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Perché non ho mai domande in una discussione?

Non avere domande. in una discussione
25-10-2024
Perché capita, a volte anche spesso, di non avere domande in una discussione? Si tratta di disinteresse o c'è di più? Scopriamolo

Vi capita mai di trovarvi nel bel mezzo di una discussione, con gli amici, i familiari, con i colleghi di lavoro e anche con il proprio capo, e di non avere nulla da chiedere per approfondire la conversazione e gli argomenti della stessa? Insomma, vi capita mai di non avere domande in una discussione? Beh, sappiate che se vi succede non siete i soli, perché questa mancanza di cose da chiedere non colpisce solo voi ma accade molto più spesso di quanto si possa pensare.

Ma perché accade e come si fa a colmare questa mancanza che spesso può sembrare disinteresse verso chi si ha davanti?

Perché accade di non avere domande in una discussione

Prima di capire come fare per esporsi maggiormente durante una conversazione è importante capire perché si tende a non farlo, evitando di fare domande a chi si ha davanti (o magari non riuscendo nemmeno a formularle nella propria mente).

Le motivazioni alla base del comportamento possono essere diverse. Escludendo il totale disinteresse che potreste avere verso chi avete davanti o verso l’argomento trattato, ed escludendo anche il fatto che potreste non fare domande anche perché non conoscete nulla su ciò che state ascoltando o della persona che sta parlando, i motivi che possono portare a non fare domande in una discussione si dividono soprattutto in due aree: la paura di essere invadenti e/o fuori luogo, l’essere troppo concentrati su di sé e sula propria insicurezza.

La paura di essere invadenti

Spesso ci si frena dal fare domande all’interno di una discussione quando si ha paura di invadere lo spazio o la privacy di chi si ha davanti. Quando questa paura è unita anche a una propria insicurezza di base o al timore di risultare fastidioso e/o fuori luogo, il non fare domande diventa la prassi e ci si ritrova a non farle mai. Ma perché accade?

Per esempio perché non si sa cosa chiedere e come farlo. E nell’incertezza si attua come un blocco che impedisce di pronunciare qualsiasi tipologia di questione o di domanda. Allo stesso tempo poi, è possibile che il non porre quesiti nasca dal non voler intromettersi nella vita privata della persona che si ha davanti, evitando di toccare argomenti che posson ferirla o metterla in imbarazzo ed evitando di fare non solo quelle domande che potrebbero risultare scomode, ma tutte senza distinzione. Come una sorta di protezione generale dalla “possibile brutta figura” che si teme di fare. Un modo per mettere al sicuro chi si ha davanti ma mettendo in primis al sicuro se stessi, ed evitando coinvolgimenti o approfondimenti che non si sa come gestire.

Essere troppo concentrati su di sé impedisce di fare domande

Un altro motivo che impedisce di entrare più profondamente in una conversazione e che porta a non fare domande, è l’essere troppo concentrati su di sé. Un po’ come quando ci si presenta per la prima volta e si è talmente attenti a dire il proprio nome da dimenticarsi in un secondo quello della persona a cui si è stretta la mano.

Un atteggiamento che, nonostante possa essere associato a mancanza di interesse o egocentrismo, spesso denota solo una forte insicurezza. La mancanza di domande in una discussione infatti, potrebbe derivare dal fatto di essere totalmente focalizzati a gestire le emozioni che si provano e i pensieri che si stanno avendo in quel momento, aspetti che bloccano le parole e che rendono la conversazioni unidirezionale.

In questo caso, l’atteggiamento del corpo e quindi anche l’assenza di domande, derivano dal rifiuto preventivo che si ha di una possibile minaccia o situazione ingestibile che ci si prospetta di avere in seguito a una domanda. Un gioco totalmente della nostra mente, ma che sembra così reale dal frenare le parole per paura di perdere il controllo su ciò che si sente. Solo rilassandosi e calmando il proprio sistema nervoso è possibile mettere un freno a questa situazione, facendo prevalere la curiosità per l’interlocutore e donandosi la possibilità di esporre quelle domande che tutti abbiamo e che ci si impedisce di esprimere. Lasciando anche andare via la totale attenzione che si ha per se stessi ( e che spesso è il peggior freno che si possa avere) e permettendosi di conoscere meglio le persone che si hanno davanti, dandogli modo di conoscere anche noi.

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