Avere paura del cambiamento è normale; ci siamo passati tutti prima o poi, tanto che esiste anche un detto che recita “chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa cosa lascia ma non cosa trova”. Che è vero, in linea di massima, ma non sapere a cosa andiamo incontro non è sempre un buon motivo per arrendersi e non affrontare le novità che la vita potrebbe riservarci.
Ma perché cambiare spaventa così tanto? È presto detto: temiamo i cambiamenti perché non sappiamo prevederne le conseguenze e ci obbligano a uscire dalla nostra comfort zone. Esistono però dei modi per allenarsi ad affrontare questa paura e imparare ad accogliere le novità, invece che temerle.
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Abbiamo paura del cambiamento perché non possiamo prevedere che effetti avrà sulle nostre vite, sui nostri rapporti. Una situazione nota, per quanto magari non ci faccia stare bene al 100%, a volte ci sembra comunque preferibile a un “salto nel buio”. Ma sicura sia davvero così?
Restare in una situazione di disagio per paura, può essere più rischioso che affrontare un cambiamento. Che sia la carriera o una relazione che non ci rende più felici, rischi di rimanere paralizzata, incastrata in un contesto che non solo non ti fa crescere, ma anzi ti fa appassire giorno dopo giorno.
Secondo gli psicologi, la mente umana, di fronte al cambiamento, vive un paradosso: mentre da un lato siamo infatti programmati per fuggire di fronte all’incertezza e il nostro cervello preferisce un risultato prevedibile (seppur negativo) a uno incerto, d'altra parte, la nostra mente è flessibile e adattabile e può essere allenata ad accettare il cambiamento.
La paura del cambiamento si basa su delle storie, sia reali che immaginarie, che raccontiamo a noi stessi. Ci immaginiamo degli scenari, spesso apocalittici, dettati dalla paura che ci fanno rifuggire il cambiamento e non ci permettono di crescere.
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Se la mente è spesso causa di questo problema, è però anche possibile allenarla a riconoscere il positivo nei cambiamenti e affrontarli con più serenità. Basta apprendere alcune semplici tecniche per imparare a essere più aperti e positivi di fronte a quello che ci spaventa.
- Un capitolo non è l’intero libro
La vita è come un libro: devi girare pagina per iniziare un nuovo capitolo, altrimenti rimarrai sempre ferma nello stesso punto. A volte non riusciamo a concludere una fase particolare della nostra vita - ma stiamo solo confondendo il capitolo con l’intero libro. Fare invece spazio a nuovi capitoli, e lasciarsi alle spalle quelli passati, è il modo migliore per crescere e migliorarsi.
Ad esempio, se all’università hai seguito un corso di studi in cui ora non ti trovi più a tuo agio, non sentirti destinata solo a quel settore per tutta la vita. Accogli la consapevolezza che non fa più per te, prova a fare qualcosa di nuovo, che ti renda davvero felice.
- Nessuno è perfetto
Prima accetti che nessuno è perfetto e tutti possono commettere errori (e porvi rimedio!) prima sarai in grado di permetterti di sperimentare, provare cose nuove e, perché no, anche sbagliare.
A volte è proprio da errori di valutazione e ripensamenti che si finisce col prendere la strada giusta: l’importante è non farsi paralizzare dal timore di commettere uno sbaglio e abbracciare quello che le nostre scelte hanno in serbo per noi.
Hai scelto di andare a vivere all’estero ma proprio non fa per te? Puoi sempre tornare sui tuoi passi o decidere di traslocare in un altro paese - non sai cosa ti aspetta certo, ma sarà sempre meglio che vivere con il rimpianto di non averci nemmeno provato!
- Ci saranno sempre colpi di scena inaspettati
Prevedere al 100% come andranno le cose è impossibile ma è anche il bello del gioco; sperimentare, cambiare la propria routine (anche iniziando dalle piccole cose) e uscire dalla comfort zone abitua pian piano a far fronte all’inaspettato, ad accettarlo e persino ad apprezzarlo.
Una volta che hai preso coscienza che non puoi controllare ogni aspetto della tua vita, e che anzi è sano allentare il controllo sulle cose, inizia con piccoli cambiamenti, per abituare la tua mente a fare fronte all’inaspettato e al diverso. Cambia il percorso casa-ufficio, ordina la cena da un ristorante diverso dal solito o scegli una nuova meta per le prossime vacanze, invece che il solito hotel dove vai da 5 anni. Potresti rimanere piacevolmente sorpresa!
- Sbagliare fa parte del gioco
Non tutte le decisioni che prendiamo sono quelle giuste o avranno successo. E va bene - il bello è che si puoi sempre correggere la rotta. Dagli errori di valutazione possiamo sempre imparare qualcosa di nuovo e aggiustare il tiro per la volta successiva: non vivere ogni errore come un fallimento totale e non sentirti definita dalle scelte sbagliate che puoi aver fatto nella tua vita.
Accetta che non sempre hai fatto una scelta che era giusta per te in quel preciso momento della tua vita, con la consapevolezza che ti ha reso una persona migliore e più consapevole.