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Che cos’è l’ansia anticipatoria?

ansia anticipatoria
20-01-2022
Se ti è capitato di sperimentare una forte ansia legata ad eventi futuri, allora hai sicuramente vissuto quella che si chiama ansia anticipatoria

Avete presente quella sensazione di disagio, o ancora peggio, di terrore, che vi assale al solo pensiero di dover affrontare una situazione che voi trovate spiacevole, rischiosa o semplicemente sgradita? Quella sensazione ha un nome e si chiama ansia anticipatoria.

Probabilmente non vi siete mai chiesti che cos'è l'ansia anticipatoria, ma vi siete limitati a vivere con angoscia l'attesa di un evento e di immaginarvi tutti gli scenari catastrofici ad esso legato. Vediamo nello specifico di cosa si tratta e come provare a superarla.

Che cos'è l'ansia anticipatoria

L’ansia anticipatoria, come premesso, è una sensazione di angoscia che si scatena al pensiero di dover affrontare una situazione, vicina o lontana nel tempo, ma da noi percepita come difficoltosa o spiacevole. Questo fa si che la persona, per non provare questa spiacevole sensazione, comincerà ad evitare tutti i luoghi o le situazioni che la fanno sentire così.

Quello che l'ansia anticipatoria può scatenare in chi la prova è il rifiuto di quella particolare situazione o, quando l'ansia anticipatoria diventa particolarmente patologica e invalidante, la volontà di evitare tutti i luoghi o le situazioni che ci fanno sentire a disagio. A volte ci si sente così spaventati e sicuri di una minaccia vicina che non è possibile concentrarsi e prendere una decisione razionale, nonostante ci si provi. 

Naturalmente non sempre bisogna allarmarsi: tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo provato questa sensazione di angoscia legata ad un evento futuro e questo è abbastanza naturale. Ma il sintomo può diventare invalidante nel momento in cui ci limita le azioni quotidiane.

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Ansia anticipatoria: i sintomi

Quello che è importante capire è che sperimentare una quota gestibile di ansia anticipatoria è una reazione normale di fronte alle circostanze incerte della vita e può anche servire ad anticipare possibili criticità di una situazione, ma l’ansia anticipatoria, però, non è sempre normale e funzionale

Se un determinato evento è associato a una paura eccessiva che porta addirittura ad evitare l’evento stesso, e in generale a sperimentare situazioni che esulano dal nostro controllo, allora potremmo trovarci di fronte ad una condizione psicopatologica. 

In generale possiamo dire che l'ansia anticipatoria può essere favorita da un fattore scatenante di ordine fisico o mentale. Tra i sintomi più diffusi, in questo caso, troviamo battito acellerato, tensione muscolare, problemi di stomaco, cambiamenti nella sensazione di appetito, alterazione del sonno e sensazione di fatica.

Ansia anticipatoria legata ad attacchi di panico

Spesso si parla di questa forma d’ansia come sintomo del disturbo da attacchi di panico. Nello specifico, in questo caso, l’ansia anticipatoria si manifesta prevalentemente come una paura eccessiva di avere altri attacchi.

In realtà questa forma di ansia si manifesta anche in altri disturbi, in particolare nell’ambito dell’ansia sociale, in quella legata a condizioni di salute, in questo caso si manifesta ad esempio nell’ipocondria, e nel disturbo post traumatico da stress come paura che l’evento traumatico si possa ripresentare in qualche modo anche in altre situazioni percepite come simili.

Ansia anticipatoria: le conseguenze

L'ansia anticipatoria comporta varie ripercussioni sulla vita quotidiana, sociale e lavorativa: ad esempio, il paziente che è predisposto alla fobia sociale può evitare di svolgere mansioni che prevedano un contatto diretto con un ampio gruppo di persone. Oppure i soggetti ansiosi che soffrono di attacchi di panico con agorafobia o paura dei luoghi chiusi, tenderanno a rinunciare a spostamenti o viaggi, anche di lavoro. 

L'ansia anticipatoria comporta nel soggetto afflitto quella tendenza a sfuggire da tutte le situazioni temute e che potrebbero provocare malessere, anche quelle universalmente ritenute banali come andare al supermercato o presenziare ad un convegno per lavoro.

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Come gestire l’ansia anticipatoria

Chi soffre di ansia anticipatoria è sempre proiettato in un futuro incerto, che ci figuriamo come estremamente minaccioso e, addirittura, catastrofico. Per superare l’ansia anticipatoria l'unica cosa da fare è rivolgersi ad un bravo psicoterapeuta esperto della materia, che potrà insegnare al soggetto in questione le tecniche per gestire i momenti di ansia e in contemporanea potrà aiuterlo a comprendere a cosa è collegata questa tipologia d'ansia, in modo da superarla definitivamente.

Fino a quel momento, si può affrontare l'ansia anticipatoria ricorrendo ad alcune accortezze legate ad uno stile di vita sano. Innanzitutto è importante trovare un buon ritmo di sonno/veglia. Ottenere una sufficiente quantità di sonno, infatti, può contribuire a migliorare l’ansia anticipatoria. Non ottenerne abbastanza può peggiorare la situazione.

Inoltre, imparare tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, il rilassamento muscolare e la meditazione consapevole, può essere importante per ridurre il livello di ansia anticipatoria. A volte, queste tecniche possono persino riuscire a calmare un attacco di panico.

Dobbiamo infine ricordarci che l’ansia anticipatoria è frutto della paura del futuro. Per questo, il modo migliore per sbarazzarsene resta quello di riuscire ad ammettere (e accettare) di non essere in grado di prevedere il futuro. Qualunque situazione immaginaria e ipotetica non è altro che una fantasia. Immaginare risvolti positivi ed essere ottimisti sul futuro può ridurre l’ansia in maniera significativa.

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