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Come rilassarti davvero se sei una persona molto ansiosa

rilassarti davvero
29-02-2024
L’ansia non è qualcosa che si può prevedere o gestire impegnandosi a mantenere gli impegni in agenda. Rilassarsi, se sei molto ansioso, può diventare un’ impresa degna di nota
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Se sei una persona molto ansiosa saprai benissimo quanto è difficile, anche quando hai pieno titolo e te lo sei guadagnato praticamente all’arma bianca, rilassarti davvero. Lo hai voluto, lo hai desiderato, e adesso che puoi sederti e riposare, non ce la fai.

Perché l’ansia ci impedisce di riposare e trovare pace? In che modo possiamo combattere la perfida sensazione di stare perdendo tempo? Di stare perdendo terreno nei confronti degli altri, il cui giardino è puntualmente sempre più verde?

Rilassarti davvero con l’ansia? Non facile, ma neanche impossibile

È sabato: hai il giorno libero. Hai fatto piani tutta la settimana su come avresti impiegato questa giornata di riposo per ricaricare le batterie.

Eppure, qualcosa non va: nonostante tu non abbia impegni particolari, non appena ti dedichi a te stessa vieni colta da un senso di ansia o inquietudine. Ti senti in colpa per qualcosa, forse per non essere produttiva. E così anche la tua giornata di riposo diventa una giornata d’ansia in cui percepisci di starti perdendo qualcosa. Di stare sbagliando qualcosa.

Anche se provi a dedicarti al tuo hobby preferito, la tua testa sarà sempre nell’agenda. Hai fatto questo? Perché non sfrutti al massimo il tuo abbonamento in palestra invece di riposare come se il resto della tua vita lo spendessi a spaccare pietre in miniera? Alla fine sei fortunata, hai un lavoro che ti piace, o magari studi. Riposarsi serve davvero?

E qui entra in gioco l’ansia. Il terrore di non aver concluso qualcosa. Il sentore di avere a disposizione del tempo, e di starlo impiegando futilmente. Di non meritare questo momento di pace.

Se potessi applicare un bottone di spegnimento alla tua ansia, non dubito che lo faresti immediatamente. Specie nel weekend, ma anche per sempre. Tuttavia non è mai così facile. Se soffri d’ansia, e ne soffri parecchio, riposare e rilassarsi diventa un’impresa alla pari del lavoro.

Esiste qualche consiglio approvato dagli esperti (dell’ansia?) che possa aiutarci ad affrontare i giorni di riposo, facendo in modo che lo diventino davvero?

Primo consiglio: non provare a rilassarti davvero

Potrebbe sembrare un controsenso, ma il rilassamento è una cosa molto seria. Quando percepiamo un primo sentore di ansia, tentare di combatterla significa imbarcarsi in una battaglia senza speranza contro quelli che possiamo chiamare mulini a vento. Una procedura molto stancante e poco remunerativa.

L’ansia è una risposta molto forte a uno stimolo non sempre del tutto identificabile, ma sempre capace di innescare un grande malessere. Più combatti l’ansia, più questa peggiora.

Il sistema nervoso reagisce a tutti gli stimoli a cui viene sottoposto, e molto spesso può essere in grado di trasformare un piccolo input in una minaccia insormontabile. Dobbiamo ringraziare l’ansia per questi. Stai percependo una forma di minaccia capace di innescare la reazione di attacco o fuga (fight or flight)? Che sia reale o immaginaria, non ha importanza. Il tuo corpo entrerà in modalità difensiva e si preparerà a difendersi. Gli ormoni dello stress entreranno in circolazione, ti faranno battere forte il cuore e alzare la pressione sanguigna.

E tanti cari saluti al relax.

Per quanto tu possa essere tentata dalla possibilità di combattere l’ansia, non farlo. Lasciala montare e lasciala crescere. Lascia che il tuo corpo attraversi tutti gli stadi di ansia, dai primi sentori fino alla sensazione di doverti proteggere da qualcosa. Trova un luogo tranquillo dove fare in modo che l’ansia ti calpesti, un po’ come le piace fare, finché non ha fatto il suo corso.

Lasciare che l’ansia si inneschi è il modo più veloce per lasciarsela alle spalle. Evitare di combatterla è il modo più rapido perché questa arrivi, colpisca e se ne vada. Liberarsi dell’ansia non è possibile: tanto vale, secondo alcuni esperti psicoterapeuti, fare in modo che duri il meno possibile.

L’unico modo per rilassarsi è lasciarsi correre addosso l’ansia, evitando di combatterla.

Focalizzati sul processo e non sul relax

Se soffri di ansia molto forte e hai problemi a gestirla, è importante imparare a focalizzarsi sul processo e non sugli obiettivi. Naturalmente il tuo obiettivo principale è quello di rilassarti, ma questo non è un obiettivo specifico, misurabile, rilevante e tantomeno raggiungibile.

Ecco perché devi essere più concreta con te stessa, e stabilire un obiettivo fattibile. “Oggi mi rilasso” non esiste. Pensiamo più, per esempio, a qualcosa tipo:

  1. Oggi prendo il sole per almeno due ore
  2. Oggi leggo 150 pagine di un buon libro
  3. Oggi gioco almeno due ore al mio videogame preferito
  4. Oggi vado dall’estetista e mi faccio fare un massaggio
  5. Oggi mi cucino quel piatto che voglio preparare da mesi

Possono sembrare motivazioni collaterali, ma focalizzando l’attenzione su un obiettivo misurabile, avrai più probabilità di gestire l’ansia. Il relax, per quanto bello, non è un obiettivo concreto e facile da raggiungere, se non attraverso dei meccanismi specifici che possono ingannare la mente sulla effettiva produttività di una giornata di riposo.

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