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Scopriamo cosa significa essere ipercritici

ipercritici
24-06-2024
Cosa significa essere ipercritici, come si manifesta questo atteggiamento e come riconoscerlo in chi si ha davanti per potersi difendere.
Nell'articolo:

Quante volte, magari per le cose più banali, vi è capitato di rimproverare o essere rimproverati da chi avete accanto per il presunto errore commesso? Bene, se questa tendenza al giudio e alla critica anche per le cose più piccole fa parte di voi o di chi avete vicino, sappiate che si tratta di una cosa sola, l’essere ipercritici.

Persone che fanno della lamentela il loro mood di vita e a cui risulta facile giudicare, lamentarsi e criticare le azioni altrui, piuttosto che guardare e analizzare le proprie. Ma cosa significa davvero essere ipercritici?

Chi sono coloro che criticano

Partiamo con il dire che la tendenza alla critica e alla lamentela verso azioni e comportamenti altrui, può essere un comportamento strutturato di determinate persone:

  • coloro che seguono un determinato modello comportamentale criticando chiunque non lo segua altrettanto;
  • quelli che tendono a rimuginare e vivere nel passato, tra pensieri e rimorsi o rimpianti che si trasformano in una lamentela continua.

Comportamenti che nascono e si manifestano spontaneamente, senza che venga fatto apposta e senza nemmeno troppa attenzione, perché parte dello stile di vita e del carattere della persona ipercritica.

Un modus operandi che sfocia in un approccio negativo verso la vita (presentando ansia, insicurezza, negatività nei pensieri, ecc.) e le varie cose che accadono e che si manifesta un po’ in tutto ciò che viene fatto e vissuto dagli ipercritici. Cosa che ovviamente genera un circolo vizioso, che fa vivere male ciò che accade e sempre in modo pessimistico. E, nel momento in cui la cosa accade e non è come la si voleva (ma per cui non si è fatto nulla) porta all’immediata lamentela, cosa che non fa altro che aumentare il malessere generale della persona che la vive. Ma come si riconoscono gli ipercritici?

Da cosa si riconoscono davvero le persone ipercritiche?

Come detto, gli ipercritici sono persone che tendono a giudicare, porre sotto la lente di ingrandimento in termini negativi ogni cosa e lamentarsi praticamente per tutto. Un atteggiamento che nasce dalla bassa autostima di questi soggetti, da una buona dose di apprensione verso le cose e dalla difficoltà degli ipercritici a esprimere i propri sentimenti. Ma come si manifesta tutto questo? Appunto criticando gli altri.

Per prima cosa, quindi, gli ipercritici hanno la tendenza a contestare e sfidare le opinioni e idee altrui. A prescindere dalle stesse ma solo per il fatto di potersi mettere contro. In più, gli ipercritici tendono a non ascoltare quando una persona parla, a meno che non riescano a far perdere la pazienza entrando in un terreno a loro favorevole (e che li metta in una posizione di vantaggio, almeno secondo loro).

Ogni volta che un pensiero non corrisponde al loro, poi, gli ipercritici tenderanno a prendere la cosa come un attacco personale, con tanto di crisi e atteggiamenti infantili tipici di chi non accetta un pensiero diverso dal proprio. Una cosa che li porta a minimizzare ciò che gli viene detto e le opinioni altrui. Manifestando, quindi, anche uno spiccato egocentrismo.

In più, aspetto da non tralasciare, gli ipercritici hanno una vera e propria ossessione per i dettagli, cosa che spesso li porta a soffermare la loro attenzione su particolari senza vedere la cosa nella sua totalità, trovando sempre e comunque qualcosa da criticare e di cui lamentarsi.

Come comportarsi con gli ipercritici

Tutti atteggiamenti e comportamenti che possono essere affrontati, imparando a gestire gli ipercritici, comprendendone i limiti, le insicurezze e la profonda scontentezza che si portano dietro e che li rende così come sono. Per esempio rispondendo alle critiche con gentilezza e immediatezza (soprattutto quando le critiche fatte non hanno un senso). Ma senza mai lasciarsi sopraffare dalla cosa, difendendosi se necessario e comportandosi sempre correttamente, per non cadere nella parte del torto (cosa che gli ipercritici aspettando con ansia per poterlo sottolineare).

Importante, poi, è non giustificare mai le vostre azioni solo perché vi vengono mosse critiche. Se avete agito in un determinato modo è perché l’avete voluto e pensato. Se cederete all’autogiustificazione sarebbe come ammettere un’insicurezza che non avete, dando ragione a chi vi sta criticando. Quindi, siate sicuri di ciò che avete fatto o detto e lasciate che gli ipercritici non abbiano terreno fertile su cui sfogare le proprie ansie e insicurezze, ma che non sono le vostre.

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