I comportamenti di chi vuole ferirti
Ci sono una serie di comportamenti di chi vuole ferirti che sono tipici di coloro che, anche cercando di dimostrare il contrario, sotto sotto godono nel vederci stare male. Sono comportamenti egoistici, egocentrici, sadici, di chi si diverte nel creare tensione, apprensione, disagio negli altri.
Spesso queste persone fanno parte della nostra vita da tempo, sono nostri amici o parenti, ma sono dannose per il nostro benessere: nonostante il bene che proviamo per loro (e che spesso ricambiano anche), ci ripagano solo con umiliazioni, battute taglienti, scherzi poco piacevoli, e ignorano ogni nostra richiesta di non ripetere una frase o un gesto che ci arreca fastidio. Stiamo parlando, dunque, di persone tossiche.
VEDI ANCHE LifestyleCome allontanare e depotenziare chi ci sminuisceAtteggiamento giudicante
Quante volte le persone che ci circondano ci giudicano? Capita quando ci confidiamo in cerca di conforto, quando raccontiamo una vittoria o una sconfitta sul lavoro o in amore, quando sveliamo qualcosa che ci fa paura o ci blocca. Oppure se cambiamo look, se scegliamo un abbigliamento particolare, se decidiamo di svolgere una determinata attività. Non parliamo di critiche (non ancora) ma di quell’atteggiamento di superiorità che vuole sempre farci sentire in colpa per quello che siamo o facciamo.
Le persone che vogliono ferirci si mascherano dietro alla scusa di volerci consigliare, mettere in guardia, aiutare, ma dobbiamo essere in grado di capire quando l’intenzione di fondo è un’altra: manipolarci. I consigli sinceri devono sempre essere presi a cuore, anche quando non li condividiamo, ma quando qualcuno è sempre contro di noi, dicendo che è per il nostro bene, allora qualcosa non va. Non è più un amorevole tentativo di non farci sbagliare, ma un continuo tentativo di farci fare cosa vuole lui/lei.
Critiche non richieste
“Io sono tua amica, posso dirti tutto”: sì, ma anche no. Ci sono modi e occasioni per una critica gratuita, e di certo non per le critiche denigratorie, le più gettonate da chi cerca di ferirci. Tutti abbiamo quell’amicizia spigolosa, quella persona nella nostra vita che ogni volta che ci vede sottolinea una nostra mancanza, un nostro errore nel vestire, uno sbaglio amoroso del presente o del passato, o che, “distrattamente”, sottolinea qualcosa con un falso complimento.
Le critiche non richieste affollano, purtroppo, le giornate di molti di noi, e sono fatte per l’egocentrismo dell’altro che si vuole dimostrare migliore di noi. A differenza dell’atteggiamento giudicante, qui non entra in gioco la manipolazione, è vera e propria cattiveria gratuita.
VEDI ANCHE LifestyleQueste sono le strategie intelligenti per affrontare le persone arrogantiDisprezzo
Cosa hanno in comune il giudizio e la critica? Il disprezzo. Questo viene alle volte persino non celato, ma esternato direttamente quando qualcuno ci da dell’incompetente, dello stupido, dell’inetto quando compiamo qualcosa. Qui non c’è la maschera del “lo dico per il tuo bene”: il tono è aggressivo, sprezzante, e ci arreca disagio perché non è mai giustificabile. Il disprezzo può anche essere mascherato da sarcasmo, una presa in giro caustica che danneggia profondamente l’autostima della persona, soprattutto quando è ripetuta nel tempo.
Le brutte figure
Chi ama farvi soffrire sotto sotto? Chi cerca sempre di farvi fare una brutta figura in pubblico. Prendete tutti gli esempi fatti fino ad ora, esternazioni negative sul nostro conto, e immaginatele fatte davanti ad altre persone. Metterci a disagio è una forma di piacere per queste persone, ma non solo. Farsi “accidentalmente” sfuggire una nostra rivelazione davanti ad altri amici, riferire ciò che diciamo mettendo zizzania, metterci in situazioni che, una persona a noi cara, sa benissimo essere per noi di grande imbarazzo. Le brutte figure sono un classico di chi vuole ferirci, e gode nel vedere la reazione degli altri davanti a situazioni di questo genere. Non siete ancora convinti, dunque, di avere persone tossiche nella vostra vita?
I rischi di interagire con persone tossiche
La nostra vita è fatta di socialità, e se la base anche di un singolo rapporto non è sereno, questo rischia di danneggiare il nostro umore e il nostro modo di rapportarci agli altri. Come abbiamo visto, non è una questione di semplice suscettibilità: che si sia forti o deboli, relazionarci con una persona che costantemente crea dinamiche per farci soffrire, corrode la nostra stabilità e il desiderio di aprirci agli altri.
Elementi come le critiche, le menzogne, paragoni, l’egoismo, le parole sibilline, la falsa gentilezza, i tentativi di innervosirci, possono costellare la nostra quotidianità se ci rapportiamo con persone tossiche. La cosa più triste è che tale tossicità viene quasi sempre da persone a noi vicine, in famiglia, in amore o tra amici.
Per quanto sia vero che il nostro umore è, inevitabilmente, condizionato da chi ci circonda, non dobbiamo mai dimenticare che le parole e i gesti altrui ci possono ferire solo se glielo consentiamo. Quando possiamo allontaniamo questi soggetti dalla nostra vita, è indispensabile non vivere circondati da chi, deliberatamente e senza causa, si diverte a vederci soffrire.