Ti capita mai di non riuscire a comprendere a pieno le tue emozioni? O faticare a gestirle? O magari a sentirti totalmente travolta dalla carica emotiva? C’è uno strumento che può aiutarti; si tratta del diario emozionale, un suggerimento che arriva direttamente dalla psicologia e che sembra essere il segreto per la felicità.
Conosciuto non solo come diario emotivo ma anche come diario delle emozioni, è un grande aiuto per la crescita personale ma non solo; può diventare un modo per riuscire ad essere più consapevoli di ciò che si avverte, imparando anche a gestire meglio le emozioni provate.
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Il diario emozionale può essere digitale o cartaceo ma deve richiamare un po’ quello che è la scrittura del diario segreto; molte persone ne utilizzavano uno in adolescenza e serviva non solo per scrivere i ricordi ma anche per elaborare.
Il diario delle emozioni torna come grande aiuto nella crescita personale da adulti; si tratta quindi di un aiuto per imparare a gestire in modo più consapevole ciò che si prova evitando di farsi travolgere e condizionare da determinate situazioni.
Come iniziare a scrivere il tuo diario emozionale
Per prima cosa scegli se preferisci utilizzare un foglio digitale, un blog con pseudonimo oppure un formato cartaceo tradizionale. Una volta deciso, potrai iniziare ad utilizzarlo. Ci sono diversi modi per poterlo realizzare, puoi scrivere lasciando che le parole escano in modo automatico se hai già una buona abilità di scrittura oppure c’è una soluzione più razionale.
Puoi dividere la pagina in quattro colonne differenti inserendo nella prima la situazione, nella seconda l’emozione, nella terza la reazione e nella quarta un suggerimento o una riflessione per poter agire in modo più bilanciato e positivo la prossima volta.
Nella colonna della situazione devi annotare in modo razionale ciò che è successo; nella seconda colonna relativa all’emozione invece racconti come ti sei sentita, nella terza devi spiegare cosa hai fatto in quel determinato frangente mentre nell’ultima dovresti trovare una soluzione per reagire in modo più positivo in caso ricapiti.
Questo chiaramente è solamente un suggerimento, il diario emozionale deve rispondere alle tue esigenze e deve aiutarti in un percorso di crescita e gestione di ciò che provi; nessuno può dirti come deve essere affatto in modo preciso.
Un’altra opzione potrebbe essere quello di disegnare fiori o palloncini su una pagina e colorarli in rosso nei giorni in cui sei arrabbiata, in azzurro quelli in cui sei triste, in giallo in quelli in cui sei solare. Insomma, ci sono tante opzioni, anche creative che puoi prendere in considerazione.
Al termine della settimana e poi a fine mese potrai tirare un bilancio per capire come stai migliorando e su cosa devi ancora lavorare.
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Ti stai chiedendo l’effettiva utilità di questo mezzo? Per prima cosa, come già detto, ti aiuta a capire come reagisci a determinate situazioni, avendo piena consapevolezza di ciò che fai e delle tue azioni. Questo ti aiuta anche nel migliorare il rapporto con gli altri imparando a gestire rabbia e ovviamente capendo come chiedere scusa quando necessario.
Ti aiuta a sviluppare maggiore consapevolezza anche su chi hai attorno, prendendo coscienza dei rapporti che funzionano e quelli che invece andrebbero chiusi. Spesso siamo prigionieri di schemi mentali che ci condizionano e che fanno nascere in noi determinate emozioni; riuscire a scavare a fondo e arrivare ad una chiusura talvolta può aiutarti a rinascere e a ritrovare equilibrio emotivo.
La scrittura di un diario emotivo ha lo scopo di aiutarci a capire quando siamo in sofferenza o abbiamo difficoltà e proprio grazie a ciò che scriviamo possiamo riuscire ad affrontare e risolvere.
Qualche consiglio per sfruttare al meglio il diario delle emozioni
Per prima cosa fai in modo che emozioni e situazioni siano slegate; è fondamentale che ciò che provi in una determinata giornata e ciò che invece è successo siano staccati. Solo in questo modo potrai riuscire ad elaborare una situazione e agire in modo più propositivo in caso ricapiti.
Il secondo consiglio che molti danno è di evitare di scrivere troppo; tieni in considerazione che di tanto in tanto dovrai rileggerlo per fare un punto sulla situazione e avere pagine troppo lunghe e descrittive non ti aiuterà a centrare il punto.
Il terzo consiglio è rispondere alla domanda "che problema c’è?". Impara a darti questa come risposta così potrai comprendere cosa fa scaturire in te una determinata emozione e quindi reazione. Sappiamo che questa domanda può apparire banale ma in realtà è esattamente la chiave di svolta.
Un ultimo consiglio importante per sfruttare al massimo il diario delle emozioni è quello di scrivere sempre e con costanza, solo così potrai riuscire a tenere il passo e crescere davvero a livello personale.
In questo articolo ti abbiamo svelato come iniziare a scrivere un diario emotivo, dandoti anche qualche suggerimento su come crearlo. Ricordati però che è un tuo strumento, deve rispondere alle tue esigenze e potrai personalizzarlo come più ritieni opportuno.