Perché i profumi ci fanno stare meglio
Sarà capitato a tanti se non a tutti, di sentire un determinato profumo in qualsiasi momento della vita e di ritrovarsi a pensare a immagini, situazioni, persone, del passato o del presente, ma comunque che fanno parte della nostra memoria. Profumi e fragranze che rievocano ricordi, sensazioni, emozioni. Dall’odore del pane appena sfornato a quello di un particolare dopobarba magari utilizzato da un parente a cui si era molto legati. Dal profumo dei fiori a quello di un abito. Profumi e fragranze che hanno un denominatore comune: ci fanno stare bene.
VEDI ANCHE LifestyleCome trovare il regalo perfetto per chi ama il wellness e il benessereQuesti, infatti, e gli stimoli olfattivi in generale, influiscono direttamente sul sistema limbico, dove si trova l'amigdala, ovvero la ghiandola responsabile delle emozioni. Ma anche sull'ippocampo, che si occupa della formazione dei nostri ricordi durante il corso della vita. Ma perché profumi e fragranze possono farci davvero sentire meglio?
Il potere dei profumi e delle fragranze sul nostro cervello
Come visto, infatti, l’olfatto ha una funzione importantissima nel campo delle emozioni e delle sensazioni, anche agendo in modo inaspettato. Tra tutti è i sensi è il più primordiale e quello dal potere evocativo più forte.
I profumi, le fragranze e gli odori in generale, mettono in moto tutta una serie di risposte a livello nervoso, inviando dei messaggi che arrivano direttamente al cervello. Questo passaggio di “informazioni” genera emozioni e sensazioni ben precise. In questo senso, quindi, il naso, quando percepisce un profumo o una fragranza che piace, agisce come una sorta di radar, che capta il segnale, lo invia al cervello producendo un senso di benessere e di piacere.
Per esempio, quando ci piace una persona si associa il suo profumo a una sensazione piacevole, che ci fa stare bene. E così, ogni volta che si sente lo stesso profumo, anche a distanza di anni, le stesse sensazioni riappaiono nella mente.
VEDI ANCHE LifestyleIl lato oscuro del multitasking: ecco cosa provoca al nostro benessere mentaleCosa accade quando si sceglie un profumo
Allo stesso modo, quindi, anche quando si sceglie un profumo che ci piace e da “indossare” questo arriva direttamente nel nostro cervello, generando una sensazione di benessere e di serenità (oltre che di maggior autostima).
E questo anche perché, quando si sceglie un profumo o una fragranza per sé, ci si indirizza magari inconsciamente verso delle sfumature che già di per sé richiamano a cose positive nella nostra mente, un profumo che ci fa stare bene dentro, in cui si ci sente bene. Come dire, per quanto si possa spaziare, quando si indossa un profumo, proprio come un abito, non lo si fa mai a caso.
Qual è il profumo giusto?
Di fatto, quindi, ogni profumo può essere quello giusto nell’esatto momento in cui lo si sceglie, seguendo un desiderio ben preciso e definendolo nel momento stesso in cui lo acquista. Unica regola? Evitare quei profumi e fragranza che possono dare fastidio agli altri.
Nonostante ognuno sia libero di portare il profumo che più preferisce, infatti, è sempre buona cosa non esagerare con le dosi ed evitare che la fragranza scelta non abbia un impatto negativo verso chi si ha accanto. Una forma di rispetto verso gli altri ma anche verso di sé.