Capita a tutti, prima o dopo e magari anche in più occasioni, di avere paura di non farcela. E questo accade in ogni ambito della nostra vita, dal lavoro allo studio e alle relazioni, dalla salute al semplice andare avanti con la propria vita dopo aver affrontato un qualcosa di doloroso o particolarmente impattante. Capita a tutti, certo, ma non è tanto ciò che accade e la conseguente paura di non farcela a fare la differenza, quello che davvero sposta l’ago della bilancia a nostro favore è come si sceglie di affrontare questa sensazione di paura e come si sceglie di procedere senza che la stessa prenda il sopravvento assorbendo ogni lato della nostra vita.
VEDI ANCHE LifestyleCome si fa a trasmettere fiducia agli altri?Perché si, possiamo dirlo senza nessuna esitazione, se è vero che non possiamo controllare quello che ci accade e il come, possiamo controllare il modo in cui reagiamo. Siamo noi gli artefici del nostro destino e siamo sempre noi a scegliere se vivere o sopravvivere di fronte alla paura di non farcela e alle sfide della vita.
Paura di non farcela, da che parte stare
Partiamo con il ribadire, quindi, che a tutti, nessuno escluso, capita di dover affrontare delle situazioni che lo mettono alla prova, sia in termini negativi che positivi. Ma che nel momento in cui ce le si trova davanti possono far nascere in chi le vive la paura di non farcela. Di non essere in grado di fronteggiare la sfida che ci si è aperta innanzi o di non avere la forza necessaria per superare quel determinato momento, dolore, problema, ecc.
Quello che cambia, però e che fa davvero la differenza, è in quale categoria di persone si vuole stare, se in quella di coloro che si lasciano sopraffare e soccombono alla paura o se in quella di coloro che decidono di affrontare la situazione e di rialzarsi, proseguendo il loro cammino. Questo non significa che un gruppo abbia più o meno paura di non farcela rispetto a un altro. Significa solo avere gli strumenti (o scegliere di averli) per reagire ad essa, imparando a gestirla e a essere più forti di lei.
Una questione di autostima
Per prima cosa, quindi, è bene dire che la paura di non farcela spesso nasce da una mancanza di autostima o una bassa autostima del soggetto che la vive. E non tanto riferita all’entità della situazione che ci fa paura, quanto piuttosto a una scarsa propensione a credere in se stessi a livello generale, alla poca fiducia che si ripone in sé a prescindere da ciò che siamo chiamati ad affrontare. E che sfocia nella paura di non farcela quasi sistematica.
Ecco perché è sempre bene e importante coltivare l’autostima, evitando di essere ipercritici e duri con con se stessi e provando a vedere le cose per come sono realmente, senza colorarle tutte di nero e a nostro sfavore, ma imparando a celebrare ogni nostro successo e a vedere realmente di cosa siamo capaci.
Paura di non farcela: non sei sola
Un aspetto che va di pari passo ad un altro fattore determinante quando si parla di paura di non farcela, la solitudine. Spesso, infatti, chi ha scarsa autostima non solo vive con il timore di non farcela ma tende anche a isolarsi, convinto di essere sbagliato e di aver fatto qualcosa che non doveva e che deve essere celato agli altri.
VEDI ANCHE LifestyleCome affrontare davvero la paura di rimanere soli in 5 passiUn comportamento deleterio e che va assolutamente evitato, primo perché non ha nessuna ragione di esistere (no, non siete sbagliati e no non avete commesso nessun errore), secondo perché la nostra vita e la sua qualità vanno a braccetto con la qualità delle relazioni che si vivono. Avere qualcuno a fianco e farsi aiutare diminuisce lo stress, l’ansia, le emozioni negative, la sensazione di non essere abbastanza, migliora l’umore, la percezione di sé, ci dona coraggio e agisce in modo positivo sull’autostima, donando i mezzi per superare la paura di non farcela e proseguire lungo il viaggio.
Paura di non farcela e abitudini salutari
Potrebbe sembrare un po' controintuitivo, ma la paura di non farcela e in generale la salute mentale, si possono gestire meglio partendo da una base di abitudini salutari che ci fanno stare bene prima di tutto fisicamente. La nostra alimentazione influisce sul nostro benessere sia fisico che mentale e quando si ha paura di non farcela anche ciò che mangiamo può contribuire a renderci più forti e propositivi.
Come? Mangiare bene significa volersi bene, e questo migliora la stima in se stessi. Il cibo poi, se consumato in modo corretto, agisce anche come abbattitore dello stress, aiutando concretamente a migliorare il piano emotivo della persona stessa.
Ecco perché è importante seguire una corretta alimentazione che preveda un equilibrio tra tutti i macronutrienti. E ovviamente associando l’alimentazione allo sport, altro alleato importante per poter gestire al meglio la paura di non farcela. E questo perché l’attività fisica è un portatore di benessere e di fiducia in se stessi naturale. Fare sport, infatti, a qualsiasi livello, significa mettersi in gioco, accettando le sfide che comporta e favorendo il superamento delle proprie paura in un contesto ovattato e che quindi agevola la buona riuscita dello stesso.
In più lo sport fa bene al fisico e al benessere mentale in tantissimi modi diversi e, come detto, una mente e un corpo sano sono più forti e resistenti a tutto, anche ad affrontare la paura di non farcela e permettendoci di osservarla e di superarla con passo deciso e con fiducia verso se stessi e verso il futuro.