Quando si dice che essere assertivi rende più sereni, nell’immaginario comune si immagina una persona dominante, quasi pronta a schiacciare gli altri. In realtà la comunicazione assertiva è la capacità di comunicare in modo gentile ma diretto, senza ferire le persone ma senza farsi schiacciare.
Insomma, possiamo definire la comunicazione assertiva come il modo educato e garbato di far sentire la propria voce e non farsi mettere i piedi in testa. Questa caratteristica può aiutarci a salvare i rapporti; molte persone pensano che rispondere sempre sì, assecondare ogni bisogno e mettere da parte i propri bisogni (cioè comportarsi da people pleaser) faccia durare una relazione a lungo, ma in realtà il segreto per vivere meglio è essere assertivi.
VEDI ANCHE LifestyleEsiste un modo di comunicare davvero bene nella coppia?Cos’è la comunicazione assertiva
Riuscire a farsi valere, a far sentire la propria voce, a non farsi mettere i piedi in testa; questi sono solo alcuni elementi che caratterizzano la comunicazione assertiva. Essere assertivi e comunicare in maniera assertiva è una caratteristica caratteriale su cui, per fortuna, si può lavorare.
Chi ne è dotato naturalmente, probabilmente è cresciuto in un ambiente equilibrato dove nessuno prevaricava sull’altro e dove a tutti era concesso esprimere una opinione. Chi invece ha avuto la sfortuna di crescere in un clima molto più rigido dove le cose venivano fatte solo perché a dirlo era un genitore, non era previsto un dibattito e ha avuto una infanzia molto rigida può avere necessità di allenare la sua assertività.
Essere assertivi non solo riesce a migliorare i rapporti (amichevoli, relazionali o lavorativi) ma aiuta anche a sentirsi meglio con se stessi, più sicuri. Il termine stesso deriva dal latino <<ad sererere>> che potremmo tradurre con asserire o affermarsi.
Nell’immaginario comune, per molto tempo, si è pensato ad un individuo assertivo come ad una persona con grande carisma in grado di schiacciare e manipolare gli altri. In realtà, essere assertivi non ha alcun atteggiamento manipolatorio.
Essere assertivi significa avere un atteggiamento positivo e aperto al dialogo; potremmo quasi dire che si tratta di un punto di incontro tra chi ha un atteggiamento passivo e chi invece ne sfoggia uno eccessivamente aggressivo.
Insomma, una persona assertiva è in grado di comprendere i propri bisogni e sentimenti ma anche di esprimerli in modo che l’altra persona a sua volta possa instaurare un dialogo e una comunicazione efficace.
Assertività e benessere psicologico
A parlare di assertività e ad analizzarne i benefici per la prima volta è stato lo psichiatra Joseph Wolpe che nei suoi approfondimenti di terapia comportamentale ne racconta tutti i vantaggi a livello comunicativo e relazionale.
VEDI ANCHE LifestyleEcco come le coppie assertive costruiscono un legame più sanoPer prima cosa possiamo dire che sicuramente ne guadagni in flessibilità; chi non lavora su se stesso tende spesso a pendere dal lato della bilancia degli atteggiamenti passivi o da quelli aggressivi. Nonostante si possa cercare per tutta la vita di essere equilibrati, è solo coltivando l’assertività e che si riesce ad ottenere una buona dose di flessibilità.
Tra i tratti di benessere psicologico che si guadagnano coltivando questa dote c’è anche la capacità di reagire meglio agli schemi mentali; cresciuti con questi schemi che ci condizionano la vita è difficile uscire da determinate dinamiche ma con un buon lavoro su se tessi è possibile.
L’essere assertivi aiuta anche a comprendere un problema, delimitarne i tratti e trovare una soluzione. Questo perché si ha un approccio propositivo e si riesce anche ad instaurare un dialogo costruttivo con le persone coinvolte.
Le persone assertive hanno anche la consapevolezza di quelli che sono i propri diritti ma anche quelli degli altri; il loro obiettivo non è schiacciare e prevaricare ma fare in modo che tutti possano avere la propria serenità.
Infine, riuscire ad eliminare i comportamenti difensivi andando a modellarli e fare in modo di avere un atteggiamento più positivo nei confronti delle persone può aiutare moltissimo a vivere in maniera più spensierata.
Come mettere in pratica una comunicazione assertiva
È chiaro che ora tutti desideriamo essere assertivi, dopo aver elencato tutti questi pregi chi non vorrebbe? Eppure, la voce dei sensi di colpa dentro di noi, ci porta a dover lavorare tanto per poter mettere in pratica questa tipologia di comunicazione.
Pensa solo a quante volte avresti voluto dire qualcosa nella tua vita ma ai preferito restare in silenzio, temendo di poter ferire i sentimenti degli altri. Così facendo hai ferito te stessa, ma hai quasi ritenuto meno importante questo atto. Come se tu fossi meno importante, come se l’empatia dovesse sempre vincere sull’amor proprio.
L’autoempatia è sempre importantissima, prendersi cura di sé, dei propri bisogni e dei propri diritti è necessario. Perché solo prendendoci cura di noi stesse possiamo davvero poi mettere in pratica gesti altruistici ed empatici.
Per iniziare a mettere in pratica una comunicazione assertiva inizia a lavorare sulla capacità di accettare le critiche ma anche su quella di esprimere in modo più chiaro cosa senti e di cosa hai bisogno. Trova il coraggio di dire no quando qualcosa non ti va a genio, non ti piace o non ti va di farla.
E per quanto riguarda le discussioni? Chiaro che litigare o mentire è fuori discussione ma trovare un dialogo per negoziazione che porti ad accordi è la soluzione migliore.