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Cosa significa davvero andare in paranoia?

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Come distinguiamo la paranoia da altri comportamenti tossici del nostro carattere? Perché i suoi segnali non vanno mai sottovalutati?

La paranoia è la sensazione irrazionale e persistente, che spesso verte sull’intenzione, infondata, degli altri di prenderti di mira. Anche se spesso usiamo l'espressione “andare in paranoia” erroneamente, o meglio alla leggera, questa è una vera e propria patologia, da distinguere da altri comportamenti come vittimismo, pessimismo ed egocentrismo.

I tre tipi principali di paranoia includono il disturbo paranoico di personalità, il disturbo delirante e la schizofrenia paranoide. Quindi si tratta di una vera patologia clinica, per la quale esistono dei trattamenti specifici, che mirano a ridurre la paranoia e altri sintomi e a migliorare la capacità funzionale della persona.

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Cos'è la paranoia?

La paranoia è la sensazione irrazionale e persistente che le persone vogliano prenderti di mira o che tu sia oggetto di attenzioni persistenti e invadenti da parte degli altri. Questa sfiducia infondata verso gli altri può rendere difficile per una persona tessere rapporti sociali o avere relazioni strette.

La causa della paranoia è sconosciuta, ma si ritiene che la genetica abbia un ruolo importante. I trattamenti necessari per curare le diverse forme di paranoia dipendono dalla condizione diagnosticata e possono includere la terapia psicologica o farmaci. Ovviamente, non si parla di paranoia e di cure senza cognizione di causa e approfonditi consulti: quello che noi possiamo definire volgarmente paranoia può essere semplicemente del vittimismo di una persona insicura, una forma di egocentrismo, o sintomo di un periodo di forte stress e ansia sociale.

Però i sintomi che andremo a vedere non sono mai da ignorare, e devono spingerci a un’immediata chiacchierata con il nostro medico di fiducia, che saprà indirizzarci meglio.

Sintomi della paranoia

I sintomi paranoidi possono variare da lievi a gravi. Dipendono dal fattore scatenante e dalla possibile patologia. In generale, una persona paranoica può offendersi facilmente (per questo distinguiamo una persona con una problematica seria da una magari solo permalosa), può trovare difficile fidarsi degli altri, non accettare alcun tipo di critica, essere sempre sulla difensiva. E ancora, solitamente una persona paranoica tende ad attribuire significati dannosi o maliziosi alle osservazioni degli altri, ad essere ostile, aggressiva e polemica e trova difficile, se non impossibile, “perdonare e dimenticare”. Sono atteggiamenti comuni a molti di noi nella quotidianità, e che solo quando si sommano ci portano a parlare di una patologia.

La paranoia porta ad essere eccessivamente sospettosi, ad esempio a pensare che altre persone stiano mentendo o complottando per ingannarli, e considerano il mondo come un luogo di costante minaccia. Non solo danneggiano la loro propria salute mentale, ma anche i rapporti interpersonali, e anche il luogo di lavoro diventa ostile.

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Tre tipi principali di paranoia e alcuni esempi

La paranoia è associata a tre condizioni principali. Il disturbo paranoico di personalità è considerato il tipo più lieve. La maggior parte delle persone con disturbo paranoico di personalità interagisce bene nonostante la sfiducia nel mondo. Spesso quando gli atteggiamenti e i comportamenti associati a questo disturbo diventano evidenti, si scopre che in realtà erano stati presenti per gran parte della vita della persona.

Il disturbo delirante è caratterizzato dalla predominanza di un delirio (una falsa credenza) senza nessun altro segno di malattia mentale. Il comportamento della persona dipende da quale illusione ha in quel preciso momento. Un esempio: l’ossessione di avere uno stalker o l’immaginare di avere una malattia terribile, sono spesso tra i deliri più frequenti.

Concludiamo con la schizofrenia paranoide, considerata la forma più grave. È caratterizzato da strani deliri, che non solo non rispecchiano la verità, ma neanche la realtà possibile. Anche le allucinazioni, soprattutto quelle bizzarre, sono comuni a questa condizione. Una persona affetta da schizofrenia paranoide spesso trova il mondo confuso e interagisce male senza trattamento.

Quali sono le cause della paranoia?

Le cause della paranoia non sono chiare e univoche e dipendono dalla condizione a cui è associata. Tra le possibilità c’è la genetica, ma la ricerche in proposito si sono dimostrate scarse e inconcludenti. Alcuni studi suggeriscono un collegamento genetico mentre altri no.

Si parla poi delle sostanze chimiche del cervello (neurotrasmettitori) che costituiscono la base di pensieri e sentimenti. Alcune droghe alterano la chimica del cervello e possono provocare pensieri, sentimenti e comportamenti paranoici. Ciò porta alcuni ricercatori a credere che la paranoia possa essere un disturbo biochimico del cervello. Le cause di questo possibile disturbo sono sconosciute.

Possibili cause anche gli eventi traumatici della vita: ad esempio, l’abuso durante l’infanzia può distorcere il modo in cui una persona pensa e sente per tutta la vita. Tra le cause che possono portare a una paranoia passeggera e più leggera (quindi non necessariamente una malattia) c’è lo stress.

Trattamento della paranoia

Sebbene non esista una cura assoluta per le condizioni che causano la paranoia, il giusto trattamento mirato può aiutare la persona ad affrontare i sintomi e a vivere una vita più serena e regolare.

Il trattamento dipende dal tipo e dalla gravità della condizione ma può includere un trattamento farmacologico (ovviamente sempre e solo sotto prescrizione del medico) e la terapia che può aiutare la persona ad affrontare i sintomi e può migliorare la sua capacità di relazionarsi. Lo sviluppo della capacità di coping, ovvero quella di una persona di funzionare socialmente è un’altra via praticata dalla terapia.

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