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Cosa non dobbiamo mai dire a chi ha un trauma (e cosa invece sarebbe meglio dire)

cosa non dire a chi ha subito trauma
Stare accanto ad una persona che ha subito un trauma non è mai semplice ed è ancora più difficile trovare le parole giuste: siamo qui per aiutarti a farlo

Un abuso fisico oppure psicologico, una malattia o un lutto: la lista dei traumi che si possono subire durante la vita è – purtroppo – piuttosto lunga. Se conosci qualcuno che ha vissuto un trauma (non conta se in passato o di recente) e vorresti aiutarlo, ti consigliamo prima di tutto di approcciarti con delicatezza ed empatia alla situazione, partendo proprio dalle parole.

Le frasi da non dire a chi ha subito un trauma

Un trauma d’altronde è qualcosa che arreca un dolore e che, se non elaborato, rischia di impedire di vivere serenamente. L’ideale sarebbe rivolgersi ad un terapista per iniziare un percorso di rinascita e di elaborazione di quanto accaduto, ma ognuno di noi – a modo suo – può fare la sua parte.

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Innanzitutto cerca di far sentire la persona compresa, protetta e sostenuta, evitando di scatenare sensazioni di paura, vergogna o rabbia. Come? Utilizzando le parole nel modo giusto ed evitando di usare frasi che sono non solo inutili, ma anche dannose. Eccone alcune da evitare assolutamente.

Perché non ti sei difesa/o?

Chiedere alla vittima di un trauma perché non si è difesa oppure cosa ha fatto prima che quell’evento doloroso accadesse significa legittimare la violenza. Si tratta di parole che non fanno altro che amplificare il senso di colpa di qualcuno che, probabilmente, sta già combattendo con il dolore.

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Devi parlare di questa cosa

Ognuno di noi ha modi e tempi diversi per affrontare un trauma, dunque evita di costringere l’altra persona a parlarne. Quando ne sentirà la necessità – e sarà pronta, farà un passo in avanti, iniziando a parlare del suo dolore. Pronunciare frasi come queste significa solo alimentare il senso di inadeguatezza e di colpa che già sta sperimentando.

Tutto questo ti renderà più forte

Una persona che sta provando dolore e combattendo contro le conseguenze di un trauma ha bisogno semplicemente del tuo appoggio e non di trovare il lato positivo della situazione. La sofferenza, purtroppo, è qualcosa che non si può evitare in alcuni casi, ma attraverso cui bisogna necessariamente passare. Unicamente fai sentire la tua vicinanza e il sostegno all’altra persona.

È arrivato il momento di voltare pagina

Superare un trauma non è semplice, ma soprattutto è qualcosa di estremamente soggettivo. Perciò impara a non sottovalutare quello che sta provando l’altro, dando il giusto valore ai suoi sentimenti. Sarà l’altra persona a scegliere quando e se voltare pagina, mettergli fretta e fare pressioni non serve a nulla.

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Le frasi da dire

La delicatezza è essenziale quando si parla di traumi. Dunque impara a pesare le parole e, quando serve, a scegliere il silenzio. Il tuo sostegno è fondamentale per l’altra persona ed è importante che sappia che comprendi il suo dolore e rispetti ciò che sta provando.

Per fargli capire tutto questo impara a usare nel modo giusto le parole, pronunciando frasi che esprimono empatia, vicinanza e sostegno con grande delicatezza.

Capisco il tuo dolore

Quello che spesso manca alle vittime di un trauma è la percezione che il loro dolore (e l’esperienza traumatica vissuta) sia compreso. A volte infatti ciò che causa maggiormente sofferenza è il pensiero che nessuno capisca i sentimenti che si provano o, peggio ancora, li minimizzi.

Sono qui per ascoltarti se lo vorrai

Il sostegno – come già evidenziato – è importantissimo per chi ha subito un trauma. Le esperienze traumatiche infatti non si curano con il tempo, ma vengono messe in una sorta di cassetto per riaffiorare in alcune occasioni, anche per via di un dettaglio.

Ciò significa che la persona che ha subito un trauma potrebbe avere bisogno di parlare e di sfogarsi con te. Cerca di metterti a disposizione, senza fare pressioni o richieste, ma concedendo semplicemente la tua presenza.

So che sei arrabbiato e hai ragione

Spesso chi vive un trauma prova non solo dolore, ma anche tanta rabbia. Un sentimento che a volte non viene compreso o – peggio – viene minimizzato e relegato a scatto d’ira. Questa rabbia è del tutto normale ed è un modo per affrontare il trauma.

Prova a capire come si sente quella persona, a metterti nei suoi panni e ad aiutarla, con la tua presenza, a fare i conti con quanto accaduto.

Questo avrà su di te un impatto enorme, lo so e io ci sarò

Superare un trauma da soli non è possibile. Possono trascorrere mesi o anni, ma quella sofferenza, nascosta sotto il tappeto, prima o poi ritornerà a galla. Aiuta l’altra persona – con sensibilità – a comprendere il peso di quanto accaduto. Senza giudizi e con delicatezza prova a suggerire alla persona di chiedere aiuto ad un professionista, mettendoti sempre in ascolto ed evitando di arrabbiarti se – almeno inizialmente – reagirà in modo negativo.

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