L'esaurimento emotivo e i suoi sintomi
Se pensi spesso «Non ce la faccio più», potresti soffrire di esaurimento emotivo. In quest’espressione sono già indicati la situazione e il contesto, che è quello psicologico. In realtà, se ti sembra di «essere alla frutta» (che è un modo certo più gergale, ma altrettanto efficace per manifestare il disagio) e di avere un crollo emotivo potresti anche avere dei sintomi fisici, oltre a quelli che alternano il tuo benessere mentale.
È una condizione che, purtroppo, può colpire facilmente chiunque, soprattutto se sei una persona che tende a accumulare lo stress e non riesce a ritagliarsi dei momenti di scarico: potremmo dire che può trattarsi di un vero e proprio burnout emotivo. Se da tempo provi parecchio disagio nell’affrontare le giornate e ti sembra di fare sempre più fatica, potresti effettivamente essere vicina all’esaurimento emotivo. Meglio, quindi, scoprire di cosa si tratta e, soprattutto, quali sono i sintomi per riconoscerlo, le strategie per prevenirlo e per uscire da una situazione di sofferenza.
Che cosa è l'esaurimento emotivo
VEDI ANCHE LifestyleQueste sono le ragioni più comuni per cui ti senti demotivata e a terraL’esaurimento emotivo può essere uno dei segnali di burn out. Questo, a sua volta, è un insieme di sintomi che deriva da una condizione di stress cronico e persistente, associato al contesto lavorativo. In inglese, infatti, burn out significa «bruciato», «scoppiato», proprio per indicare la condizione di esaurimento. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il burnout (si può scrivere anche tutto attaccato) è una sindrome derivante da stress cronico associato al contesto lavorativo, che non riesce ad essere ben gestito.
L’esaurimento emotivo può quindi essere legato a un quadro di burn out, ma non solo. Può essere una condizione di malessere che “precede” la sindrome del burnout o, ancora, può essere il risultato di un periodo lungo di stress, con fonti che magari arrivano da più ambiti (lavorativi, sentimentali, personali) e che ti portano a essere al limite delle tue forze psico-fisiche.
Definizione di esaurimento emotivo
Per definizione, infatti, l'esaurimento emotivo è uno stato in cui ti senti emotivamente esausta e svuotata, a causa dello stress accumulato dalla tua vita personale o lavorativa, o per una combinazione di entrambi. Le persone che soffrono di esaurimento emotivo spesso avvertono la sensazione di non avere più alcun potere o controllo su ciò che accade nella loro vita. Potresti anche sentirti bloccata o intrappolata in una situazione che ti ha assorbito completamente, e in cui non ti sei quasi nemmeno resa conto di essere finita.
I sintomi dell'esaurimento emotivo
L’espressione di esaurimento emotivo indica esplicitamente che si tratta di una condizione psichica, ma come abbiamo già accennato, il malessere potrebbe manifestarsi anche a livello fisico. Dal momento che è un quadro complesso e che riguarda molto l’individualità di ciascuno, non ci sono dei sintomi troppo specifici di esaurimento emotivo, poiché ognuno di noi manifesta il malessere in maniera diversa. Tuttavia, volendo indicare a grandi linee i sintomi più comuni, sappi che queste sono le conseguenze più frequenti sul piano mentale:
- Difficoltà di concentrazione;
- Mancanza di motivazione;
- Rallentamento o blocco della creatività e della capacità progettuale;
- Difficoltà a rispettare le scadenze;
- Senso di inadeguatezza;
- apparente incapacità a svolgere attività ordinarie (del lavoro e/ o della tua quotidianità)
I segnali propriamente emotivi
Dal punto di vista propriamente emotivo, se sei esaurita o quasi, nel senso che provi la sensazione che basti davvero un’ultima goccia per farti scoppiare oppure, al contrario, ti senti totalmente svuotata, potresti anche provare queste emozioni:
- irritabilità
- nervosismo
- rabbia irrazionale
- apatia
- aumento del cinismo o del pessimismo
- senso di terrore
- depressione
Le conseguenze sul fisico
Le conseguenze di un esaurimento emotivo possono manifestarsi anche sul piano fisico (e talvolta possono contribuire anche a aumentare la condizione). In genere, i sintomi fisici più comuni sono:
- Perdita/aumento di appetito
- Stanchezza costante
- Insonnia
- Problemi legati alla digestione
- Palpitazioni, tachicardia
- Mal di testa
Come uscirne
Per quanto tu possa sentirti a terra e, magari, senza speranze, ricordati che l'esaurimento emotivo è una condizione curabile. Molto semplicemente, il modo più efficace di trattarlo è eliminare il fattore di stress o gli eventi stressante. Per esempio, se sei emotivamente esausta a causa del tuo lavoro, essere il momento di considerare di cambiare lavoro o, almeno, di parlare con il capo.
Tuttavia, potrebbe non essere così facile comprendere qual è la causa (o le cause) del tuo malessere, per cui potresti pensare di rivolgerti a un terapeuta. Chiedere aiuto è sempre una mossa giusta e coraggiosa, poiché significa che vuoi fare qualcosa per migliorare la tua vita.
Strategie per evitarlo
Se pensi di essere uscita dall’esaurimento emotivo o, al contrario, vorresti fare qualcosa per evitare di arrivarci, puoi apportare alcune modifiche allo stile di vita per alleviare i sintomi. Queste tecniche non saranno tutte facili da eseguire all'inizio, ma diventeranno più facili man mano che inizi a sviluppare abitudini più sane. Apportare piccoli cambiamenti nelle tue abitudini quotidiane può aiutarti a gestire i sintomi e prevenire il burnout emotivo.
- Limita lo stress (in termini realistici);
- Segui un’alimentazione sana e bilanciata;
- Elimina (o riduci) alcool, sigarette;
- Dormi in maniera adeguata;
Fai esercizio fisico regolarmente; - Frequenta amiche fidate;
- Prenditi delle pause;
- Pratica la consapevolezza*
*La consapevolezza (o mindfulness) non è una moda passeggera. È infatti scientificamente riconosciuto che meditazione e mindfulness riducono lo stress e l'ansia e possono essere la chiave per bilanciare le tue emozioni. Trova il modo più adatto a te per praticare mindfulness, attraverso meditazione, yoga, esercizi di respirazione, un diario, un giretto nella natura.