Un trauma emotivo e psicologico è il risultato di eventi straordinariamente stressanti che mandano in frantumi il tuo senso di sicurezza, facendoti sentire impotente in un mondo che ti appare improvvisamente “pericoloso”. Guarire da questo trauma è spesso un percorso in salita, pieno di ostacoli, specie se sentimenti come la fiducia, il rispetto e l’amore sono stati lesi.
Il trauma psicologico può lasciarti alle prese con emozioni sconvolgenti, ricordi e ansia che non scompariranno da un giorno all’altro. Può anche farti sentire insensibile, disconnessa e incapace di fidarti delle altre persone.
Perché un trauma ci fa sentire in pericolo?
Le esperienze traumatiche spesso comportano una minaccia alla vita o alla sicurezza, sia fisica che psicologica, e dunque, la sensazione di pericolo, ci insegue nella nostra quotidianità. Tutte le nostre sicurezze vengono messe in discussione.
LEGGI ANCHE - Instagram permetterà di usare alcuni dati dei suoi utenti per uno studio sulla salute mentale
E questo avviene molto più spesso di quanto possiamo pensare. Infatti, qualsiasi situazione che ti fa sentire sopraffatta e isolata può provocare un trauma, anche se non comporta danni fisici o psicologici evidenti sul momento. Non sono le circostanze oggettive a determinare se un evento è traumatico, ma la tua esperienza emotiva soggettiva dell’evento. Più ti senti spaventata e impotente, più è probabile che tu rimanga traumatizzata.
Da cosa può essere causato un trauma psicologico?
Il trauma emotivo e psicologico può essere causato da fattori della quotidianità così come da eventi occasionali e sconvolgenti. È il caso di avvenimenti come un incidente, un infortunio o un attacco violento, soprattutto se inaspettato. Molti traumi vengono dalla nostra infanzia, o comunque dal nostro passato, e sono i più difficili da eliminare dalla nostra mente.
Stress continuo e incessante, come vivere in un quartiere pieno di criminalità, combattere una malattia mortale o vivere eventi traumatici che si verificano ripetutamente, come bullismo, violenza domestica o contrasti familiari, sono tra le cause principali che destabilizzano la nostra serenità.
LEGGI ANCHE - Cosa significa sognare un neonato?
Cause comunemente trascurate o, meglio, sottovalutate, come un intervento chirurgico, la morte improvvisa di una persona cara, la rottura di una relazione significativa o un'esperienza umiliante o profondamente deludente, soprattutto se qualcuno è stato deliberatamente crudele, creano danni quasi permanenti. Infatti, la paura di morire, il dolore della perdita e le conseguenze di una relazione finita, sono quasi considerati “normali” rispetto ad altri eventi che conducono a traumi profondi. Eppure, sono tra le cause più comuni.
È importante sapere che, qualunque sia la causa del tuo trauma, e se sia accaduto anni fa o ieri, puoi apportare cambiamenti curativi alla tua vita e andare avanti, superando il dolore, la paura e la disperazione.
LEGGI ANCHE - Cosa significa sognare di essere rapiti?
Il disturbo da stress post-traumatico
I sintomi del trauma psicologico in genere durano da pochi giorni a qualche mese, svanendo gradualmente man mano che si elabora l’evento inquietante. Ma anche quando ti senti meglio, di tanto in tanto potresti essere turbata da ricordi o emozioni dolorose, soprattutto in risposta a fattori scatenanti come un anniversario dell’evento o qualcosa che ti ricorda il trauma. Insomma, anche se apparentemente siamo andati avanti, il nostro subconscio ci ricorda che non è davvero così.
LEGGI ANCHE - Perché e come la percezione di noi influenza i nostri obiettivi?
