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Queste sono le frasi tipiche che smascherano chi ti invidia

Frasi di persone invidiose
L'invidia logora i rapporti, e ci sono delle frasi tipiche pronunciate da chi prova questo sentimento negativo nei nostri confronti, spesso offensive e false, che cercando di distruggere i nostri successi.
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L’invidia è una di quei sentimenti che logora dentro e che spesso si cerca di nascondere a tutti i costi, proprio perché è qualcosa di estremamente negativo. Eppure in qualche modo si finisce per esternarla - anche in maniera involontaria - con tipiche frasi che hanno lo scopo di colpire l’oggetto dell’invidia, spesso un conoscente, un amico, persino un parente. Ci sono proprio delle parole, dei modi di dire, osiamo dire dei “bersagli” che contraddistinguono il linguaggio di chi cerca di ferirci, accecato dall’invidia.

Le parole possono ferire più di un’arma, lo sappiamo, specie se pronunciate per esprimere questo sentimento e non per un reale motivo o litigio. Ciò che ci fa stare male maggiormente è che chi le pronuncia è spesso una persona a noi vicina, una persona in cui abbiamo riposto fiducia e sentimenti. Ma quali sono le frasi tipiche dette da chi ti invidia?

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Come si esprime l’invidia a parole?

Potremmo iniziare con una frase banale e conosciuta da tutti, ma che ci da il senso di ci di cui andremo a parlare: “L’invidia è una brutta bestia”. È vero, ciò che anima l’invidia è un movimento di rabbia e cattiveria che fa scaturire il peggio di noi (perché, ammettiamolo, almeno una volta nella vita lo abbiamo fatto tutti). E come viene espressa questa negatività? Con frasi che hanno l'obiettivo di ferire in maniera subdola, cioè senza prendersi la piena responsabilità di star attaccando o criticando apertamente l'altra persona. Sì, perché spesso l’obiettivo di queste frasi è di ridimensionare un nostro successo, una nostra capacità, una nostra “ricchezza”, materiale e non. In altre parole: ridimensionare quella cosa che ha suscitato il sentimento di invidia.

Insomma, si cerca di ferire l’altro sminuendo la cosa per la quale si sta provando invidia, per non ammettere una vittoria della persona che abbiamo accanto, o le sue capacità di riuscita in qualcosa in cui, magari, noi non abbiamo ottenuto lo stesso risultato, o in cui siamo allo stesso livello, ma non vogliamo ammetterlo. Le parole “dette male”, dette con cattiveria, feriscono sempre, ma forse quelle nate dall’invidia sono le più ingiuste.

Frasi tipiche dettate dall’invidia

Chi è mosso dall’invidia sembra avere un frasario preciso, che si ripete, verso tutti e in ogni situazione. La cosa positiva è che questo rende l'atteggiamento di chi sotto sotto ci invidia leggibile, ci permette di riconoscere il vero motivo di alcune parole che ci mettono a disagio, ci dà la possibilità di disinnescare una serie di comportamenti tossici, e di allontanarci da chi cerca di sminuirci. Vediamo qualche esempio tipico di frasi che smascherano una cocente invidia.

Sei fortunat*

Può sembrare una frase innocua, ma innesca un dubbio: non sono io che sono brav*, ma è solo fortuna? Questo è il primo modo per scalfire le nostre sicurezze e ridimensionare le nostre capacità.

Conosci tizio e caio, ecco perché

Avere delle conoscenze è sempre una fortuna, è vero, ma perché bisogna sempre sottintendere che abbiamo raggiunto un traguardo grazie ad un aiuto e una raccomandazione, e mai con le nostre forze?

Riesci a ottenere sempre tutto, io devo lavorare il doppio

L’invidioso non ammetterà mai che siamo più portati, o preparati o abbiamo lavorato più di lui, ma cercherà sempre di far vedere che è lui che si impegna al massimo, mentre noi, addirittura senza sforzo, otteniamo risultati.

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Magari avessi io le tue opportunità

Si traduce in due opzioni: non sfruttiamo al massimo le nostre opportunità (una versione moderna del detto popolare “chi ha il pane non ha i denti”), o si vuole sottolineare una fortuna immeritata e delle opportunità che andrebbero distribuite tra gli altri e non concentrate nelle nostre mani.

Non so come tu faccia ad avere tutti questi amici/pretendenti

Questa frase unisce l’invidia sociale a quel senso latente di solitudine che, probabilmente, deriva dalla negatività che viene sempre riversata sugli altri. La felicità in amicizia e in amore (“hai un partner d’oro, è un santo, beata te” sono solo alcune delle varianti per dire che non meritiamo l’amore che riceviamo) è uno degli elementi scatenanti dell’invidia, e quindi molte frasi sono rivolte a questo argomento.

Ma come fai, io non lo capisco

Èl’ennesimo tentativo di sminuirci: non si crede che siamo brav* in qualcosa, che possiamo permetterci di acquistare una determinata cosa, che risultiamo simpatici a qualcuno, che riusciamo ad ottenere una promozione o un prestito. Il punto di queste esternazioni invidiose è sempre uno: mettere in dubbio l’altro. E purtroppo, quando una frase diventa un pettegolezzo, si espande a macchia d’olio, danneggiandoci in vari ambiti.

Come riconoscere un invidioso?

Certamente le frasi sopra elencate sono una grande campanello d’allarme per riconoscere una persona invidiosa, ma spesso le sottovalutiamo, se vengono da qualcuno che fa parte della nostra vita e che riteniamo importante. Non dobbiamo mai sottovalutare, però, la continua messa in dubbio delle nostre capacità: un amico è quello che gioisce quando vinci e che ti corregge quando sbagli (per il tuo bene), ma non quello che è geloso dei tuoi successi e che scredita i tuoi risultati.

Un invidioso è anche quello che mette in dubbio le tue capacità con gli altri, sia davanti a te che alle tue spalle: si entra nel circolo vizioso del pettegolezzo, che nasce da un risentimento nei tuoi confronti. Possiamo definirla una vera e propria invidia sociale, perché è spesso il nostro posto nella società a essere messo in discussione. Infine, la persona invidiosa non c’è mai nel momento del bisogno e di difficoltà, se non per “godere” della nostra caduta, con frasi come “Te lo avevo detto”, “Avevi solo avuto fortuna” oppure “Io lo sapevo”.

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