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Tutti i buoni motivi per scrivere un gratitude journal

donna scrive un diario
Se vi domandate perché tenere un gratitude journal, questa guida vi spiegherà tutti i buoni motivi per i quali è una buona idea farlo
Nell'articolo:

Un gratitude journal è il modo migliore per tenere sempre conto di ciò che ci fa stare bene e tenere lontani i cattivi pensieri e lo stress. Spesso ci concentriamo su cosa non va nella nostra vita, senza pensare, invece, alle cose positive che possiamo abbracciare nella nostra quotidianità. Questo tipo di diario può essere tenuto anche per brevi periodi, quando ci sentiamo giù, quando ci riprendiamo da una delusione, quando pensiamo che vada finalmente tutto bene. Non ci sono vere regole per scriverlo, ma vi diamo qualche suggerimento che può spingervi a iniziarlo.

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Che cosa è un gratitude journal?

Il gratitude journal non è altro che un diario personale, nel quale annotiamo ciò di cui siamo grati nella nostra vita. Non si tratta del comune diario nel quale raccontiamo le nostre giornate, ma di un vero e proprio resoconto di ciò che di bello c’è nella nostra vita, per allontanare i cattivi pensieri e la negatività che spesso ci assorbono.

Il “diario della gratitudine” può essere un blocco note, un foglio virtuale o un diario, ma se ami fare le cose per bene, ne esistono davvero tantissimi in commercio. Si tratta di un rito semplicissimo, ma che può cambiare la giornata e la settimana, perché ci permette di concentrarci su ciò che di positivo ci accade.

Nasce proprio come un quaderno per annotare, a fine giornata, ciò che ci ha fatto sentire grati nelle 24 ore precedenti.

Benefici del gratitude journal?

Il gratitude journal si basa sul potere terapeutico della scrittura: scrivere, mettere nero su bianco, ci fa esternare ciò che abbiamo dentro, e che spesso non sappiamo dire a parole. Una terapia anti-stress, che ci permette di fare ordine tra i pensieri, e trattenere quelli positivi.

Il gesto fisico è importante: non fare questo esercizio solo nella tua testa. Le cose che elenchi possono avere un'importanza relativamente piccola ("Il gustoso panino che ho mangiato oggi a pranzo") o relativamente grande ("Mia sorella ha dato alla luce un bambino sano"). L'obiettivo dell'esercizio è ricordare un evento, un'esperienza, una persona o una cosa positiva nella tua vita, quindi, goderti le belle emozioni che ne derivano.

Come tenere un gratitude journal

Non esiste un modo sbagliato per tenere un diario della gratitudine, ma ecco alcune linee guida per aiutarti a iniziare.

Scrivi o digita (sì, va bene anche un diario virtuale) fino a cinque cose per le quali ti senti grato. Puoi utilizzare un taccuino, l'applicazione per le note del telefono, un elaboratore di testi o qualunque cosa funzioni meglio per te e ti faccia sentire a tuo agio durante la scrittura.

Mentre si scrive, è importante essere il più specifici possibile. Essere il più chiari possibile è la chiave per favorire la gratitudine. Specificare il perché si è grati a una persona, che ha fatto qualcosa per noi, specificando anche in che stato fisico o emotivo eri, è più efficace di un semplice “sono grato a…”

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Scegli la profondità piuttosto che l'ampiezza. Infatti, entrare nei dettagli su una particolare persona o cosa per la quale sei grato porta più benefici di un elenco superficiale di molte cose. Ecco, no agli elenchi, sì a concetti articolati seppur brevi, è un modo per mettere nero su bianco le nostre emozioni ma anche il vero motivo della gratitudine che si sta provando.

Diventa personale nella scrittura, concentrarsi sulle persone a cui sei grato ha un impatto maggiore che concentrarti sulle cose per le quali sei grato.

È anche importante provare la sottrazione, non solo l'addizione. Considera come sarebbe la tua vita senza certe persone o cose, invece di limitarti a sommare tutte le cose belle. Sii grato per gli esiti negativi che hai evitato, sfuggito, prevenuto o trasformato in qualcosa di positivo. Cerca di non dare per scontata quella buona sorte.

Considera le cose buone come “doni”: pensare alle cose belle della tua vita come a dei doni ti aiuta a evitare di darle per scontate. Prova a goderti e assaporare i doni che hai ricevuto, così come le sorprese. Prova a registrare eventi inaspettati o sorprendenti, poiché tendono a suscitare sentimenti di gratitudine più forti.

Un concetto basilare è l’onestà con noi stessi, quindi punta sempre alla varietà. Scrivere di alcune delle stesse persone e cose va bene, ma concentrati su dettagli diversi ogni volta che ne parli, poiché ciò che scrivi deve rappresentare ogni sfaccettatura di ciò che è successo.

Ogni quanto scrivere un gratitude journal?

Scrivi regolarmente. Che tu scriva ogni giorno o a giorni alterni, dedica un tempo regolare al diario. Fai del tuo meglio per onorare questo impegno. Magari quindici minuti al giorno, almeno tre volte a settimana. Questo perché deve essere un impegno che prendiamo seriamente, altrimenti la sua valenza svanisce.

È vero, spesso gli impegni, la stanchezza, la pigrizia prendono il sopravvento su quei minuti da prendere per noi stessi. Però, se hai intenzione di tenere un gratitude journal mettici un impegno costante, per ottenere il benessere interiore auspicato. Lo stai facendo per te, non per gli altri.

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