Se i sintomi del trauma psicologico non si attenuano, o se peggiorano, e scopri di non essere in grado di superare l'evento per un periodo di tempo prolungato, potresti soffrire di disturbo da stress post-traumatico. Mentre il trauma emotivo è una risposta normale a un evento disturbante, diventa disturbo da stress post-traumatico quando il tuo sistema nervoso si “blocca” e rimani in shock psicologico, incapace di dare un senso a ciò che è successo o di elaborare le tue emozioni.
Come guarire da un trauma psicologico con l’esercizio fisico?
Il trauma sconvolge l’equilibrio naturale del tuo corpo, congelandoti in uno stato di ipereccitazione e paura. Oltre a bruciare l'adrenalina e rilasciare endorfine, l'esercizio fisico e il movimento possono effettivamente aiutare a riprendere in mano la propria vita, con la giusta motivazione.
Prova ad allenarti per 30 minuti o più quasi tutti i giorni. Oppure, se è più semplice, tre serie di esercizi da 10 minuti al giorno sono altrettanto efficaci. Gli esercizi ritmici e che coinvolgono sia le braccia che le gambe, come camminare, correre, nuotare, giocare a basket o anche ballare, funzionano meglio.
Non isolarti nel tuo dolore
Dopo un trauma potresti voler isolarti dagli altri, ma l’isolamento non fa altro che peggiorare le cose. Connettersi con gli altri faccia a faccia ti aiuterà a guarire, quindi fai uno sforzo per mantenere le tue relazioni sociali ed evita di passare troppo tempo da sola. Connettersi con gli altri non significa necessariamente parlare del trauma. In effetti, per alcune persone, ciò può solo peggiorare le cose. Il conforto deriva dal sentirsi coinvolti e accettati dagli altri.
Chiedere supporto, o anche solo compagnia, è fondamentale. Anche se non devi parlare del trauma in sé, è importante avere qualcuno con cui condividere i tuoi sentimenti faccia a faccia, qualcuno che ascolterà attentamente senza giudicarti. Rivolgiti a un familiare, un amico, un consulente di cui ti fidi.
LEGGI ANCHE - Esiste l’amore basato solo su impegno e responsabilità?
Partecipa alle attività sociali, anche se non ne hai voglia. Svolgere attività “normali” con altre persone, attività che non hanno nulla a che fare con l’esperienza traumatica.
Se vivi da sola o lontana dalla famiglia e dagli amici, è importante entrare in contatto e fare nuove amicizie. Segui un corso o iscriviti a un club per incontrare persone con interessi simili, entrare in contatto con un'associazione di ex studenti o contatta vicini o colleghi di lavoro. C’è sempre qualcuno pronto ad ascoltarti, non devi avere paura.
Autoregolamenta il tuo sistema nervoso
Non importa quanto ti senti agitata, ansiosa o fuori controllo, è importante sapere che puoi cambiare da sola il tuo stato mentale, regolando pian piano le tue emozioni. Non solo aiuterà ad alleviare l’ansia associata al trauma, ma genererà anche un maggiore senso di controllo.
Uno dei metodi è la respirazione consapevole. Se ti senti disorientata, confusa o turbata, praticare la respirazione consapevole è un modo rapido per calmarti. Fai semplicemente 60 respiri, concentrando la tua attenzione su ogni respiro “espirato”.
LEGGI ANCHE - Quali paletti mettere se si ha una relazione aperta?
Poi abbiamo l’input sensoriale: una vista, un odore o un gusto specifici ti fanno sentire immediatamente calma? O forse accarezzare un animale o ascoltare musica aiuta a calmarti rapidamente? Ognuno risponde agli input sensoriali in modo leggermente diverso, quindi sperimenta diverse tecniche di sollievo rapido dallo stress per trovare quella che funziona meglio per te.
Infine, è importante rimanere con i piedi per terra. Per sentirti più radicata nel presente, siediti su una sedia. Senti i tuoi piedi per terra e la schiena contro la schienale. Guardati intorno e scegli sei oggetti che contengono rosso o blu. Nota come il tuo respiro diventa più profondo e calmo.