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Che cos’è e perché è importante il nudging?

cosa è il nudging
Migliorare la nostra vita attraverso la cosiddetta “spinta gentile” è possibile? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul nudging e sulle sue enormi potenzialità
Nell'articolo:

Cosa ci spinge a prendere la decisione migliore per noi stesse e per la nostra comunità? Esistono strutture create appositamente per influenzare le decisioni di ognuno di noi? Se vi siete mai poste queste domande allora vi farà piacere approfondire quella che è stata definita la strategia comportamentale che rende semplici le scelte complesse. Risponde al nome di nudging e il suo fascino risiede proprio nell’etimologia del suo nome. Il termine nudging deriva infatti dalla parola inglese nudge che in italiano può essere tradotto come “spinta gentile”.

Ed è proprio questo sprone non invasivo che attinge alla gentilezza, il concetto su cui si pongono le basi per la progettazione di ambienti di scelta che, senza limitare le libertà personali di ognuno, indirizzano le scelte facendole virare verso opzioni più in linea con i nostri valori e in grado di migliorare il benessere personale e sociale.

Conosciuta anche come teoria dei nudge, il nudging fa parte della branca dell'economia comportamentale e può essere definito, in maniera sintetica, come un modo di influenzare le decisioni e i comportamenti delle persone dando loro valore e portandole a creare un cambiamento positivo sia per se stesse che per la propria comunità o per il proprio gruppo di lavoro. Ma dove e come nasce questa teoria?

Il saggio che spiega il nudging

Tutto ha inizio nel 2008 quando negli Stati Uniti viene pubblicato il saggio Nudge: Improving Decisions about Health, Wealth, and Happiness, successivamente tradotto e pubblicato anche in Italia con il titolo: Nudge. La spinta gentile. La nuova strategia per migliorare le nostre decisioni su denaro, salute, felicità.

Scritto a quattro mani dall’economista Richard H. Thaler e dal giurista Cass R. Sunstein, il saggio focalizza l’attenzione sul tema delle scelte che ogni giorno ognuno di noi è portato a compiere e lo fa introducendo il concetto di architettura della scelta per spiegare dove dovrebbe essere focalizzata l'attenzione quando si deve prendere una qualsiasi decisione.

Ciò che affermano i due studiosi americani è che le persone hanno bisogno di una struttura per prendere tali decisioni e per fare in modo che prendano le decisioni migliori, devono essere create delle strutture apposite dedicate proprio a questo scopo specifico. Strutture che siano in grado di spingere gentilmente le decisioni delle persone verso opzioni di scelta più in linea con i loro valori, tutelando al contempo la loro libertà di scegliere.

Gli esseri umani rispondono agli incentivi, ma sono anche influenzati dalle spinte. Impiegando adeguatamente sia gli incentivi che le spinte, possiamo migliorare la nostra capacità di migliorare la vita delle persone e aiutare a risolvere molti dei principali problemi della società. E possiamo farlo pur insistendo sulla libertà di scelta di tutti.

Richard H. Thaler

Focus di questa teoria è dunque il miglioramento della vita delle persone attraverso una spinta gentile fautrice di scelte più in linea con i propri valori e/o più benefiche per la società. Caratteristiche che la rendono particolarmente apprezzata anche negli ambienti di lavoro dove si è notato che il nudging aiuta a ridurre ansia e stress, a migliorare le prestazioni, a creare fiducia tra membri del team.

Una teoria da premio Nobel

Gli assunti contenuti in questo saggio hanno posto le basi per la vittoria nel 2017 del Premio Nobel per l'Economia assegnato proprio a Richard H. Thaler. Colui che può essere considerato il padre del nudging ha ottenuto la prestigiosa e ambitissima onorificenza per il suo importante contributo all'economia comportamentale.

E di questo contributo costituisce una parte fondamentale proprio il nudging, la cui importanza a livello sociale e comunitario è stata adottata pubblicamente per la prima volta due anni dopo la pubblicazione del saggio. Nel 2010 infatti l'ex primo ministro inglese David Cameron ha istituito le cosiddette nudge unit, unità governative create per applicare le scienze comportamentali alle politiche pubbliche.

L’importanza di prendere decisioni migliori

Ma in che modo il nudging può apportare benefici alla nostra vita di tutti i giorni? Perché, spesso, quando dobbiamo fare una scelta, fatichiamo a prendere una decisione, non valutiamo in maniera consapevole tutte le nostre opzioni, anzi, facciamo scelte automatiche basate su regole pratiche e finiamo per farci influenzare dal contesto.

Le persone hanno una forte tendenza ad accettare lo status quo o l'opzione predefinita.

Richard H. Thaler

Invece mettendo in pratica in prima persona il nudging possiamo riprogettare il contesto a nostro vantaggio e spingere noi stessi a fare la scelta migliore.
Alcuni esempi? Sappiamo bene quanto sia importante consumare frutta e verdura, ma sappiamo anche che per pigrizia, mancanza di tempo, ecc., non ne mangiamo abbastanza. Siamo in ufficio, stiamo per concludere il nostro pranzo, desideriamo mangiare una mela, ma non lo facciamo perché non abbiamo voglia e/o tempo di lavarla, tagliarla e mangiarla.

Se invece nei giorni precedenti avessimo lavato e tagliato la mela inserendola in un pratico contenitore da portare con noi in ufficio l’avremmo mangiata? Probabilmente sì, infatti il nudging non è altro che un sottile cambiamento nel modo in cui le opzioni vengono presentate. Un cambiamento che però può fare una grande differenza. Una spinta gentile, ma potente, in grado di migliorare la nostra vita e quella degli altri.

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