Avete mai pensato a quali dovrebbero essere i criteri con cui scegliamo di chi circondarci? Gli amici sono la famiglia che ci si sceglie, lo sappiamo bene, così come il nostro partner rappresenta non solo l’altra metà figurata della mela di cui parlava Platone nel Simposio, ma un supporto costante e un porto sicuro. Farci accompagnare nella grande avventura che è la vita da determinate persone è una questione di scelte, dettate da tante variabili: chimica, istinto, ragione, affinità.
Amicizia e amore riempiono la nostra quotidianità e l’intera nostra esistenza arricchendo il nostro mondo e prendendoci per mano con fiducia. Ma come scegliamo di chi circondarci? Quali sono le componenti che entrano in gioco quando decidiamo di fidarci di qualcuno in amore e in amicizia? Lo scopriamo subito!
Come scegliamo di chi circondarci? L' attrazione interpersonale
Come molte di noi sapranno già, siamo la media delle cinque persone che frequentiamo maggiormente. Questo ci fa capire in maniera semplice e chiara quanto sia importante circondarsi di persone che ci valorizzino, che ci supportino, che non ci abbattano e non ci sminuiscano. Persone oneste, sincere a cui poter affidarsi con sicurezza e con cui poter essere davvero noi stesse. Questo è importante sia in ambito amicale che in ambito amoroso. Ma come decidiamo a chi dare la possibilità di entrare nel nostro mondo e di diventare parte integrante della nostra vita? Innanzitutto attraverso l’attrazione interpersonale.
VEDI ANCHE LifestyleGhosting in amicizia: quando a scomparire è un’amicaL’attrazione interpersonale, come facilmente intuibile dal nome, riguarda quella chimica che scatta immediatamente tra due persone. E non parliamo di chimica sessuale o di interessi amorosi, parliamo più in generale, di incontro “fatale” tra due persone che si guardano, si sorridono, si parlano e sentono già di essere a casa, di conoscersi da una vita, di avere una comunione di intenti e passioni che le lega sin da subito. Questo tipo di attrazione coinvolge la sfera amorosa, così come quella relativa all’amicizia ed è la miccia che fa scattare tanti legami importanti e spesso duraturi.
Condivisione degli stessi valori
Incontriamo nuove persone ogni giorno. All’università, sul posto di lavoro, in palestra, sul tram. Migliaia di vite si accostano alla nostra, ma solo poche entrano a far parte della nostra cerchia ristretta. Perché? Perché se l’attrazione interpersonale di cui abbiamo appena parlato scatta solo in poche occasioni e con poche persone selezionate (anzi spesso rischia di non scattare affatto) ancor più difficile è trovare in amicizia e/o in amore una vera condivisione dei medesimi valori.
Avere gli stessi principi guida, credere negli stessi valori di base è imprescindibile per trasformare una semplice conoscenza o un’avventura sentimentale, in un rapporto solido, sano, felice e duraturo. Un’amica con cui condividere principi e convinzioni profonde, così come un partner con cui proseguire la storia all’insegna di un’empatia intensa e di una scala valoriale simile, possono fare la vera differenza nella nostra vita e rappresentare le colonne su cui far affidamento con fiducia, sempre.
VEDI ANCHE Lifestyle4 cose che dovrebbero farti capire che un’amicizia sta diventando tossicaAscoltiamo noi stesse
Come scegliamo di chi circondarci in amicizia e in amore di primo acchito? Ascoltando semplicemente noi stesse.
Ascolta il tuo cuore. Esso conosce tutte le cose.
Paulo Coelho
Può sembrare una banalità, ma ben prima di un gioco di sguardi, ben prima di una conoscenza che porta alla comprensione di una medesima condivisione di valori, la maggior parte delle persone in amicizia e in amore, dà ascolto innanzitutto al cuore. Il nostro io più profondo, il nostro inconscio, le nostre sensazioni primordiali, ci spingono a raggiungere o scappare da determinate persone, ben prima di conoscerle sul serio.
Ascoltare se stesse, ascoltare il proprio cuore e il proprio intuito è ciò che fanno moltissime persone. Quella sensazione viscerale che ci porta a voler scoprire tutto di una persona o a voler fuggire a gambe levate, spesso è il miglior valutatore nelle relazioni interpersonali ed è per questo che vi si fa così tanto affidamento.
Effetto familiarità
E che dire dell’effetto familiarità? Lo dice la scienza, in particolare gli studi condotti dallo psicologo sociale Robert Zajonc che ha dato vita alla teoria della mere-exposure effect, effetto di mera esposizione, più comunemente conosciuta come effetto familiarità. Secondo questa teoria le persone mostrano una maggiore simpatia per gli stimoli a cui sono maggiormente esposti. Tutto questo, in amore e in amicizia e in generale nei rapporti interpersonali, si traduce in un’attrazione verso persone che ci ricordano qualcuno che è stato presente nella nostra vita sin dall’infanzia, qualcuno con cui abbiamo una forte familiarità.
Una figura che in qualche modo ci rassicura e a cui tendiamo quindi a dare più fiducia rispetto a una persona che non rispecchia queste caratteristiche. Come abbiamo avuto modo di vedere, capire come scegliamo di chi circondarci vuol dire capire un po’ di più anche noi stesse e il nostro modo di vedere il mondo e di cogliere i segnali esterni. Un viaggio affascinante alla scoperta di persone che possono davvero cambiarci la vita e tenerci per mano con amore, fiducia e sicurezza.