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Non andare d’accordo con tutti è perfettamente ok, ed ecco perché

non andare d'accordo con tutti
Siamo esemplari unici, ognuno con idee ed esperienze diverse. Non si può andare d'accordo con tutti. L'importante è che non venga meno il rispetto reciproco

Non andare d'accordo con tutti è assolutamente normale. Diffida da chi sostiene il contrario e vuole farti sentire in colpa. Siamo quasi 8 miliardi di persone sulla Terra, ognuno con un carattere diverso e un vissuto diverso, ognuno con aspirazioni e caratteristiche che lo rendono unico. Andare d'accordo con tutti, e allo stesso modo, significherebbe fingere che queste differenze non influiscano sui rapporti interpersonali. Non è così: non andare d'accordo con tutti è normale. E va benissimo.

I giudizi li avrai sentiti anche tu sin dalla tenera età. In qualche modo il contesto che abbiamo attorno ci spinge a pensare che il conflitto non è ok, e che dobbiamo fare di tutto per piacere agli altri e per andare d'accordo con tutti. Il conflitto è in qualche modo un tabu e l'incomprensione è inaccettabile e va sempre chiarita.

Ma c'è davvero qualcosa da chiarire? C'è da chiarire solo il rapporto con noi stesse, forse. Se non riusciamo ad andare d'accordo con determinate persone c'è un motivo e non c'è niente di sbagliato in questo.

Semplicemente, non andare d'accordo con tutti è normale. L'anormalità è l'esatto contrario: andare sempre d'accordo con chiunque incontriamo. E invece sono tante le esperienze che ci portiamo dietro, quelle che influiscono sul nostro carattere e sul nostro modo di fare e di vivere ogni situazione. Ognuno di noi ha un vissuto diverso e costringersi ad andare d'accordo a tutti i costi significherebbe voler negare, soffocare, queste diversità. Niente di più sbagliato.

C'è differenza, però, tra il non andare d'accordo con tutti e il litigare con tutti, sempre, in ogni occasione.

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Non andare d'accordo o litigare?

Non vai d'accordo con tutti. Allora ti dicono che hai un pessimo carattere e nei casi più estremi ti fanno sentire in colpa. Succede troppo spesso. Sin dall'infanzia gli adulti tendono a soffocare sul nascere ogni litigio tra compagni di gioco. Si cresce abbozzando ed evitando discussioni impegnative. Ma è davvero la cosa più giusta da fare?

Facciamo un passo indietro, per un chiarimento doveroso. Non andare d'accordo con tutti va bene. Litigare con tutti coloro con i quali non andiamo d'accordo un po' meno. Il litigio è un atto impegnativo, è un inutile dispendio di energie: non sempre ne vale la pena.

Non c'è niente di sbagliato nell'avere opinioni differenti dagli altri e non con tutti è possibile mediare per trovare un punto d'incontro. Dovresti chiederti, però, innanzitutto se ti interesserebbe davvero trovarlo qualora ne avessi la possibilità.

Essere gentili ed educati con il prossimo, accettarne pregi e difetti, non polemizzare su ogni singolo dettaglio, non sforzarsi sempre di trovare un lato negativo in tutto, vivere la vita con più leggerezza senza porsi mille domande su ogni cosa: aspirare a questo è legittimo. E se poi c'è qualcuno con cui non riesci proprio ad andare d'accordo, a chi importa?

Il bisogno di andare d'accordo con tutti

Se stai leggendo questo articolo è perché, evidentemente, ti stai interrogando su quanto sia lecito smettere di sforzarsi di andare d'accordo con tutti. C'è una buona notizia: puoi smettere, da subito. Il bisogno di andare d'accordo con tutti è spesso dettato da una mancata accettazione di noi stesse.

Siamo insicure, non ci sentiamo accettate e crediamo che la parte forte sia sempre l'altra. Invece forse è la nostra. O semplicemente siamo pari. Non ci sono sempre vincitori e vinti; non c'è sempre una chiara verità e una bugia da smascherare. Il mondo è bello perché offre una serie di sfumature e sfaccettature diverse che ognuno leggerà secondo le proprie esperienze.

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Sii fiera di vedere il mondo con occhi diversi da quelli degli altri, di non essere un soldatino che tende ad omologarsi alla massa. Sii fiera di portare avanti le tue idee e di sostenere le tue opinioni ma non temere neanche di fare un passo indietro. Nel cambiare idea, quando il cambiamento è reale, non c'è niente di sbagliato. Ma non è sbagliato neanche avere idee diverse da quelle degli altri.

Perché va bene non andare d'accordo con tutti

Le divergenze spesso vengono condannate a prescindere. Da questo punto di vista viviamo in un mondo estremamente pacifista. Se si discute si tende sempre a cercare un chiarimento successivo per ristabilire la serenità. E va benissimo, nei limiti del possibile. Alla base di tutto ci deve essere il rispetto reciproco. Va bene non andare d'accordo con tutti e non devi sentirti in obbligo di abbozzare sempre, sopportare, fingere. Vivresti in un mondo di falsità e ne risentirebbe la tua salute mentale e fisica.

Alla fine di ogni giornata sei tu ciò che rimane ed è con te stessa che devi fare i conti. Vivi serenamente, con un pizzico di leggerezza in più. Non avere paura di perseguire i tuoi ideali ma mostra sempre grande rispetto per quelli degli altri.

Convivere in modo civile non significa essere uguali e pensarla allo stesso modo su tutto ma semplicemente avere la maturità giusta per accettarsi reciprocamente. Accetta di essere diversa, di pensarla in modo diverso. Poi accetta le opinioni degli altri e accetta il fatto che non ci sia una verità assoluta. Si può non andare d'accordo con tutti, nel pieno rispetto reciproco.

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