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Come si affronta davvero il pensiero di essere una persona irrisolta?

Persona triste
Essere una persona irrisolta può causarti non pochi problemi: come capire se è il tuo caso e cosa fare subito

Sentirsi insoddisfatti, essere preda dell’ansia e non riuscire a superare anche i piccoli problemi: può accadere se sei una persona irrisolta. A creare disagio è un trauma del passato mai superato ed elaborato che ti porta a subire l’influenza di malesseri e conflitti non risolti nel tempo.

Chi è una persona irrisolta

Spesso siamo portati a pensare che le situazioni difficili si possano considerare “superate” solamente perché fanno parte del passato. Si tratta di un ragionamento non solo sbagliato, ma che può causare moltissimi danni. Se un disagio emotivo non viene elaborato nel modo giusto infatti il problema non si risolve con lo scorrere del tempo, ma si acuiscono paure e difficoltà. Non elaborare un’esperienza difficile può causare una crepa profonda nell’identità: nasce così una persona irrisolta. Cosa significa essere una persona di questo tipo? Prima di tutto non riuscire ad affrontare nel modo giusto e con l’atteggiamento adeguato i mutamenti della vita, non sapersi rapportare con sé stessi e con gli altri. Vivendo una sorta di frattura fra ciò che si desidera e ciò che si è.

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Le conseguenze

L’insoddisfazione è l’elemento caratterizzante di chi è una persona irrisolta. Una sensazione spiacevole che ti fa sentire lontano dalla vita che vorresti e che si ripercuote in ogni ambito dell’esistenza, provocando infelicità e insoddisfazione. Il risultato è che non speri più che qualcosa di positivo o di bello possa accadere e non ti sforzi per conquistare nulla. Semplicemente ti adagi nell’insoddisfazione cronica senza fare nulla per cambiare le cose e per evolvere.  

Cosa fare

C’è una buona notizia però: questa sensazione di disagio e fastidio che provi può essere messa a tacere se scegli di agire. Una persona irrisolta, come già accennato, non ha ancora superato un trauma, elaborandolo, per questo ha bisogno di aiuto. Un aiuto che può arrivare da uno psicologo e da un percorso di terapia, ma che può partire anche da te e da piccole scelte che potrebbero cambiare le cose, un passo alla volta.

Lascia andare quello che non puoi controllare

Ci sono alcune cose che possiamo controllare e altre che sono fuori dal nostro controllo. Impara a distinguere queste due cose. Se la persona di cui sei innamorata non ti ricambia, se al lavoro è andato storto qualcosa, non ti disperare, ma fermati per un secondo e chiediti su quali di questi eventi hai una responsabilità diretta e su quali no. Cerca di lavorare solamente sulle cose su cui hai il controllo, lascia invece andare tutto quello che non dipende da te.

Vivi solo il presente

Spesso passiamo il tempo a riflettere e ripensare al passato oppure a progettare e preoccuparci per il futuro. Rischiamo così di perderci la cosa più importante: il presente. Vivere “qui e ora” è essenziale per trovare la vera felicità e la serenità. Qualsiasi errore in passato tu abbia commesso, qualsiasi cosa ti provochi ansia per il futuro non ha senso continuare a torturarti. Paga i conti con il passato, abbandona i timori e i “se fosse”, concentrandoti sul presente.

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Impara dai fallimenti

Prova a cambiare punto di vista su ciò che ti fa soffrire e che ti preoccupa, come i fallimenti. Inizia a considerare gli errori e gli sbagli come occasioni di crescita. Un modo per evolvere nella vita, per cambiare e mutare, approdando, magari, a qualcosa di migliore.

Elabora il pensiero positivo

Conosci la resilienza? Si tratta della capacità di una persona di adattarsi e di reagire ai cambiamenti, trasformando ogni occasione in qualcosa di positivo. Anche un momento di dolore, frustrante o difficile può regalarti la possibilità di mutare, di crescere e di migliorare.

Usa l’ironia

Scegli l’ottimismo come arma per affrontare con il giusto mood ogni imprevisto o problema. Utilizza l’ironia come arma per trovare, anche nei momenti più bui, il lato divertente della vita e ridere pure degli inciampi.

Definisci i tuoi obiettivi

Cerca di migliorare la cosiddetta “efficacia” nella vita. Come? Lavorando sulla tua abilità di raggiungere degli obiettivi che siano verificabili e definiti. Definisci degli obiettivi che siano quantificabili e circoscritti, scegliendo degli step da affrontare, uno dopo l’altro.

Evita i confronti

I confronti con la vita e i traguardi degli altri possono essere dolorosi se ti senti una persona irrisolta. Impara a concentrarti solamente su quello che hai raggiunto, dando valore alle tue scelte e alle tue potenzialità.

Chiedi aiuto

A volte lo facciamo per paura, altre perché ci illudiamo di essere abbastanza forti, ma chiedere aiuto non è un segno di debolezza. Al contrario: dai voce al dolore che senti e al tuo senso di irrisolutezza. Esistono professionisti che sapranno aiutarti e guidarti verso un percorso di benessere e di trasformazione che ti permetterà di trovare finalmente la tua strada e farti sentire meglio.

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