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Come possiamo davvero migliorare il rapporto con il nostro corpo?

rapporto con il corpo
05-10-2022
Ecco perché è importante e come si fa ad amarsi e a volersi più bene migliorando il rapporto con il proprio corpo e, di conseguenza, il proprio vivere e sentire

Capita a molti, indipendentemente dal sesso, dall’età o dai tratti fisici che ci contraddistinguono. Ma a volte, guardandosi allo specchio – anche se non necessariamente – l’immagine che appare riflessa non rispecchia ciò che si vorrebbe. Non piace, non la si riconosce, non la si comprende, quasi come fosse una nemica. Il motivo? Il rapporto con il proprio corpo che, evidentemente, presenta molti aspetti da migliorare. Ma è davvero solo questo?

Assolutamente no. Nonostante il corpo rientri a pieno titolo nella propria dimensione fisica, tangibile, visibile ed estetica, il modo in cui ci si guarda, ci si scruta e ci si giudica (sì, lo facciamo), non indica solo un conflitto con la propria parte esteriore, ma è un chiaro segnale di ciò che si prova dentro. Una sorta di punta dell’iceberg che nasconde un blocco interno maggiore e la necessità di riconnettersi con il proprio sé e con le proprie emozioni, migliorando anche il rapporto con il corpo.

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Perché è importante migliorare il rapporto con il nostro corpo

La vita quotidiana, infatti, spesso troppo frenetica o al contrario troppo sedentaria, piena di stimoli esterni, di aspettative, di immagini irreali, ecc., porta a percepire il corpo come un estraneo e questo, a sua volta, comporta una mancanza di attenzione e di ascolto verso ciò che ci dice e che ci trasmette. I famosi segnali che il corpo ci manda per urlare ciò che si ha dentro e che fatica a uscire.

Segnali che, proprio per il mood di vita dominante negli ultimi (tanti) anni, non solo vengono ignorati, ma spesso addirittura nemmeno visti e/o compresi. Il risultato? La non accettazione di ciò che si vede nell’immediato e la nascita di un disagio profondo verso di sé, contro cui nulla può nemmeno la tanto decantata body positivity. Ma come capire davvero se il rapporto con il nostro corpo è così poco salutare?

Come capire il rapporto che si ha con se stessi

Per esempio facendosi delle semplicissime domande e verificando come ci si relaziona a esso. Se la tendenza alla critica, al giudizio, alla voglia di essere diversi e di cambiarsi, all’auto rimprovero per non essere come le aspettative di cui ci si è erroneamente nutriti, vanno per la maggiore, è chiaro che qualcosa non va. E che il rapporto con il corpo non è sano.

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E questo non riguarda solo il voler essere più magri o più in carne, alti o bassi, ecc., ma anche tutto ciò che interessa il come ci si sente. Per esempio criticandosi per la propria stanchezza, per eventuali dolori fisici che si provano, ecc. In poche parole, non manifestando mai gentilezza nei confronti di ciò che si vede allo specchio nella sua interezza. E senza mai tenere in considerazione il fatto che, ciò che si vede e ciò che non piace, in realtà è il manifesto di quello che si ha dentro, del nostro mondo interiore, e che chiede di essere ascoltato.

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Come migliorare il rapporto con il corpo

Per imparare ad amare la propria parte esteriore, trattandola con gentilezza (e non solo a parole ma anche nei fatti, per esempio seguendo un ‘alimentazione sana, praticando un’attività fisica, o prendendosi cura di sé) è importante fermarsi e guardarsi dentro. Prendendosi il tempo necessario e munendosi di pazienza e perseveranza.

Osservare i segnali

Per prima cosa, quindi, è importante fermarsi dalla frenesia quotidiana e osservare i segnali del corpo, analizzando ciò che si prova e si sente. Se ci si vede stanchi è bene riposare, se si tende ad avere sempre fame è bene comprendere se sia davvero appetito o piuttosto noia, ansia o tristezza. Se si hanno dolori è importante muoversi e magari cercare di capire se non sia proprio la “posizione che si occupa nella vita” che deve essere cambiata. Come dire, ogni segnale esterno nasconde un mondo interno che è bene guardare con attenzione

Soddisfare le richieste

Un volta compreso questo, e quindi quando si è imparato anche solo in parte ad ascoltare il corpo, è importante assecondarne le esigenze. Come? Aggiustando quei comportamenti che ci fanno male o che portano al criticarsi. Cambiando postura, bevendo di più, andando a dormire prima, dedicandosi del tempo per il proprio benessere, imparando a fermarsi e a respirare con calma, ecc. Piccoli passi per migliorare il rapporto con il corpo e con la propria parte interiore.

Moderare (o evitare) le critiche

Infine, stop alle critiche (o per lo meno è bene imparare piano piano a ridurle). Rifiutare il proprio corpo, riempirlo di commenti negativi o poco gentili, ecc., equivale a rifiutare se stessi e ciò che si è. E questo non farà altro che peggiorare il rapporto che avete con voi stessi e la qualità della vostra vita. Imparare ad accettarsi per ogni singola caratteristica che ci contraddistingue, valorizzandosi, amandosi e coccolandosi, invece, permette di comprendere davvero la bellezza di cui si è fatti. E l’assoluta unicità che, restando ciò che si è e imparando ad andarne fieri, ci contraddistingue.

Provando amore e serenità verso se stessi, giorno dopo giorno, e migliorando il rapporto con il corpo, con ciò che si ha dentro e con tutto ciò che vi circonda.

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