Anche se spesso sono considerati dei sinonimi c’è una sottile differenza tra emozioni e sentimenti. Si tratta infatti di due concetti differenti, anche se legati fra loro, che si distinguono però per la durata e l’intensità.
I sentimenti pervadono la nostra esistenza e durano anni, se non tutta la vita, mentre le emozioni sono di breve durata e derivano da uno stimolo esterno, mentale o fisico. Se le emozioni hanno un valore relazionale, i sentimenti si riferiscono a un’esperienza privata. Saper riconoscere questi elementi e le differenze è essenziale per imparare a gestirle e migliorare non solo le relazioni, ma anche la qualità della tua vita.
Emozioni e sentimenti: quali sono le differenze?
Sentimenti ed emozioni, perché sono così diversi
Sentimenti ed emozioni sono dimensioni simili con un forte legame che fanno parte della nostra esistenza. Conoscerle è fondamentale per consentire una comunicazione attiva nei rapporti con gli altri. Sono infatti essenziali nei sistemi di comunicazione per rapportarci con gli altri e creare legami che dureranno per sempre. Non solo: sentimenti ed emozioni indicano anche i nostri desideri e le nostre scelte, creando una sorta di “ponte” fra corpo e mente.
Le emozioni sono brevi e rapide. Spesso non vengono percepite in modo cosciente da chi le prova e sono caratterizzate da un’attività mentale intensa che va ad alterare le funzioni dell’organismo. Ciò rende le emozioni spesso poco gestibili e identificabili. Saper riconoscere le emozioni è il primo passo per poter gestire al meglio la propria emotività, senza lasciarsi annebbiare da ciò che si prova, ma indirizzando nel modo giusto le energie. Le emozioni infatti hanno la capacità di innescare un processo mentale complesso che investe tutto l’organismo che può condizionare le azioni quotidiane.
Numerosi studi hanno dimostrato che le emozioni sono legate agli stimoli e si dividono in primarie e secondarie. Le emozioni primarie sono rabbia, gioia, tristezza e paura. Sono una reazione a stimoli che sperimentiamo sin dalle primissime fasi dell’esistenza. Ciò che le rende incontrollabili è la loro natura di risposta immediata. La paura, ad esempio, ci spinge alla fuga. Le emozioni secondarie, invece, sono collegate alla psiche e a concetti complessi come il senso d’ingiustizia o delle mancanze.
Al contrario i sentimenti, anche se generano delle risposte fisiche come le emozioni, hanno una componente di consapevolezza. Sono complessi e fanno riferimento alla capacità di essere consapevoli rispetto a ciò che si prova, dandogli un nome e un peso specifico.
In sostanza la differenza fra sentimenti ed emozioni riguarda quattro aspetti. Il primo è la durata: le emozioni infatti sono brevi, mentre i sentimenti durano molto di più. Anche il momento della loro comparsa varia. Le emozioni infatti sono la base da cui nascono poi i sentimenti che si configurano come molto più complessi.
Pure la regolazione varia. Controllare le emozioni non è semplice perché sono causate da stimoli esterni. I sentimenti invece nascono da funzionamenti e meccanismi coscienti del singolo individuo. Una diversità che è stata confermata pure dal punto di vista fisiologico. Le emozioni nascono dal sistema limbico, mentre le emozioni vengono prodotte in una zona del cervello chiamata lobo frontale.
VEDI ANCHE LifestyleChe cos’è l’invalidazione e perché è una violenza emotivaImpara a riconoscere le emozioni per gestirle bene
Imparare a riconoscere, esprimere e gestire le emozioni in modo corretto è fondamentale. Non solo per comprendere come prendere decisioni che siano responsabili e costruire relazioni sane. La consapevolezza emotiva dunque è un’arma che ti consentirà di affrontare la vita quotidiana nel migliore dei modi, regalandoti l’equilibrio di cui hai bisogno.
Il primo passo da fare? Impara a etichettare le emozioni e a dargli un nome, riconoscendo le cause e trovando un modo che ti consenta di reagire diversamente. Se saprai individuare ansia, paura e rabbia, a poco a poco riuscirai ad accrescere la tua autostima, combattendo quello che ti blocca e risolvendo i conflitti in modo positivo. Con una consapevolezza: le emozioni sono universali, ciò significa che tutti le provano.
La natura dei sentimenti (e perché non sono tutti uguali)
I sentimenti dunque nascono da una rielaborazione delle emozioni e si distinguono fra quelli di tipo emotivo e quelli di fondo. I primi nascono proprio dalle emozioni e vengono rielaborati dalle persone, ciò significa che alla componente istintiva si aggiunge il pensiero conscio. I sentimenti di fondo invece sono quelli di cui abbiamo solamente una consapevolezza labile. La loro natura dunque non è mai conscia ed è legata ad una somma fra le varie emozioni.
Quando questi sentimenti risultano stabili per un dato periodo vengono definiti come umore, qualcosa che ha una durata molto superiore. Non solo: la loro natura li rende qualcosa che contribuisce a creare l’identità personale e rende ogni persona unica, frutto, dunque, di una intersezione fra corpo e mente nel percepire (e vivere) ciò che ci circonda.