Che si tratti di un obiettivo professionale, un traguardo sportivo o semplicemente un interesse personale, sei sicuramente sempre stata spronata a dare il meglio di te. E questo non può che generare un po' d'ansia, al pensiero di poter fallire. Una sensazione tutto sommato comune, che avrai probabilmente sperimentato (magari anche più volte) nel corso della tua vita. Ma cos'è invece la paura del successo? Ebbene sì, esiste davvero - ha persino un nome! - e affligge molte più persone di quel che si possa credere.
In parte, possiamo dire che somiglia proprio al timore del fallimento, e forse sono semplicemente i due lati della stessa medaglia. In entrambi i casi, infatti, il risultato è quello di autosabotarsi e non riuscire a raggiungere i propri scopi (da una parte per l'ansia di fallire, che può addirittura portare a non provarci, dall'altra per quella spinta irrazionale che allontana dal successo). Come si può capire se stai sperimentando la paura del successo, da cosa è causata e come la si può superare? Vediamolo insieme.
Cos'è la nikefobia o paura del successo
La paura del successo viene comunemente chiamata nikefobia. Questo termine deriva dal greco, ed è composto dalla parola Nike (il nome della dea della vittoria) e dalla parola phobos (ovvero "paura"). Come si evince dal nome, si tratta di una vera e propria fobia: un terrore irrazionale che non riesci a gestire, che prende il sopravvento spingendoti a compiere scelte che, riflettendoci a mente lucida, non avresti mai preso. In questo caso, il timore è quello di raggiungere dei traguardi, e quindi di avere successo.
Inizialmente, questa fobia la si è riscontrata negli sportivi. Molti atleti, di fronte ad un obiettivo per cui si sono a lungo allenati, provano una strana ansia e cominciano a temere non più di non riuscire, bensì proprio di vincere. Le conseguenze? Un possibile "crollo" emotivo dopo il successo, oppure un vero e proprio autosabotaggio per impedirsi di arrivare al traguardo. Ben presto, si è notato che questa paura del successo si manifesta anche in altri ambiti, soprattutto quello lavorativo. Ed è particolarmente legato ai contesti in cui più è richiesto di essere performanti.
Quali sensazioni si provano?
Come si manifesta la paura del successo? Le sfumature sono moltissime, perché riguardano la complessità della psiche umana. Alcune persone scoprono di averla solo una volta arrivate al loro traguardo: in questo caso, è possibile provare una sorta di depressione, un crollo dell'umore e una forte ansia. È probabile che, una volta sperimentata questa fobia, i suoi sintomi inizino a presentarsi con anticipo, ben prima che il successo arrivi effettivamente. Il terrore di raggiungere i propri traguardi spinge così ad avere ansia, con tutti i fastidiosi segnali ad essa correlati (come il battito cardiaco accelerato, la sudorazione eccessiva e la respirazione affannosa).
È a questo punto che chi soffre di nikefobia può cominciare (spesso inconsciamente) a mettere in atto stratagemmi che lo allontani dal successo. Procrastinare continuamente i propri impegni, porsi obiettivi troppo bassi rispetto alle proprie capacità o, al contrario, irrealisticamente alti (così da essere sicuri di non poterli raggiungere), ricercare un perfezionismo eccessivo: questi sono tutti segnali che possono indicare un timore all'idea di avere successo. Da dove ha origine questa paura?
Da cosa nasce la paura del successo
La nikefobia è una paura irrazionale, e i motivi alla sua base possono essere davvero molti. Spesso, questo terrore del successo ha origine da una bassa autostima: le persone che ne soffrono possono non ritenersi meritevoli di vincere o di raggiungere una posizione professionale più importante. In taluni casi si può persino parlare di sindrome dell'impostore, quella sensazione di non avere le competenze giuste per rivestire il proprio ruolo e di essere prima o poi smascherate come "imbroglione".
Ma dietro la paura del successo potrebbe esserci anche un altro timore, quello del cambiamento. Quando si raggiunge un obiettivo, si è consce che qualcosa cambierà: in ambito sportivo si avranno nuove sfide più ardue da affrontare, mentre in quello professionale capiterà di dover ricoprire un ruolo di maggior potere e e di avere responsabilità maggiori da sostenere. Insomma, la paura è quella di non reggere le novità che inevitabilmente affioreranno nella vita una volta arrivate al successo. Qui si aprono moltissimi spiragli: c'è chi teme di non poter conciliare le nuove attività con la propria vita privata, chi invece ha paura che il successo la possa allontanare da amiche e colleghe.
Consigli per superarla
Come per ogni fobia, anche la paura del successo può essere superata, o quantomeno si può imparare a gestirla. Il primo passo da fare è prendere consapevolezza di avere un timore, senza nascondersi dietro le scuse più banali (come la mania di perfezione di cui abbiamo parlato prima). Per riuscire a vincere la nikefobia, è importante quindi analizzare le proprie emozioni, cercare di capire quali possano essere le vere paure alla sua base. Trovare la causa di questa fobia è spesso la chiave del successo.
A volte, da sole non si riesce a sciogliere i nodi più difficili. In questo caso, non bisogna avere paura di chiedere aiuto. Un professionista può infatti accompagnarci nell'affrontare i nostri timori e nel trovare il modo giusto per gestirli, così che non compromettano più la nostra vita quotidiana.