Quante volte capita di sentire l’esigenza di ritrovare il proprio centro? È più comune di quanto pensiamo. Sentirsi sopraffatte, smarrite, inondante da stress e sensazioni spiacevoli e angoscianti, può voler dire letteralmente sentirsi mancare la terra da sotto ai piedi. E se vi dicessimo che è proprio rinnovando il nostro legame con la terra che possiamo trovare un grande aiuto contro l’ansia e i momenti no? Avete mai sentito parlare di grounding?
Tradotto letteralmente con “fondamento” o “messa a terra”, questo termine indica una tecnica di rilassamento molto diffusa tra i terapeuti che ha come obiettivo quello di rilassare mente e corpo attraverso il contatto diretto con la terra. Pronte a scoprire come sviluppare questa abilità auto calmante e in che modo può aiutarci a combattere l’ansia? Ecco tutto ciò che c’è da sapere sul grounding.
VEDI ANCHE LifestyleEcco perché il training autogeno è una tecnica di rilassamento da scoprireGrounding e connessione psicofisica
Connettersi profondamente con il proprio io vuol dire imparare a conoscersi, avere consapevolezza di sè, dei proprio punti di forza, così come delle proprie paure. È proprio smarrendo questa consapevolezza che spesso si innesca una grande difficoltà nella gestione delle proprie emozioni e un senso di vuoto che può farci vedere tutto nero.
Ansia, stress, depressione, possono avere un fondamento proprio in questa dissociazione ed è per questo che migliaia di psicologi e psicoterapeuti aiutano i pazienti ad affrontare traumi, paure e disturbi dell’ansia sia attraverso terapie cognitivo-comportamentali, che attraverso tecniche bioenergetiche auto-calmanti che, una volta imparate, aiutano a ritrovare la calma e la connessione con se stessi in maniera autonoma. E il grounding è proprio una di queste. In cosa consiste la tecnica? Lo scopriamo subito.
Come eseguire la tecnica del grounding
Quando siamo immerse nei mille impegni quotidiani e ci sentiamo sovraccaricate e stressate, spesso la sola visione sul desktop del nostro computer di un prato fiorito, una spiaggia bianca o una sconfinata prateria, ci dona un senso di pace e tranquillità. Sensazioni che durano giusto il tempo di uno sguardo e che lasciano troppo presto spazio a task da portare a termine e mille altre incombenze quotidiane.
Cercare di barcamenarsi al meglio tra vita privata, lavoro, studio, casa, vita sociale, non è affatto semplice e può portare a sentirsi scariche ed esauste. È proprio in questi contesti che l’ansia e la sopraffazione possono fare capolino ed è grazie ad alcune tecniche di auto rilassamento che possiamo liberarcene. Prati, spiagge e praterie sopra citate diventano il luogo in cui ritrovare pace e serenità, grazie alla tecnica del grounding.
VEDI ANCHE LifestyleTre modi per capire davvero quando lo stress sta diventando tossicoEh sì, perché per ritrovare la connessione con se stessi, bisogna innanzitutto ritrovare la connessione con madre terra e per farlo non c’è niente di meglio che praticare il grounding all’aria aperta (questo non vuol dire che non possiamo praticarlo in casa, ma immergerci nella natura ci aiuterà maggiormente). Come procedere? È semplice. Innanzitutto scegliamo un luogo tranquillo, se possibile all’aperto e lontano dal frastuono e dalle persone e poi procediamo in questo modo.
- Mettiamoci in posizione eretta con i piedi ben saldati a terra;
- Chiudiamo gli occhi;
- Respiriamo profondamento concentrandoci esclusivamente sul respiro;
- Prendiamo consapevolezza del nostro corpo e sentiamolo dalla punta dei piedi sino alla testa;
- Continuiamo a respirare regolarmente e lentamente.
Eseguendo questo esercizio l’energia della natura e la pace che ci circonda verranno assorbite dal nostro corpo liberandoci da quella sensazione d’angoscia che ci attanaglia e facendoci ritrovare il nostro centro e il nostro benessere psicofisico. Quella che abbiamo proposto è la tecnica di base del grounding, ma non è l’unica.
Esistono tante varianti da poter eseguire nei vari momenti della giornata, nelle varie situazioni di stress e in qualsiasi luogo ci troviamo. Un bravo terapeuta sarà in grado di darci tutti gli strumenti per apprenderle al meglio e per poter avviare in autonomia una tecnica di auto rilassamento davvero efficace.
Quali sono i vantaggi del grounding
Come abbiamo avuto modo di vedere, i vantaggi di una tecnica come il grounding sono davvero tanti. Nel mondo iper competitivo nel quale viviamo, i rischi di sviluppare disturbi dell’umore, burn out, ansia e stress generalizzato sono moltissimi e avere la possibilità di acquisire una tecnica di auto aiuto e di gestione delle proprie emozioni, può fare davvero la differenza. Mettere in pratica il grounding vuol dire poter beneficiare di una serie di grandi giovamenti. Questa pratica permette infatti di:
- Staccare la spina;
- Liberare la mente;
- Connettersi con se stessi e con la natura;
- Rilassare il corpo;
- Ritrovare il proprio centro;
- Stabilizzare le proprie emozioni;
- Ritrovare calma, pace e tranquillità;
- Favorire una respirazione lenta e regolare;
- Ridurre ansia e stress.
Tutti vantaggi che si legano ad un altro grande punto a favore, ovvero la possibilità di poter eseguire questa pratica in maniera completamente autonoma, ogni qualvolta ne sentiamo l’esigenza, liberandoci da ciò che non ci fa vivere come vorremmo e ritrovando finalmente la connessione con noi stesse.