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I falsi altruisti sono peggio dei veri egoisti: ecco come riconoscerli

altruista
24-07-2023
Altruismo, egoismo o cos'altro? Ecco come si fa a riconoscere una persona falsamente altruista, anche quando il soggetto in questione siamo noi.
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Ci sono persone che sono sempre pronte a farsi in quattro per gli altri, persone dalla generosità estrema, quasi disarmante, dall’altruismo totale, costante, autentico. O forse no. Perché molte volte, questo tipo di soggetti, non sono davvero quello che sembrano ma mascherano qualcos’altro. Una persona falsamente altruista, quindi, e che volutamente o no, dona tutto/a se stesso/a agli altri per profondo egoismo e necessità di controllo.

Si, avete capito bene. La linea che separa l’essere altruista dall’essere egoista è sottile, a volte sottilissima. E spesso capire l’uno o l’altro diventa difficile, quasi impossibile. Ma non se si sa cosa guardare e come analizzare le diverse circostanze e comportamenti.  

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Cos’è l’egoismo

Ma com’è possibile che due comportamenti tanto diversi siano in realtà così simili?

Per prima cosa è bene ricordarsi cosa significa essere egoisti, ovvero l’avere una certa tendenza a pensare a se stessi e a decidere per sé senza tenere conto degli altri, al proprio piacere, pensando prima e solo alle proprie esigenze, poiché viste come prioritarie e più importanti di quelle altrui.

Allo stesso modo, poi esiste anche un’altra tipologia di egoismo, quello che viene definito sano. Ovvero il riconoscimento dei propri bisogni e desideri, ma senza che questo vada a ledere o fare danno agli altri mettendosi al primo posto ma senza prevaricare o trascurare chi si ha accanto e coltivando la propria felicità per poterlo essere anche nelle relazioni esterne che si vivono.

Altruismo VS Egoismo

Ma cosa c’entra questo con l’essere altruista? Senza dubbio il fatto che si può essere altruisti per ragioni del tutto egoistiche (e non di quello sano).

Quando si compie un gesto altruista, infatti, quando di sperimenta generosità verso qualcun altro, è normale avere un senso di benessere e gratificazione, una sensazione che ci fa stare bene. Così come, in alcuni casi, il dare corrisponde anche a un’aspettativa di ricevere.

In entrambi le circostanze, quello che si viene a creare è la soddisfazione di un proprio bisogno più che di quello dell’altro. Il bisogno di gratificazione e di sentirsi “importanti” per chi si è aiutato e il bisogno che qualcosa venga fatto per noi.

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Essere altruista o “tiranni”?

Ma non solo. Il troppo altruismo, infatti, può sfociare anche in una sorta di “tirannia” verso chi si ha accanto. E questo in virtù del fatto che, per sentirsi bene, degno di stima, riconoscenza e simili, chi agisce con finto ed eccessivo altruismo, non vuole che gli altri facciano nulla per lui/lei, imponendo un flusso di azioni “generose” solo da un senso. In caso contrario chi è falsamente altruista proverà fastidio, quasi come fosse uno sgarbo, non si sentirà a suo agio. E questo perché si va a indebolire la sua posizione di vantaggio.

Un comportamento che spesso può sfociare in una manipolazione vera e propria dell’altro, in cui l’altruismo è esercitato unicamente per il bisogno di poter gestire le cose a proprio piacimento e/o per la necessità conscia o inconscia di essere accettati, amati o di essere considerati bravi e buoni da chi si ha accanto.

Come riconoscere una persona falsamente altruista

Ma come si fa, quindi, a capire chi si ha di fronte? Osservando i comportamenti del presunto altruista. Per esempio nelle sue reazioni se vi siete dimostrati generosi e attenti a vostra volta nei suoi riguardi, capendo se il soggetto in questione si aspetta di ricevere qualcosa, provando a capire se dimostra di essere in cerca di approvazione anche in altri ambiti.

Cosi come, allo stesso tempo, se siamo noi ad essere altruisti, è importante porsi delle domande per capire se lo si è davvero oppure no. Per esempio chiedendosi se si è davvero felici, se ci si sente appagati, se nel non ricevere nulla in cambio saremmo comunque nuovamente altruisti. O se si sta cercando di ricevere approvazione e ammirazione da chi si ha accanto, ecc.

Tutti aspetti che dovrebbero metterci in guardia sui motivi per cui si è altruisti e su quegli aspetti della vita in cui, a questo punto, è più che importante lavorare. Diventando dei sani egoisti e dei veri altruisti.

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