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Ecco perché è così importante saper distinguere tra narcisismo e autostima

donna che si guarda allo specchio
Autostima o narcisismo? La differenza non è semplice da spiegare, ma dovresti assolutamente conoscerla

La differenza tra narcisismo e autostima

Oggi si parla sempre di più di narcisismo e di persone narcisiste e di come questi tratti del carattere possano dare vita a relazioni tossiche. Pochi però sanno di cosa si tratti davvero né quale sia la differenza tra narcisismo e autostima. Esiste infatti una linea sottile che definisce questi due concetti.

Il narcisista viene spesso definito come una persona con una grandissima autostima. Occorre però fare chiarezza e non confondere queste caratteristiche. In realtà l’errore è comune per un semplice motivo: il narcisismo fa riferimento alla ricerca di legittimazione del proprio “Io”, proprio come accade per l’autostima. La confusione dunque è comune, ma esistono delle differenze nette da non dimenticare.

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Le definizioni

Per comprendere le differenze fra autostima e narcisismo è importante prima di tutto passare attraverso le definizioni. Cosa vuol dire essere narcisista? Con questo termine si fa riferimento a una persona che è innamorata perdutamente della propria immagine. Quest’ultima però non è vera, ma idealizzata e costruita in modo da nascondere delle fragilità. In modo inconscio dunque il narcisista crea una visione falsa di sé per creare una sorta di corazza in grado di proteggerlo da angosce e paure.

Viene da se che relazionarsi con una persona narcisista non è affatto semplice. Chi ha tratti narcisistici nel carattere infatti ha un grande senso di onnipotenza e scarsa empatia. Inoltre nutre la convinzione profonda di essere superiore rispetto agli altri.

L’autostima dunque cos’è? Con questo termine si fa riferimento alla consapevolezza di un individuo di comprendere il proprio valore. In sostanza una persona con una buona autostima avrà grande fiducia in sé e nelle proprie capacità, caratteristiche importantissime per poter affrontare al meglio la quotidianità.

Le persone con una buona autostima affrontano con grinta ogni sfida, si impegnano con la certezza di potercela fare e di avere le carte in regola per raggiungere ogni obiettivo. Questa sensazione le aiuta ad avere fiducia in ciò che hanno e a non avere ansia riguardo il futuro.

Chi ha una scarsa autostima, al contrario, non fa affidamento sulle proprie risorse, vive nel dubbio e teme ogni sfida che la vita gli presenta. Non sentirsi all’altezza di ogni situazione genera un ciclo negativo in cui, un passo dopo l’altro, si finisce per credere di non potercela fare mai.

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Riconoscere le differenze tra narcisismo e autostima

Ci sono dunque delle differenze sostanziali fra il narcisismo e l’autostima. Conoscerle può consentire di dare delle definizioni e tracciare dei confini ben netti, per comprendere al meglio l’altro e noi stessi. Andiamo a vederle.

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1. La visione di sé

La differenza sostanziale sta nel fatto che il narcisista possiede un’immagine di sé che si basa sull’esteriorità, puntando verso l’esagerazione. Nell’autostima invece la visione dell’Io non è distorta, ma rivolta verso l’interiorità, senza quel boost spiacevole.

Il narcisista infatti ricerca sicurezza e benessere tramite una visione esagerata, ovvero una auto-percezione decisamente distorta. Dietro questa maschera si nasconde una persona estremamente insicura e fragile. Al contrario chi ha una buona autostima ha scelto di basare il proprio benessere su dei rapporti che sono soddisfacenti e non sulla propria immagine. Non punta sull’esagerazione né cerca di sottolineare a tutti i costi i successi ottenuti, cerca invece di affrontare con serenità l’esistenza, certo che se la caverà in qualsiasi caso.

2. L’assertività

Le persone con una buona autostima, inoltre, sono assertive. Ciò significa che hanno il potere di ascoltare, ma anche di dichiarare ciò che pensano e vogliono. Parlano sempre al momento giusto, con estrema cognizione e dando valore alle parole. Intelligenza sociale ed emotiva sono le frecce nell’arco di chi ha autostima.

Il narcisista invece ha un continuo bisogno di ricevere attenzioni, per questo motivo tenta sempre di porsi al centro dell’attenzione. Ha necessità di essere adulato e si mostra sempre al meglio per paura dei giudizi altrui.

3. L’empatia

Fra gli elementi che distinguono una persona narcisista da una con una buona autostima c’è l’empatia. Chi possiede un buon livello di autostima infatti avrà sviluppato anche un’ottima capacità di interazione sociale. Il narcisista, al contrario, non è in grado di realizzare un confronto attivo, ma punta lo sguardo sempre e solo su di sé, senza spostarlo mai verso l’altro. Mettersi nei panni di chi ha intorno dunque diventa difficile e complicato, anzi, quasi impossibile.  

4. L’egocentrismo

Pensare solo a sé stessi e non vedere oltre: questa è una caratteristica dei narcisisti che coltivano l’egoismo e l’egocentrismo. Chi ha un’autostima buona invece sfrutta un egoismo positivo che la spinge ad amarsi. Ciò però non esclude la possibilità di mostrare compassione, generosità e di aiutare il prossimo. Il narcisista, in più, se non riesce a ottenere un vantaggio non si spende per nessuno.

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