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Ho bisogno di aiuto psicologico? Come capirlo

aiuto psicologico
Iniziare un percorso psicologico può aiutarti a superare i tuoi problemi e affrontare meglio l'esistenza: tutto quello che dovresti sapere subito

Hai bisogno di un aiuto psicologico? Stress e ansia spesso ci accompagnano nella vita quotidiana, fra scadenze, problemi e preoccupazioni. È normale dunque chiedersi se le nostre sensazioni di malessere sono causate da una fase di passaggio oppure se la consulenza di uno psicologo potrebbe rivelarsi utile per superare un momento complicato.

Ho bisogno di un aiuto psicologico?

Ci sono fasi della vita o periodi in cui avvertiamo una difficoltà e un profondo senso di disagio che non ci permettono di vivere serenamente la nostra vita. Stress, ansia e cambiamenti d’umore continui in questi casi possono condizionare la quotidianità e rendere le relazioni, sia di coppia che familiari o sul lavoro, difficili. Impedendoci di gestire al meglio le emozioni e indirizzarle nel modo giusto.

Quando arriva il momento di andare dallo psicologo? Rivolgersi ad un professionista è essenziale per prendersi cura della propria salute mentale. Ognuno vive questa situazione in modo differente, dunque non esistono regole precise e tutto è legato alla singola sensibilità.

In generale però potrebbe essere utile recarsi dallo psicologo quando subiamo alcune dinamiche che si ripetono e non riusciamo a gestire la situazione diversamente. Vuol dire, dunque, che non siamo in grado di superare quel momento da soli. Un segnale chiaro che abbiamo bisogno dell’aiuto di un professionista.

Psicologo o psicoterapeuta?

Dopo aver deciso di iniziare la terapia è importante informarsi per scegliere quale percorso intraprendere. La prima scelta da affrontare è quella fra lo psicologo e lo psicoterapeuta. Parliamo di due figure che spesso vengono confuse, ma che in realtà sono molto diverse fra loro.

Lo psicologo infatti è un professionista che ha conseguito una laurea triennale e in seguito una laurea specialistica in Psicologia. Inoltre ha seguito un tirocinio di dodici mesi, affrontato un esame di Stato e completato l’intero percorso per iscriversi all’Albo degli Psicologi.

Lo psicoterapeuta invece è uno psicologo che ha scelto di specializzarsi in psicoterapia. Dunque dopo la laurea, l’abilitazione e il tirocinio ha continuato a studiare per quattro anni, iscrivendosi alla lista degli Psicoterapeuti.

Parliamo dunque di figure che hanno seguito un percorso di formazione differente. Va poi sottolineato che gli psicologi e gli psicoterapeuti non possono prescrivere farmaci. I medicinali infatti vengono prescritti esclusivamente dagli psichiatri che sono medici (cioè laureati in medicina e con specializzazione in psichiatria).

Esistono poi diversi approcci terapeutici a seconda dei disturbi e dei problemi. L’approccio cognitivo-comportamentale, ad esempio, è considerato particolarmente efficace per risolvere dei sintomi, grazie a tecniche strutturate e pragmaticità.

In presenza di traumi, invece, sarebbe preferibile optare per approcci che vanno più a fondo, come l’EMDR o la psicodinamica. Troviamo poi l’approccio sistemico-relazionale, quello strategico-breve e la terapia della Gestalt.

Quanto dura la terapia psicologica

Fra i maggiori dubbi, quando si parla di una terapia psicologica, c’è quello del tempo: quanto durerà? Non si può definire una durata, il numero delle sedute infatti è legato a diversi fattori fra cui la difficoltà affrontata dal paziente, i suoi sintomi e ovviamente la sua reazione al percorso.

Spesso al timore di iniziare un percorso psicologico si aggiunge il fattore economico, ossia i costi da sostenere. I costi di una seduta infatti sono variabili, si parte da un minimo di quaranta euro per arrivare a centoventi euro.

Le sedute si possono svolgere in presenza, nello studio del professionista, oppure online. La relazione che viene a crearsi, ovviamente, prescinde totalmente dalla vicinanza fisica. Ciò che conta è come ci si sente e cosa si prova prima della seduta, durante e dopo. Ovviamente poi ogni professionista adotterà la modalità che trova più congeniale e adeguata alle condizioni del paziente.

I benefici di un percorso psicologico

Illuminazioni, scoperte e improvvise prese di coscienza: il percorso psicologico è un meraviglioso viaggio nella consapevolezza. Dopo aver individuato il giusto approccio e aver trovato il professionista che fa per te, dovrai solamente abbandonarti.

Certo, raccontare i propri segreti, le emozioni che si provano e le paure ad uno sconosciuto non è sempre semplice, ma una seduta dopo l’altra imparerai a fidarti della persona che hai di fronte, imparando a parlare finalmente senza filtri, in totale libertà.

Come capire se lo psicoterapeuta scelto è quello giusto? Attendi qualche mese prima di fare il punto della situazione e soppesare come ti senti dopo aver affrontato alcune sedute con il professionista scelto.   

Se non sei soddisfatta non avere paura di cambiare, ricercando ciò che ti faccia davvero stare bene. Numerose ricerche infatti dimostrano che non sono solo le tecniche usate a rendere efficace la terapia, ciò che fa la differenza è il legame creato con la persona che si ha di fronte.

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