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Perché arriviamo a sentirci non meritevoli di essere amate?

non meritevoli essere amate
25-02-2022
Molte persone credono, spesso senza esserne del tutto consapevoli, di non meritare amore. Se si trovano in una relazione di coppia, questa insicurezza può - a lungo andare - compromettere non solo la qualità della relazione ma anche l'equilibrio emotivo e psichico della persona interessata. Ma perché a volte non ci sentiamo meritevoli di essere amate?

L'amore dovrebbe essere un'esperienza positiva e appagante, in grado di darci gioia e serenità. È attraverso l'amore - in tutte le sue forme, da quello verso i genitori e i figli a quello verso il partner - che una persona realizza pienamente se stessa e trova un senso alla propria vita. Spesso capita, però, che alcune persone (pur desiderandolo ardentemente) non riescano a lasciarsi andare a questo sentimento, essendo frenate dalle proprie paure e insicurezze spesso molto profonde. Ecco i motivi per cui a volte non ci sentiamo meritevoli di essere amate.

Ogni essere umano nasce con la capacità di amare. Le esperienze di vita che facciamo, però, possono ferirci a tal punto da compromettere questa nostra capacità innata, impedendoci di vivere con serenità le relazioni. Ecco perché ciò accade.

Paura di non meritare amore: le figure genitoriali

Questa chiusura verso gli altri (ma in primo luogo verso noi stessi) può avere varie origini, spesso difficilmente identificabili. I traumi vissuti nell'infanzia possono essere una delle cause primarie, di cui però si è spesso inconsapevoli. Questa inconsapevolezza può metterci i bastoni fra le ruote nella risoluzione del problema, perché il primo passo per liberarsi dei pesi emotivi e psicologici è riconoscere dove e quando ha avuto origine il dramma che stiamo vivendo.

In questo caso, può essere utile rivolgersi a uno psicologo o psicoterapeuta in grado di aiutarci a ripercorrere le varie fasi della nostra vita al fine di scovare i traumi emotivi che hanno provocato in noi la paura di amare.

Una delle possibili cause potrebbe essere il rapporto conflittuale e poco trasparente con i genitori, dai quali potremmo non aver ricevuto (o avvertito, trattandosi di sensazioni molto personali) sufficiente affetto, vicinanza emotiva e sostegno morale.

Frasi come “Meriterai il mio amore solo se raggiungerai questi obiettivi!” oppure “Rendimi orgoglioso di te e ti vorrò bene!“ sono frasi davvero sconvolgenti per un bambino e gli trasmettono la convinzione che l'amore debba essere meritato e non dato in modo gratuito e incondizionato. In questo modo è facile che la persona sviluppi un forte senso di inadeguatezza e si senta in qualche modo sbagliata e non meritevole di essere amata.

Il peso del rifiuto reiterato

Essere stati rifiutati più volte dai propri pari in età infantile o adolescenziale può accrescere in noi il senso di inadeguatezza e la paura di aprirci a qualcun altro, proprio perché temiamo di venire feriti nuovamente. Ci costruiamo quindi intorno una vera e propria barriera emotiva che, in alcuni casi, può portare persino all'apatia emozionale e alla depressione.

Le conseguenze

Se rifiutiamo di ricevere e accettare amore, questo si ripercuoterà naturalmente sulla qualità delle nostre relazioni, che fin dai primi momenti presenteranno problemi.

La dipendenza emotiva

Per sopperire alla mancanza di un sentimento così importante, infatti, potremmo sviluppare una dipendenza emotiva dal partner, perché avremo una costante paura di perderlo una volta che si accorgerà del nostro scarso valore.

Il rapporto, quindi, non sarà più una libera scelta ma un bisogno. Avremo il terrore di perdere l'altra persona perché, qualora questa ci lasciasse, sprofonderemo ancora di più nel baratro che già ci siamo scavati dentro. Cercheremo quindi in tutti i modi di dimostrare (in primo luogo a noi stessi) di essere meritevoli dell'amore che ci dona il partner, pur non credendoci realmente.

In alcuni casi tenderemo a scegliere persone che hanno bisogno di noi e che avremo meno paura di perdere. In altri, invece, ci legheremo a persone che giudicheremo più meritevoli d'amore di noi, che - secondo la nostra percezione - valgono di più. Si tratta di un meccanismo perverso e masochista di cui non si è mai del tutto consapevoli e che può produrre effetti devastanti sulla nostra psiche, generando un circolo vizioso dal quale sarà difficilissimo uscire.

È molto probabile che allargheremo queste due possibili tendenze anche agli altri tipi di relazione non amorosa. Saremo portati a 'sacrificarci' per chiunque e per qualsiasi causa in modo da guadagnarci l'affetto e il rispetto di tutti.

Confusione tra sesso e amore

Un'altra delle possibili conseguenze di questa dannosa tendenza a non sentirci meritevoli di essere amate è confondere il sesso con l'amore. Per tenere l'altra persona accanto a noi, infatti, le doneremo il nostro corpo nell'illusione che, in questo modo, la convinceremo a non lasciarci.

In altri casi si verrà creare un rapporto di potere all'interno della coppia che ha ben poco a che fare con l'amore. Cercheremo infatti di mantenere il distacco emotivo dall'altra persona, credendo di poter facilmente ingannarla dandogli sesso invece che amore.

Ecco perché è assolutamente indispensabile, prima di avventurarsi in qualsiasi tipo di relazione, capire davvero chi siamo, cosa vogliamo e quali sono (se ci sono) i nostri traumi emotivi. È necessario infatti affrontarli e vincerli per poter vivere una relazione realmente felice e appagante.

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