Stiamo assistendo rapidamente ad una forte inversione nella società: mentre le donne lottano per emancipazione, uguaglianza sul lavoro ed indipendenza il genere maschile (in parte) si sente minacciato e vuole rimarcare la propria forza a tutti i costi. Ma questa è più una descrizione collegata al narcisismo che al maschio alfa, con cui spesso viene erroneamente sovrapposto.
Se è vero che ogni giorno ci troviamo ad interfacciarci con soggetti che vogliono prevaricare, non dobbiamo fare l’errore di definirli maschi alfa. Questi ultimi, infatti, si distinguono per doti di leadership positiva, assertività e ambizione. Ma come riconoscerli? E com’è vivere una relazione con questa tipologia di carattere?
Chi è il maschio alfa
L'uso di un'espressione come "maschio alfa" non è un caso e prende ispirazione proprio dal regno animale dove il maschio alfa è l’elemento dominante del proprio branco. Il temperamento distintivo è piuttosto aggressivo, sia nei riguardi di altri componenti dello stesso genere, sia verso quelli del sesso opposto.
Se nella biologia comportamentale ci si riferisce al mondo degli animali, in psicologia la definizione viene applicata nella definizione di individui che incarnano alcuni di questi comportamenti citati e non solo.
Nel nostro genere, un maschio alfa non si limita alla dominazione fisica ma soprattutto a quella psicologica, distinguendosi per assertività, leadership e una fiducia in se stessi senza paragoni. Se volessimo evidenziare due conseguenze tipiche di tutto ciò sono l’antifragilità e una maggiore resilienza, due doti preziose soprattutto quando serve affrontare sfide.
Le caratteristiche di un maschio alfa
Ci sono diversi elementi distintivi che caratterizzano il maschio alfa. Partiamo con l’essere estroverso a cui si aggiungono tratti come l’assertività e l’entusiasmo. Questa tipologia di soggetti si distingue per risultare incredibilmente energici, sia in contesti sociali professionali che in quelli amichevoli e familiari.
Ma tra i tratti che più danno segno di questa tipologia di comportamento c’è la competitività: non è un caso che spesso vengano confusi con soggetti dai tratti narcisistici per l’alta motivazione e il desiderio di raggiungere il traguardo.
I comportamenti tipici in amore
Ora probabilmente vorrai capire se stai per costruire una relazione sana ed equilibrata o qualcosa che possa metterti in pericolo. Se sei certa di uscire con un maschio alfa, devi sapere che quando è innamorato ha alcune caratteristiche che ti faranno stare particolarmente bene: è molto protettivo verso il partner ma senza risultare morboso o ossessivo.
Particolarmente attento nella cura e nelle attenzioni, nutre persino un forte senso di responsabilità che conduce a relazioni solide pronte a crescere in una direzione di costruzione importante.
Come capire se stai uscendo con un maschio alfa
Hai iniziato a frequentare un uomo e vuoi capire se rientra in questa categoria? Prova a notare alcuni aspetti. Se preferisce guidare che seguire, noti che altri tendono ad emularlo e si sente a proprio agio a decidere al posto di altri, ci sono diversi elementi che portano in questa direzione.
A differenza del narcisista, che vuole dominare, isolare e sminuire l'altra persona, il maschio alfa apprezza le donne forti, sicure di sé e molto indipendenti. Vuole una compagna in grado di stare al suo passo, sfidandolo e sostenendolo in ogni momento.
Entrambi, per poter funzionare, hanno una forte etica del lavoro e grandi ambizioni. Si tratta di una persona bilanciata con cui costruire una storia al di fuori di manipolazioni, concentrando la propria attenzione su fiducia, rispetto reciproco, sincerità e autenticità.
Come distinguere un narcisista da un maschio alfa
La distinzione tra un narcisista e un maschio alfa risiede principalmente nelle loro motivazioni interne e nei modi in cui interagiscono con gli altri. Il primo è guidato da un profondo bisogno di ammirazione e da una sensazione di superiorità che spesso porta a manipolare o sminuire gli altri per mantenere o elevare il proprio status.
Le motivazioni sono radicate in un'insicurezza di fondo e in una bassa autostima, anche se l'apparenza può farci pensare invece a un'eccessiva fiducia in sé. Cerca attenzione e validazione costante, e le sue relazioni sono spesso unidirezionali e superficiali, orientate a soddisfare le proprie esigenze anziché a instaurare un vero scambio reciproco. Con questa tipologia di persone, è molto probabile instaurare una relazione tossica.
Il secondo, invece, è visto come un leader naturale, caratterizzato da forza, fiducia e assertività. Mentre può condividere con il primo la capacità di dominare socialmente le situazioni, differisce nel suo approccio alle relazioni e nella motivazione.
La sua leadership e fiducia sono fondate su competenze reali, sulla resilienza e sulla capacità di ispirare rispetto e fiducia negli altri attraverso l'esempio, piuttosto che attraverso la manipolazione o la coercizione. Il maschio alfa tende a valorizzare le relazioni basate sul rispetto reciproco e sull'affidabilità, mostrando una maggiore empatia e interesse per il benessere altrui rispetto al narcisista, che si concentra primariamente sul proprio benessere.
Le differenze riflettono divergenti tratti di personalità e distinti modelli di interazione sociale che possono avere un impatto significativo sulle dinamiche relazionali e di gruppo.