto spesso non ama se stesso, e lo fa per vedere qualcun altro danzare al ritmo del proprio tamburo. Insomma, è un modo per riprendere il controllo di una vita feroce e ingrata che non lascia molte speranze.
VEDI ANCHE LifestyleI motivi per cui nessuno è davvero immune alla manipolazioneNon è infrequente che una persona manipolatrice proietti sugli altri le proprie insicurezze e il disprezzo verso di sé. Secondo alcuni scienziati, questa forma di manipolazione è la più inconscia. Non ci si fida degli altri perché si hanno dei problemi di fiducia nei confronti delle proprie capacità.
Le bugie. Ma quante bugie?
La forma più comune di manipolazione è la bugia. La bugia prende tantissime forme, e molto si ricorre a una bugia quasi in sovrappensiero. Mentiamo spesso e volentieri, ma chi manipola lo fa più degli altri: se ti trovi ad evitare la verità con scrupolo quasi scientifico, potresti esserti infilata in un tunnel manipolativo davvero spiacevole.
Sei tu che manipoli gli altri se li fai sentire in colpa
Il senso di colpa è lo strumento di controllo per eccellenza, e non l’amore. I manipolatori sono maestri del “guilt-tripping”, ovvero del far sentire in colpa chi li circonda. Una persona che si sente in colpa è malleabile perché desidera farsi perdonare.
C’è una linea di demarcazione sottile tra l’esprimere un sentimento che può ferire o far sentire in colpa qualcuno e la manipolazione. Di solito questa linea è ciò che si desidera da chi si ha davanti.
Ti aspetti sempre qualcosa in cambio
I regali, non per forza in senso strettamente materiale, sono tali perché vengono dal cuore. Quando dietro ogni comportamento cresce e si sedimenta il bisogno di ottenere qualcosa in cambio, qualcosa sta andando storto.
Se fai qualcosa solo perché ti aspetti un favore in cambio, stai esercitando una forma di manipolazione. Questo comportamento è strettamente legato alla punizione. Quando fai qualcosa perché desideri ottenere un favore, ed esso non arriva, senti il bisogno di punire chi hai davanti. Potrebbe essere una storia su Instagram passivo-aggressiva o un confronto diretto.