Litigi, discussioni, screzi, conflitti, nella vita privata così come nelle nostre interazioni sociali, sono, ahinoi, all’ordine del giorno. I motivi dei diverbi più frequenti possono essere davvero tanti e spesso potrebbero essere risolti con la stessa facilità con cui si scatenano. Ma non sempre siamo propensi a trovare un punto di incontro o a mettere una pietra sopra all’accaduto e ancor meno riusciamo a trovare dei lati positivi in tutto questo. Ed è un peccato, perché imparare da un litigio si rivela una preziosa opportunità di crescita.
Non lo credete possibile? E invece vi confermiamo che è proprio così e gli studi psicologici sul tema lo confermano, affermando che è proprio affrontando con maturità diverbi e incomprensioni che possiamo rafforzare le nostre relazioni e farle evolvere in positivo. Come imparare qualcosa di utile dopo un diverbio o una lite? Lo scopriamo subito.
VEDI ANCHE LifestyleLitigare per messaggio ha pro e contro: scopri se è ora di smettere di fare fextingConflitto sterile VS Interazione efficace con il conflitto
Discutendo con il partner, litigando con la nostra migliore amica, vivendo una situazione conflittuale sul posto di lavoro, si innescano tutta una serie di meccanismi che ci inducono a “duellare” metaforicamente con la persona con cui abbiamo una lite in corso, con l’obiettivo di far valere il nostro punto di vista e rimanere fermi sulle nostre posizioni. Ma quando il conflitto viene gestito in questo modo, ovvero caldeggiando la propria posizione ed evitando di comprendere le ragioni alla base dello screzio e le argomentazioni della persona con cui siamo in conflitto, allora tutto diventa sterile e impedisce a entrambi di imparare qualcosa.
Per imparare qualcosa di utile dopo un diverbio o una lite è infatti necessaria una precisa interazione con il conflitto stesso. Cosa vuol dire? Che è solo partendo dalla volontà di comprendere chiaramente e profondamente le cause scatenanti che hanno mosso il litigio in corso, che possiamo affrontarlo in una maniera tale da poter imparare qualcosa. Partire con il piede di guerra e con l’unico obiettivo di vincere il duello non porta a nulla, anzi, rischia di mettere un freno a rapporti che ci hanno dato o che avrebbero potuto dare tanto alla nostra vita.
Mettersi nei panni dell’altro, avviando un ascolto attivo e una comunicazione efficace, pur dando valore al proprio punto di vista, vuol dire predisporsi alla comprensione e favorire una spiegazione delle ragioni di entrambe le parti, interagendo nel conflitto in maniera propositiva.
L’importanza di dialogare in maniera costruttiva
Un modo per evitare la deriva di una discussione è quello di puntare sul dialogo costruttivo. Dialogare in maniera costruttiva vuol dire focalizzarsi sulla comprensione reciproca avviando una discussione basata sulla spiegazione delle motivazioni e delle argomentazioni di entrambi i soggetti coinvolti. I vantaggi di questa tipologia di conversazione?
VEDI ANCHE LifestyleEmpatia: perché è così importante e come esercitarlaSono davvero tanti, a partire dalla comprensione della prospettiva della persona con cui siamo in conflitto, ma non solo. Dialogando in questo modo possiamo valutare in maniera più calma e libera da pregiudizi le questioni che hanno innescato il diverbio e trovare la soluzione più efficace per risolverli senza compromettere la relazione in corso. Ed è quindi un ottimo modo per imparare qualcosa di utile dopo un diverbio o una lite.
Si può davvero imparare qualcosa di utile dopo un diverbio o una lite?
La risposta è assolutamente affermativa. Come abbiamo avuto modo di vedere, litigare in maniera sterile non porta a nulla, ma interagire in maniera positiva, aperta, empatica e costruttiva, può portare innumerevoli vantaggi. Una delle lezioni più importanti che possiamo imparare a seguito di una discussione? Che il valore delle ragioni di chi abbiamo di fronte è il medesimo del nostro. Non mettersi su un pulpito, non prevaricare l’altro e non partire dal presupposto di aver ragione, vuol dire imparare a considerare le opinioni e le motivazioni altrui e mettersi nelle condizioni di comprenderle in maniera profonda, senza pregiudizi.
Riflettere sul proprio comportamento e darsi la chance di crescere e smussare alcuni angoli del nostro carattere evitando di mettere in atto sempre le stesse dinamiche infruttuose e improduttive, può apportare numerosi benefici a noi stessi e agli altri. Queste sono solo alcune delle lezioni che possiamo imparare da una gestione costruttiva dei conflitti nella vita privata, così come nelle relazioni al di fuori del proprio nucleo familiare.
Lezioni che ci aiuteranno ad auto valutare il nostro comportamento proprio come facciamo con gli altri e a metterci al pari della persona con cui abbiamo una discussione in corso, in modo da poter capire, in maniera utile e produttiva per entrambi, le argomentazioni che l’hanno mossa. Solo in questo modo è possibile trovare una soluzione vantaggiosa per tutti e soprattutto non incrinare in maniera definitiva i rapporti.