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Perché allenare la flessibilità psicologica ci migliora la vita (e come farlo)

flessibilità psicologica
27-12-2023
La flessibilità psicologica è un’attitudine mentale e una propensione verso il presente, dove lo spirito di adattamento alle situazioni, anche difficili, prevale sugli effettivi ostacoli che ci si parano davanti
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Hai mai sentito parlare di flessibilità psicologica? Forse la eserciti già in qualche sua forma, ma non eri a conoscenza del fatto che ne sia stata messa a punto una definizione. Quando la tua vita sembra oscillare in un limbo di incertezza, la tua capacità di mantenerti in contatto col presente, passo dopo passo, ti permette di agire con saggezza nei confronti dei tuoi obiettivi.

Assecondare le pulsioni del momento è piacevole, e indulgere in ciò che ci piace o ci dà soddisfazione è innegabilmente bello. Al tempo stesso la flessibilità emotiva ci permette di gestire le pulsioni, e le emozioni, in maniera che ci aiutino davvero. Un asset prezioso, specialmente per chi dalle emozioni tende a lasciarsi travolgere.

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Parliamo di flessibilità psicologica

La flessibilità psicologica è una competenza. Attraverso essa, riusciamo ad adattarci alle situazioni e siamo in grado di rispondere in modo efficace ed efficiente alle situazioni che la vita ci lancia contro, e che spesso non sono affatto piacevoli.

In altre parole, la flessibilità psicologica ci permette di rimanere saldi nel presente, ma con gli occhi puntati agli obiettivi e ai grandi progetti, senza cedere alle urgenze del momento. La flessibilità cambia il modo in cui percepiamo l’ambiente: non è più una giungla ostile. Piuttosto, ci troviamo davanti a un ambiente eclettico, alternativo, dove possiamo abituarci alle opportunità e non farci abbattere dalle circostanze.

Questa competenza gioca un ruolo di prim’ordine nel benessere quotidiano di ognuno di noi. Tenersi aperti alle opzioni e alle opportunità, ma anche ai pensieri che ci soggiungono e mettono in discussione quello che facciamo o abbiamo davanti, ci permette di crescere come individui e allenare la flessibilità emotiva e psicologica. In altre parole, nella vita quotidiana, essa ci permette di modellare i suoi comportamenti e le sue abitudini al fine di rispondere con efficacia alla situazione e agli imprevisti, senza perdere di vista le proprie idee, i propri valori emotivi e la propria scala di necessità.

Le caratteristiche di una persona psicologicamente flessibile

La persona flessibile vive nel presente. Vivere nel presente significa avere la consapevolezza di ciò che accade attorno a noi e nel mondo che ci circonda. Significa vivere nel momento. Consigliamo una lettura illustrata in inglese, un regalo perfetto per chi cerca la flessibilità emotiva. Ram Dass ha scritto questo piccolo bijoux che si chiama “Be here now” (Sii presente, adesso). Leggilo. Stampa le tue pagine preferite. Tatuatele addosso. Abbandonarsi al passato o concentrarsi troppo sul futuro finiscono sempre per risucchiare la felicità da ogni cosa che ci circonda: perché semplicemente non la vediamo più.

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La persona flessibile è aperta. L’apertura consente alle persone di accettare con meno brontolii le nuove esperienze e, soprattutto, i punti di vista altrui. Questo non significa sospendere il giudizio critico o togliersi tempo: significa investirlo per allacciare un legame, migliorare una competenza o trarre il massimo da una situazione anche difficile.

La persona flessibile accetta. Rimanere flessibili significa essere in grado di tollerare una vasta gamma di emozioni, anche quelle che non sono poi così facili da processare. Invece di reprimere o sopprimere ciò che mette in discussione lo status quo, una persona flessibile ci riflette su. La accetta così com’è: nel bene e nel male, e la elabora per capirla, per incorporarla e per crescere.

Consigli per migliorare la propria flessibilità emotiva

A volte ci troviamo davanti a situazioni in cui vorremmo letteralmente lanciare il telecomando a qualcuno. Prima di farlo, reazione non sempre accettabile o economicamente sostenibile, è importante prendersi una pausa e riflettere. Il famoso contare fino a dieci, non tanto per sbollire la rabbia, quanto più per prendere consapevolezza della situazione e fornire una risposta consona, adeguata. Una risposta nel presente, in pieno controllo delle nostre facoltà mentali e della nostra intelligenza. Una risposta, in pratica, guidata da ciò che vogliamo, e non dall’impeto dell’emozione.

Esiste una terapia specifica, conosciuta come ACT (Acceptance and Commitment Therapy, la terapia dell’accettazione e dell’impegno). Padroneggiare questo modello, specialmente se in compagnia di un bravo terapista, può davvero darci gli strumenti per superare qualsiasi asperità, o comunque affrontarla con il giusto atteggiamento per uscirne più consapevoli.

Esercitare la flessibilità ti permette di gestire meglio i sentimenti negativi, ma anche arrestare tutti quei processi negativi di pensiero che non sono affatto d’aiuto, anzi, giocano a tuo sfavore e ti riportano sempre nello stesso schema comportamentale, relazionale. La flessibilità è una skill fondamentale non solo nella vita quotidiana, in funzione delle relazioni con la nostra famiglia e i nostri partner. È un valore prezioso che, se esercitato sul posto di lavoro, ci dà una leva in più per comprendere certe dinamiche oscure o accompagnarci verso il benessere.

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