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Come capire se nella nostra vita va “tutto bene” davvero

va tutto bene
28-11-2023
Ascolto, consapevolezza, conoscenza di sé. Ecco come si fa a capire se nella nostra vita va tutto bene davvero, senza maschere, paura del giudizio e senza finzione.
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Alla domanda molto spesso di rito, "come stai", capita altrettanto spesso di rispondere con un “va tutto bene, grazie e tu?”, sentendo dall’altra parte la stessa identica risposta. Salvo poi lamentarsi del più o del meno e di tutte le cose che non vanno o che si vorrebbe diverse nella propria vita.

Quando si risponde alla fatidica domanda del come stai, infatti, si tende spesso a farlo di getto, senza pensarci troppo (o pensandoci troppo per apparenza) e descrivendo una condizione generale. Quella che rientra nel tutto sommato e che ci fa dire che si, nonostante e anche se, stiamo bene. Ma allora come si fa a capire se nella nostra vita va tutto bene oppure no davvero, se stiamo davvero bene con noi stesse, senza questi nonostante che si frappongono tra la nostra risposta al pubblico e ciò che si vive realmente?

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Cosa ci fa capire davvero se nella nostra vita va tutto bene

Sicuramente facendosi delle domande e cercando di darsi delle risposte che siano al cento per cento sincere e oneste verso se stessi. Dopo tutto mentire non è mai una buona cosa ma farlo con se stessi è forse la peggiore che si possa fare.

Per prima cosa, quindi, è bene provare a farsi la stessa domanda che ci viene posta dagli altri, ovvero se stiamo bene. Se la risposta è sì, e solo unicamente sì, si può ben dire che siete molto fortunati e che sì, la vostra vita vi soddisfa e ci state davvero bene. Se in risposta a questa domanda vi appare nella mente anche solo un dubbio, un tentennamento, uno dei famosi nonostante, ecc. allora è bene fermarsi, prenderlo e analizzarlo nei minimi dettagli.

Quali sono le cose che ci fanno dire che nella nostra vita non va tutto bene

E questi possibili “ostacoli” alla serenità possono essere di qualsiasi tipologia e tutti meritevoli della stessa attenzione. Da un posto di lavoro che non ci soddisfa appieno a una relazione che non ci fa stare più bene, dalla voglia di viaggiare di più a quella di voler cambiare qualcosa che non sentiamo più corrisponderci. Insomma, qualsiasi cosa che vi faccia esitare per qualche attimo di troppo quando qualcuno chiede "come stai?".

E il motivo per cui è bene sapere e identificare il problema è molto semplice. Solo diventando consapevoli di ciò che non ci fa stare bene è possibile agire per cambiarlo. Senza accontentarsi e senza cercare di accomodare le cose per apparenza, perché questo non fa altro che aumentare la propria insoddisfazione e il proprio malessere.

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Aumentare la propria consapevolezza

L'autoconsapevolezza è uno step fondamentale per portarci a stare davvero bene, e che necessita di allenamento e dedizione. Giorno dopo giorno. Un allenamento che passa da domande tanto semplici quanto complesse, come quelle che riguardano l’essere o meno felici, se si è soddisfatti di sé, quale percezione si ha di sé a livello fisico e interiore, se si sta facendo ciò che piace, se ci sono cose che si vorrebbero diverse, se si è frenati da qualche paura, ecc. Domande che analizzano chi siamo e che arrivano da un’attenta osservazione di se stessi, dall’ascolto e dal non giudizio verso le risposte che si danno.

In questo modo, passo dopo passo, si impara a conoscersi meglio e a comprendere quelle cose che non ci fanno stare bene al cento per cento, mettendoci in grado di poterci lavorare e cambiare a proprio favore.

L’importanza dell’ascolto

Altro step fondamentale per capire se nella nostra vita stiamo bene oppure no, poi, è quella di ascoltarsi nel profondo e questo è possibile solo se ci si ritaglia dei momenti per sé, lontano dal caos e dalla frenesia e lontano dalle domande e giudizi esterni. Ma semplicemente stando solo con noi stessi, pronti ad ascoltare cosa ci dice il nostro corpo (strumento utilissimo a comprendere le somatizzazioni interiori) e la nostra mente. Un modo per prendersi cura di sé, per coccolarsi, per riempirsi di energia e per lasciare andare ciò che non ci fa essere sereni. Aiutandoci personalmente a stare bene.

Agire per poter dire che va bene davvero

Una volta compreso cosa non ci fa stare bene del tutto attraverso l’ascolto e una maggior consapevolezza di sé, poi, ecco che arriva il momento di agire in nostro favore, senza remore, paure e senza imporsi limiti. Come? Semplicemente andando a cambiare o eliminare quei famosi "anche se" e "nonostante" detti all’inizio e che frenano la propria completa soddisfazione e serenità.

Che si tratti di cercare un lavoro diverso, di chiudere una storia che si trascina da tempo, di cambiare acconciatura o di parlare a quella persona a cui pensiamo spesso. Che si tratti di tirare fuori dal cassetto quel sogno tanto rimandato provando a realizzarlo o di abbandonare qualche finta amicizia, il discorso non cambia. Se si vuole stare bene nella propria vita  importante circondarsi di ciò che contribuisce in modo attivo a farci sentire bene, eliminando il resto, mettendo a tacere il nostro giudice interiore e imparando a trovare il risvolto positivo da ciò che non è possibile cambiare. E vivendo con maggior serenità, portando maggior benessere nella propria quotidianità.

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