Le strategie di auto-cura si inseriscono in un contesto in cui la vita quotidiana diventa uno stress talmente tangibile da trasformarsi in un incubo che non ci permette di dormire la notte.
La prima cosa che ti dirà un psicoterapeuta esperto e premuroso è che il percorso di guarigione, o verso una più solida salute mentale, parte da te. Il professionista saprà darti tutti gli input giusti, ma sarai tu a doverli mettere in pratica esercitando tecniche pensate per dissipare l’ansia, la tristezza o la malinconia. Non c’è peggior nemico della voce nella tua testa che ti sussurra critiche e negatività, ma non esiste miglior amico di un pensiero che ti aiuta attivamente a rinsavire.
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Le strategie di auto-cura: come funzionano?
Le strategie di auto-aiuto sono tecniche e metodi che le persone possono utilizzare autonomamente per migliorare vari aspetti della loro vita, dalla salute mentale e fisica alla produttività e alle relazioni interpersonali. Queste strategie si basano su principi psicologici, comportamentali e sociali e sono progettate per essere implementate senza la necessità di un professionista, sebbene l’affiancamento possa talvolta essere consigliato.
Si tratta di strategie che, molto spesso, non ci riescono con naturalezza. Sono strategie che si imparano con la pratica e si mettono in atto con la volontà di uscire da uno stato di inerzia. Insomma: funzionano solo se hai davvero voglia di aiutarti.
Cambiamenti positivi
L'idea del self-help si inserisce nella moderna concezione della salute, la quale non riguarda solo la sfera psico-fisica dell'individuo, ma è anche un aspetto fondamentale della vita di una persona. Questa nuova visione del "fare salute" è centrale nelle politiche dell'OMS, che mirano ad aumentare la qualità della vita a livello individuale e familiare.
Nel self-help si trovano i concetti chiave di questa nuova concezione della salute, che si crea e si mantiene nel quotidiano, come l'idea di empowerment e di responsabilità individuale.
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Sai riconoscere i sintomi dello stress?
Il primo modo per ricostruire la fiducia in se stessi è quello di ricorrere alla resilienza interna. Facile a dirsi, meno da mettere in pratica. Infatti, una persona resiliente è colei che non appena avverte i primi sintomi dello stress vi si ribella con energia e tecnica, al fine di scacciarla prima che peggiori o si cronicizzi.
Senti l’ansia che sta per arrivare? Sei a tanto così dal panico? Ascoltati per un secondo. Individua gli schemi. Lo stress fa parte della vita, e per affrontarlo devi capire come si manifesta. Tieni d’occhio i sintomi come la tensione corporea, la rigidità, i cambiamenti nel sonno e gli sbalzi di umore che ti trasformano da cucciolo di french bulldog a orso polare in meno di 5 secondi.
Quando sei stressato tendi a fare ricorso a sostanze confortanti? Pensiamo per esempio all’alcol o alle sostanze stupefacenti, ma anche a medicinali prescritti come gli ansiolitici, che forse usi con troppa precipitosità.
Ricordati che lo stress non è “meno” stressante perché il problema che lo ha innescato non sta accadendo proprio a te. Potrebbe essere successo qualcosa a un tuo famigliare o un’amica. Non sottovalutare il tuo bisogno di prenderti cura di te quando chi ami viene colpito, aggredito o abusato.
Le tecniche di rilassamento e meditazione, come la mindfulness, sono molto importanti. Possono essere apprese ai corsi di yoga, sono spesso inserite in molti fitness watch e, ultimo ma non per importanza, molti psicoterapeuti ti spiegheranno l’importanza della respirazione quando l’ansia spunta dal nulla.
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Stabilisci delle priorità
Non tutte le cose, nella vita, hanno la stessa importanza e lo stesso peso. Quando ti distacchi dal concetto che una donna dev’essere onnipresente, amorevole, una figura sempre disposta a farsi in quattro per parenti, figli, mariti e amici, ti emancipi da un peso che neanche puoi immaginare.
Senza nulla togliere all’amore filiale o coniugale, ricordati di stabilire le priorità che ti rendono un individuo a se stante. I figli crescono, i mariti possono cambiare, e la persona con cui spenderai la maggior parte della tua vita… Sei tu.
Impara a dire no. Combatti il bisogno di fare tutto subito, e comincia da qualcosa di semplice che possa chiudersi in poco tempo. Da lì, procedi con un’altra incombenza e, se il tempo o le energie si esauriscono, procrastina, demanda o dì semplicemente di no. Potrebbe sembrarti che il mondo cadrà al tuo pronunciare quella sillaba, ma non è così.
Trova delle routine
Usa l’auto-cura per trovare nuove strategie e nuove routine pensate per prenderti cura di te, e non solo degli altri. Crea le condizioni perfette per rilassarti senza il continuo pensiero, nella testa, che c’è qualcosa da fare o che comunque richiede la tua attenzione.
Hai solo due mani: usale per farti del bene e poi, all’occorrenza, per aiutare gli altri.