Cos’è il locus of control
Si chiama locus of control e serve a misurare e definire quanto ti senti padrona del tuo destino. Sono gli eventi a condizionare la tua esistenza oppure è il modo in cui scegli di affrontarli? La risposa non è scontata, al contrario è piuttosto difficile formularla.
Partiamo dalle basi: cos’è il locus of control? Si tratta di un concetto psicologico che è utile per spiegare cosa accade in una situazione problematica. Alcune persone si abbandonano agli eventi, convinte che debbano fare il proprio corso, altre invece si impegnano e lottano, “nuotando” anche controcorrente. Il primo a studiare questo concetto è stato Julian B. Rotter, psicologo americano che è partito da una semplice osservazione. Lo studioso ha iniziato a constatare come alcune persone fossero fiduciose e sicure della propria capacità di cambiare e controllare gli eventi, mentre altre si sentissero impotenti e in balia del proprio destino.
VEDI ANCHE LifestyleLasciarsi andare all’apatia non è una sconfitta: ecco perché può essere molto positivoLocus of control interno o esterno?
Per l’esperto, il locus of control è legato proprio al tipo di risposta che ci diamo di fronte a una difficoltà. Alcuni di noi attribuiscono la colpa a degli eventi specifici, rivolgendo lo sguardo verso l’esterno, altri invece tendono a guardare soprattutto alle proprie caratteristiche, ovvero verso l’interno.
Dunque, in base alla spiegazione che ci diamo a ciò che succede, il locus of control può essere interno o esterno. Nel caso di quello interno attribuiamo ciò che accade al nostro modo di essere, quando parliamo di quello esterno invece le cause vengono attribuite ad avvenimenti fuori dal nostro controllo.
Come valutare il tuo locus of control
Il tuo locus of control è interno oppure esterno? Nel 1996, Rotter creò l’Internal-External Locus of Control Scale. Un test nel quale va indicato il grado di accordo rispetto a varie affermazioni. Ad esempio: “Quello che mi succede è il risultato di mie azioni” oppure “Non ho il controllo della mia vita e della piega che sta prendendo”.
Perché è importante stabilire quale sia il tuo locus of control? Non si tratta di semplice curiosità. Numerosi studi infatti hanno dimostrato che chi ne possiede uno interno ha sviluppato una buona autostima, mentre chi ne ha uno esterno è più incline a soffrire di ansia.
Non solo: chi ha un locus of control interno sarà convinto di poter curare la propria salute in modo efficace, per questo metterà in atto dei comportamenti protettivi. Ad esempio inizierà a mangiare sano, farà più attività fisica o smetterà di fumare. Svilupperà dunque anche un’autoefficacia, ossia la convinzione di poter agire per cambiare le cose che non vanno, migliorando la propria condizione con forza di volontà e coraggio. E non parliamo di grandi cambiamenti, ma anche di piccole cose. Devi iniziare a fare sport dopo aver rimandato per tantissimo tempo? Penserai subito “dipende da me farlo o meno” e ancora: “ho le capacità per farcela e le giuste competenze”.
In sostanza il modo in cui percepiamo gli eventi della nostra esistenza ha un impatto formidabile sulla nostra salute mentale. Lavorarci su dunque è essenziale!
VEDI ANCHE LifestyleChe cos’è la personalità Architetto (e come scoprire se è la tua)Come gestire il locus of control
Ora che hai compreso quanto è importante vuoi imparare a gestire il tuo locus of control? Trovare un equilibrio fra i due punti di vista – interno ed esterno – è importantissimo. Avere una visione eccessiva del controllo sugli eventi può rivelarsi dannoso, allo stesso modo, non opporsi al destino perché visto come inevitabile è ugualmente sbagliato. Come trovare la giusta via di mezzo? Ovviamente lavorando su te stessa, sul modo in cui osservi il mondo, l’esistenza e le tue qualità.
Sii consapevole
Acquisire consapevolezza dei tuoi meccanismi mentali è il primo passo per raggiungere un equilibrio. Prova a ragionare sul modo in cui reagisci agli eventi e a capire qual è la risposta che ti caratterizza maggiormente. Quando avrai compreso in quale dei due poli ti collochi saprai anche da dove iniziare per cambiare il tuo atteggiamento.
Adotta una strategia
Quando avrai compreso qual è il tuo locus of control inizia ad andare più a fondo. Quando ti accade una problematica che ha una certa valenza nella tua vita osserva la tua reazione e agisci. Se dai la colpa alla sfortuna, al comportamento di qualcun altro o alle condizioni che si sono verificate, chiediti se un tuo atteggiamento diverso avrebbe potuto fare la differenza. Sei focalizzata maggiormente verso l’interno? Prova a pensare che a volte, nonostante i tuoi tentativi e la tua buona volontà, non si può nulla contro eventi che accadono indipendentemente.
Trova un equilibrio
Dopo questo esercizio cerca di trovare un punto di equilibrio. L’obiettivo è raggiungere la condizione in cui quando ti accade un evento metti in campo sia un punto di vista esterno che interno riguardo le cause. Prova, anche se è difficile, ad abbracciare un pensiero importante: ogni evento si può controllare, ma solamente “il giusto”.