Rassicuranti, avvolgenti, protettivi, gli abbracci rientrano a pieno titolo nella lista dei gesti più affettuosi ed è per questo che sono così amati. Ma li amiamo davvero tutti? La risposta è no. Non tutti apprezzano essere abbracciati, anzi, alcune persone provano una vera e propria avversione nei confronti di questo gesto. Odi essere abbracciato anche tu e ti piacerebbe capire il perché?
Non esiste una risposta univoca, le cause alla base di questa sensazione di disagio nei confronti degli abbracci possono essere molteplici e in questo articolo esploreremo le principali. Ecco i motivi per cui odi essere abbracciato e alcuni consigli per imparare a gestire questa manifestazione d’affetto.
Perché ci si abbraccia
Posizionare le braccia intorno al collo di una persona, stringere in maniera affettuosa e rimanere in questa posizione per alcuni secondi. Questo è un abbraccio visto dall’esterno. Ma cosa c’è dietro questo semplice gesto? Un abbraccio racchiude in sé la più alta forma di tenerezza, un simbolo d’affetto e amore universale che rassicura, calma e investe chi lo dà e chi lo riceve di un calore piacevole e tranquillizzante.
Quando queste sensazioni lasciano invece il posto a fastidio, repulsione, avversione e disagio, allora c’è qualcosa che il nostro corpo e la nostra mente stanno cercando di dirci. Le ragioni possono essere di varia natura, fisiche e psicologiche, ma anche legate alla nostra infanzia, ad esperienze dolorose, ferite o traumi passati. Capire il perché di questa avversione può aiutarci a capire meglio noi stessi e a ritrovare il piacere di abbandonarci con fiducia tra le braccia delle persone che amiamo.
Ragioni fisiche per cui odi essere abbracciato
La connessione emotiva e le sensazioni rassicuranti che si provano con un abbraccio possono svanire completamente quando ci sono determinate ragioni fisiche che ci impediscono di trovare piacevole questo gesto. Ad esempio, chi soffre di un disturbo ossessivo compulsivo ed è in particolare ossessionato dal controllo del proprio spazio personale o dalla paura della contaminazione, potrebbe provare un fortissimo disagio in un abbraccio e tollerare ben poco il contatto fisico.
Discorso analogo può essere fatto per chi soffre di claustrofobia e teme che la “stretta” dell’abbraccio possa scatenare la sensazione di sentirsi in trappola. Dolori cronici, difficoltà di movimento, difficoltà respiratorie, rientrano anch’essi nelle ragioni fisiche a causa delle quali tante persone non amano essere abbracciate.
Ragioni psicologiche per cui odi essere abbracciato
E per quanto riguarda le ragioni psicologiche? In questo caso i terreni da sondare sono molteplici e variegati e il supporto di uno psicoterapeuta può rivelarsi la chiave di volta per comprendere il disagio legato agli abbracci. Tra le motivazioni più comuni connesse con l’aspetto psicologico di chi non ama questa manifestazione d’affetto vi è la mancanza di fiducia nei confronti dell’altro.
Pur trovandoci di fronte a un familiare, un amico o un partner, chi odia essere abbracciato può trovare difficoltà a lasciarsi andare ed è per questo che cerca di evitare il più possibile situazioni in cui è comune abbracciarsi. La mancanza di fiducia può derivare da diverse esperienze passate in cui si è stati delusi da chi avrebbe dovuto amarci e proteggersi o da tradimenti e traumi emotivi che non abbiamo mai veramente affrontato. Un’altra ragione psicologica molto comune è legata al perfezionismo.
Chi ha la tendenza a controllare ogni aspetto della propria vita, non concepisce la vulnerabilità e tende a evitare gli abbracci per la paura di poter perdere il controllo. Ansia sociale, tensione emotiva, stress, sono altri fattori che possono portare ad allontanarsi dalle manifestazioni d’affetto e non apprezzare gli abbracci. Ma è possibile ritrovare il piacere di un abbraccio?
Come ritrovare il piacere di un abbraccio
Ritrovare il piacere di dare un abbraccio e di essere abbracciati è possibile. Attenzione, non è necessario farlo e non siamo obbligati ad abbracciare o ad essere abbracciati, ma se ti piacerebbe tornare a provare le sensazioni di calma, calore e serenità tipiche di un abbraccio, sappi che è possibile. Per ritrovare il piacere di essere abbracciati si può innanzitutto iniziare a lavorare su se stessi e sull’analisi delle ragioni che portano a evitare questa forma di connessione emotiva e di contatto fisico.
Avvalersi del supporto di un professionista può rivelarsi davvero importante, perché sarai in grado di acquisire strumenti preziosi che ti aiuteranno a comprendere le ragioni profonde che ti portano a vivere con disagio l’abbraccio. Se non hai modo di avvalerti subito dell’aiuto di uno psicoterapeuta, inizia a lavorare in prima persona su questo disagio, annotando su un quaderno le sensazioni che provi quando ti abbracciano e cercando di identificare quali emozioni emergono in quei momenti.
Per ritrovare il piacere di un abbraccio è fondamentale procedere per step e non forzare mai la situazione. Comunica senza timore i tuoi limiti alle altre persone, dicendo gentilmente, ma chiaramente, che preferisci altre forme di saluto. Non c’è nulla di male nel non provare piacere in un abbraccio, è importante però capire i fattori che scatenano questa avversione e incoraggiare al contempo le persone a rispettare il tuo spazio personale.