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Cosa succede a corpo a mente se inizi a fare meditazione

Meditazione benefici corpo e mente
In un mondo caratterizzato sempre più dallo stress collettivo e dall’ansia sociale, un modo per prendersi cura di sé potrebbe essere proprio la meditazione con i suoi numerosi benefici
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Sicuramente vi sarà già capitato di intravedere su YouTube video di Mindfulness e yoga. Così come vi sarà capitato di leggere articoli riguardanti le diverse tecniche di rilassamento mentale e fisico. Per quanto possano risultare lontani dal nostro modo di agire e pensare, le prove dei benefici della meditazione esistono. Quindi perché non dargli una possibilità?

Per quanto fermarsi un attimo, staccare la spina dagli impegni continui e bloccare il flusso perpetuo di pensieri, sembri un’impresa ardua, risulta sempre più utile e necessario abbandonarsi al silenzio, godendosi il qui ed ora.

Come si medita?

Per iniziare a meditare non serve chissà quale attrezzatura o preparazione. Capita un po' così, per caso: all'improvviso si decide che si vuol provare questo viaggio del sé interiore, per imparare a concentrare l’attenzione su di sé e per dare valore a ogni minima percezione, sensazione, pensiero o emozione. 

Per questo motivo, creare un ambiente silenzioso è importante ma non necessario: si può godere il proprio momento di meditazione anche con dei suoni rilassanti o evocativi, come quelli delle sinfonie o della natura. Necessario è, invece, l’outfit (che deve essere rigorosamente comodo) e la posizione, che deve permettere la massima concentrazione per tutta la durata della meditazione. 

A tal proposito, non c’è una durata prestabilita di ogni seduta: sarebbe consigliato concedersi 20 minuti ogni giorno di meditazione, ma anche riservarsi 5 minuti va bene.  

L’obiettivo finale resta sempre e solo uno: raggiungere un livello di maggior consapevolezza e di pace interiore.

Le principali tecniche di meditazione

Prima di intraprendere questo viaggio verso la profonda calma dell’anima, è bene sapere che esistono differenti tecniche di meditazione e che ognuno può preferirne una piuttosto che un’altra. 

  • Meditazione Zen

In questo caso si tratta della tipica posizione seduta “a Buddha” che siamo solite associare alle pratiche meditative. Si opta per questa tecnica per i suoi benefici mirati alla totale consapevolezza, alle capacità di osservazione e autocontrollo. Infatti, la cosa più importante è restare statico, e focalizzato sul respiro, per tutto il tempo della seduta.

  • Meditazione Trascendentale o Ho’oponopono

Con questa tecnica bisogna recitare un mantra (ognuna sceglie quello più adatto a sé) ogni giorno e a occhi chiusi. Questa tecnica serve per ritrovare pace interiore e armonia, non solo con se stessi, ma anche con il mondo circostante. Con Ho’oponopono, invece, si intende la stessa tecnica ma lo scopo è prettamente curativo, rispetto alle ferite interiori e al perdono. 

  • Meditazione Vipassana

Detta anche “meditazione consapevole”, la Vipassana è una tecnica buddista che si concentra solo ed esclusivamente sulla consapevolezza della respirazione e si focalizza su un oggetto, materiale o astratto, di volta in volta. 

  • Meditazione Mindfulness

Questa tecnica si basa su 3 pilastri fondamentali, osservare senza giudicare, godersi l'hic et nunc e la trasparenza emotiva. Lo scopo di questa tecnica è l'eliminazione del dolore a seguito della totale accettazione di sé.

  • Meditazione Camminata

Una tecnica, che forse vi sarà già capitato di adottare, è quella di meditare camminando. Basta effettuare una passeggiata e approfittare del momento in cui si è, da soli con se stessi, così da svuotare la mente, disciplinarla e ritrovare la pace nel movimento stesso.

  • Meditazione Kundalini

mai sentito parlare di "chakra"? La tecnica Kundalini sfrutta proprio questo concetto per risvegliare ciascun chakra a sessione e attivare l'energia dello spirito. Risultato: piena realizzazione di sé e gioia sconfinata.

  • Meditazione Dinamica

basato sul movimento e sulla frenesia, questa tecnica sfrutta i movimenti del corpo e della mente senza conferirgli un ordine particolare. Il fulcro sta proprio nel lasciar scorrere le emozioni così poi da incanalarle correttamente tutte.

Ragazza che medita

I reali benefici della meditazione

L'informazione forse più inflazionata e risaputa è che, effettuando la meditazione, si sia in grado di ridurre stress, ansia, paura e rabbia, e alleggerire il carico mentale. Questo è un dato di fatto inviolabile ma, oltre questi benefici, la meditazione ne riserva tanti altri, da più punti di vista.

Abbassare i propri ritmi cardiaci, ha importanti benefici sull'attività cardiovascolare. Sicuramente in questo senso, agire sulla respirazione e sulla quiete interiore, rende la meditazione un fattore decisivo. È stato dimostrato scientificamente, infatti, che godere di una variabilità della frequenza cardiaca, riduce l'ipertensione e, nel tempo, l'insorgenza di ictus e infarti.

Altri studi, stavolta neurologici, hanno dimostrato che la meditazione ha notevoli effetti benefici sul tono dell'umore e sulla neuroplasticità. Si tratta di un miglioramento di alcune funzioni e della connettività cerebrale, tale da apportare benefici anche a chi soffre di depressione e schizofrenia. Inoltre, la meditazione agisce sull'ippocampo sinistro, implicato nell'apprendimento, nella cognizione, nella memoria e nell’equilibrio emotivo; e sull'amigdala, quella parte del cervello che padroneggia proprio sull’ansia, la paura e lo stress.

Tra i benefici della meditazione c'è anche il raggiungimento di una maggiore consapevolezza. In questo caso non si tratta solamente di una consapevolezza mentale, dove calma, autostima e pace interiore ritrovano il loro equilibrio. Si tratta anche di consapevolezza fisica e di come, la mente, tramite la meditazione, riesca ad agire anche sul dolore fisico. A quanto pare, sfruttando il potere che la meditazione ha sulle sensazioni del corpo, si è in grado anche di alleviare i dolori mestruali, così come quelli della menopausa. Oppure, alleviare dolori cronici come quelli alla schiena, o l'emicrania.

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