Oltre ad aiutarti a prendere il controllo della tua vita, assumerti la responsabilità delle tue azioni è un passo importante per costruire relazioni significative e diventare una persona migliore. Però spesso siamo presi alla sprovvista e non sappiamo come farlo, come intervenire per “rimediare” a qualcosa che abbiamo commesso o rendere conto agli altri della nostra posizione, guidati dalla paura delle colpe e, appunto, delle responsabilità.
Assumersi le proprie responsabilità è qualcosa che si impara a fare durante il nostro viaggio di crescita ed evoluzione, e può essere un processo molto graduale. Andiamo a scoprire come imparare a farlo.
VEDI ANCHE LifestyleCome si fa a trasmettere fiducia agli altri?Cosa significa assumersi la responsabilità delle proprie azioni?
Assumersi la responsabilità delle proprie azioni implica ammettere le conseguenze positive e negative delle proprie scelte e dei propri comportamenti, piuttosto che attribuirli a fattori esterni o alle azioni di altri. Infatti, una delle scuse più frequenti, per non affrontare i sensi di colpa, è che ciò che è avvenuto non è dipeso da noi, bensì da cause che non potevamo controllare, come l’intervento o la decisione di un altro, quando invece siamo stati proprio noi a determinare il risultato, attivamente o passivamente. Sì, perché anche una non azione o non scelta da parte nostra implica una conseguenza, a cui non possiamo sottrarci.
Riconoscere gli effetti di determinati comportamenti è spesso più difficile che incolpare le circostanze o altre persone per la situazione negativa in cui siamo venuti a trovarci. A lungo termine, assumersi la responsabilità delle proprie azioni dimostra forza di carattere e volontà di crescere.
Perché è importante assumersi la responsabilità delle proprie azioni?
Prendersi la responsabilità delle proprie azioni è importante nei rapporti con i propri cari e con se stessi. Internamente, riconoscere gli effetti del proprio comportamento e delle proprie scelte aumenta il rispetto di sé, migliora la salute mentale e crea un senso di controllo sulla propria vita. A livello interpersonale, assumersi la responsabilità nelle relazioni fa si che gli altri ti vedano come una persona credibile di cui ci si può fidare.
Come accennato, parliamo di una crescita personale indispensabile, perché in quanto adulti, per rispetto degli altri, che sia in ambito personale o lavorativo, è necessario essere in grado di affrontare le conseguenze delle proprie azioni, e non lasciare ricadere una situazione spiacevole su chi ci circonda. Essere responsabili, sul lavoro come in famiglia, è un criterio che dovrebbe fare parte di noi sempre, anche e soprattutto quando sbagliamo.
VEDI ANCHE Lifestyle8 semplici esercizi per migliorare l’autostima da fare ogni giornoCome assumersi la responsabilità delle proprie azioni
Accettare la responsabilità è spesso una scelta difficile, ma a lungo termine può essere più gratificante dell’alternativa. Ma come farlo davvero? Non ci sono, ovviamente, delle regole scritte, ma dei consigli di buon senso che certamente vi aiuteranno in questo senso.
Prima di tutto onora la tua parola. Le persone probabilmente si fideranno di più di te quando le tue azioni saranno in linea con le tue parole. Impegnati nella responsabilità personale rispettando gli impegni presi con te stessa, i colleghi, gli amici o i familiari, senza trovare scuse.
Concentrarsi sulla responsabilità: invece di incolpare gli altri (o “il mondo” in generale) per un risultato specifico (che si tratti di una situazione positiva o negativa), accettare la responsabilità personale ti consente di valutare le tue azioni future e ridurre al minimo i danni. Inoltre, costruisce relazioni forti e ti consente di influenzare le situazioni in meglio, poiché gli altri sapranno che potranno fidarsi di te. Ogni volta che ti ritrovi a giocare al gioco della colpa, fai un passo indietro e pensa a come hai contribuito al problema.
Mantieni un atteggiamento positivo. Rimuginare, lamentarsi e impegnarsi in un dialogo interiore negativo può farti sentire come se avessi perso il controllo, favorendo una bassa autostima. Consenti a te stessa di provare emozioni negative quando si presentano, ma fai del tuo meglio per non incolpare gli altri, il mondo o altri elementi fuori dal tuo controllo. Praticare la cura di sé e impegnarsi in un dialogo interiore positivo è un ottimo modo per aumentare la fiducia in se stessi.
E poi, ovviamente, agisci: fissare obiettivi e compiere passi verso il loro raggiungimento. Perseguire attivamente un obiettivo rafforzerà la tua capacità di auto-miglioramento e ti aiuterà a motivarti a creare un cambiamento positivo nella tua vita.
Perdona te stessa
Abbiamo visto il risultato: ovvero come agire quando si sbaglia ed è necessario prendersi le proprie responsabilità. Però, prima di arrivare a questo è necessario concedere a te stessa il tuo perdono: gli errori si commettono, le decisioni vanno prese, ed è importante sapere di avere prima di tutto il nostro sostegno. Sì, perché spesso siamo le peggiori nemiche di noi stesse, anche quando diamo la colpa agli altri, perché, alla fine, stiamo commettendo un secondo errore, basato su un principio cruciale: ci stiamo sottovalutando, e stiamo ignorando il nostro potenziale.