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Le strategie davvero efficaci per neutralizzare le energie negative

Combattere le energie negative
Stress da cattive notizie, ansie sul lavoro, relazioni che in qualche modo ci prosciugano: accumuliamo energie negative ogni giorno, ma la buona notizia è che è possibile contrastarle e combatterle

È una questione puramente umana: ogni giorno entriamo in contatto sia con situazioni, cose e persone che ci ricaricano sia con ciò che invece ci logora e ci danneggia. Fronteggiare le energie negative non è semplice perché tendiamo a seppellire dentro di noi ciò che ci fa male.

Più specificamente tendiamo ad accantonarlo, quasi facendo finta di non vederlo: così, lo stress, la stanchezza e l'infelicità che ne derivano finiscono inevitabilmente per avere un impatto peggiorativo su di noi e su chi abbiamo intorno. Come facciamo, allora, a prendere coraggio e a neutralizzare queste energie?

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Cosa sono le energie negative?

Prima di capire come combattere le energie negative, occorre capire cosa sono. Partiamo dunque dalla base: come le energie positive, quelle negative sono il risultato di una serie di fattori che viviamo quotidianamente.

Se stiamo passando un periodo di particolare stress, se per diverse ragioni stiamo attraversando un momento in cui siamo a contatto con persone che non ci piacciono o se siamo costrette ad abituarci a qualcosa che non ci piace (come accade dopo un lutto), ci ritroveremo a collezionare degli stati emotivi precisi.

Questi stati emotivi (tra cui rabbia, paura, vergogna, tristezza, disgusto), prima ci travolgono e poi, una volta passato il momento più intenso, lasciano dentro di noi una traccia: è come un residuo che emerge inconsciamente, un riflesso di ciò che proviamo.

Questi residui, le situazioni che scatenano gli stati emotivi e l'abilità tutta umana di creare aspettative ed associazioni mentali, combinate insieme, sono ciò che possiamo chiamare energie negative, perché ci fanno sentire stanche, svogliate e persino spaventate, limitando le nostre azioni e facendoci restare bloccate.

Fare introspezione

Conosciuto il "nemico", andiamo al primo passo per combatterlo: fare introspezione. Anche se può fare paura, fare un viaggio dentro noi stesse, cercando di essere il più possibile chiare e trasparenti e senza continuare a nascondere sul fondo della nostra psiche tutto ciò che ci fa male, è il modo migliore per osservare in maniera chiara le energie positive e iniziare a "maneggiarle".

Sapere cosa le scatena, cosa ci fa sentire così, cosa ha il potere di influenzarci in modo così radicale e "buio" è essenziale per sapere come muoversi e per capire quale sarà il percorso giusto per cancellare le cause di qualsiasi pessima sensazione.

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Mettere in ordine

Non solo introspezione. Molti esperti di psicologia e benessere suggeriscono anche delle strategie molto più pratiche e materiali per sentirci più leggere e liberarci delle energie negative. Una di queste riguarda la gestione dell'ambiente che ci circonda, partendo dall'assunto che dato che i nostri malesseri possono scatenare caos nella nostra mente, la risposta migliore è circondarsi di ordine e pulizia.

Infatti, il disordine intorno a noi impatta negativamente sull'umore. Di conseguenza rimettere in ordine casa (o il nostro studio, o la nostra stanza tutta per noi), circondandoci solo del necessario e di ciò che ci fa stare bene e liberandoci del superfluo ha un impatto che minimizza tutte quelle che sono le energie negative.

Meditare

Non sottovalutiamo il potere della meditazione. Se siete già delle appassionate di questa pratica benefica saprete quando è in grado di alleggerire il carico mentale, ma forse non immaginavate che potesse essere utile anche per liberarvi da tutti i residui emotivi che scatenano le energie negative.

Invece è proprio così: dedicando almeno 30 minuti al giorno alla meditazione è possibile minimizzare stress, ansia, paura e rabbia e ritrovare quella quiete interiore e quel buonumore che contribuiscono a darci nuova consapevolezza.

A cosa ci serve la consapevolezza? Ovvio: a ridimensionare (o accettare) tutto ciò che ci fa stare male, facendoci fare focus su quanto ogni momento negativo sia transitorio e apra in realtà la strada ad altre prospettive e altre opzioni che forse non avevamo considerato, rendendoci persone persino migliori.

Scrivere dando importanza alle cose belle

Può sembrare un consiglio riduttivo o addirittura grossolano, ma è proprio vero: dobbiamo anche ricordarci di dare importanza alle cose belle. Quando siamo travolte dalle energie negative tendiamo a minimizzare ciò che in realtà potrebbe essere motivo di felicità.

Proviamo a mettere nero su bianco ogni piccolo successo e ogni piccola soddisfazione: scrivere fa bene e aiuta a contrastare le energie positive, dunque potremmo iniziare a tenere un diario o semplicemente potremmo elencare, giorno dopo giorno, tutte le cose per cui siamo grate o dovremmo ritenerci fortunate.

Circondarsi di oggetti rilassanti

Ultimo consiglio: se vogliamo liberarci dalle energie negative proviamo a circondarci di oggetti che ci rilassino e ci facciano sentire noi stesse. Attenzione: questo non deve andare in contrasto con il principio di ordine di cui abbiamo precedentemente parlato, deve solo integrarlo.

Acquistiamo fragranze profumate, cristalli, libri o qualsiasi cosa ci renda felici (ma felici davvero). In più cerchiamo di creare atmosfere riposanti: quando ci sediamo sul divano portiamo con noi una tazza di tisana e accendiamo una candela. Scegliamo abiti comodi, che ci fanno sentire a nostro agio, e troviamo un momento di pace per noi e per la nostra mente. Coccoliamoci, e le energie negative scompariranno.

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