10-06-2024
Sei un narcisista o una persona egoriferita? Sei un egocentrico o una creatura che ritiene il mondo orbiti attorno a sé? Potrebbero sembrare differenze sottili, ma conoscerle può fare la differenza
Hai mai sentito un’amica dire che una certa persona è egoriferita? È una parola che non si usa spesso e che molto di frequente viene adoperata come sinonimo di egocentrica, egomaniaca o addirittura narcisista.
Se queste sono tutte parole che, nell’era dell’internet e dei social sono diventate quasi inflazionate, non siamo certi che la differenza e l’esatto significato sia noto a tutti. Ecco perché in questo articolo andremo a esaminare questa particolare categoria di persone con un punto di riferimento ben preciso al mondo, anzi, nell’universo: loro stesse.
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Cos’è una persona egoriferita?
Una persona egoriferita è colei che tende a tenere conto esclusivamente del proprio punto di vista, desideri, idee, problemi. È una persona che comprende il mondo attraverso i suoi stessi occhi, le sue esperienze e poco altro.
Di solito è quel genere di umanità con cui puoi avere una specie di conversazione in cui tu esponi un concetto, e questa ne approfitta per parlare dello stesso concetto sotto forma di una sua esperienza personale. Lo fa perché la sua memoria è l’unico metro di misura che riesce ad utilizzare per dare un senso alla realtà circostante, e non è detto che lo faccia apposta. Di certo, però, avere una conversazione con una persona egoriferita è un po’ come essere uno specchio. Altamente riflettente per la persona egoriferita, ma decisamente poco comunicativo.
E la persona egocentrica?
Per capire meglio il concetto di persona egoriferita, è importante menzionare tutte quelle parole che orbitano in una simile costellazione.
La persona egocentrica mette se stessa al centro dell’universo conosciuto, e con questo favoloso punto di vista (col paraocchi) punta ad attirare l’attenzione degli altri. Facendo di sé un’attrazione, l’egocentrico si assicura con una certa premura di non prendere mai in considerazione il punto di vista degli altri. È una parola così diffusa, e così sottile, che spesso viene usata come sinonimo di narcisista.
Il narcisista in due parole
Il narcisista ama. Se stesso, e basta. Come il Narciso della mitologia greca, innamoratosi perdutamente della propria immagine riflessa in un corso d’acqua, il narcisista si guarda e vede un centro di gravità assoluto e imperturbabile.
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Il narcisismo è innanzitutto uno spettro, e in secondo luogo una parola da utilizzare con cognizione di causa. Esistono forme patologiche di questo problema che non vanno sottovalutate e anzi, potrebbero richiedere attenzione professionale. Ai fini di questo articolo, parliamo di aspetti narcisistici nel carattere delle persone. In senso lato, il Narciso è colui che tende ad avere una vera e propria dipendenza dal dare un'immagine di sé grandiosa agli altri, e ha bisogno di essere ammirato dalle altre persone. L'altra faccia della medaglia è una personalità estremamente fragile, che però non viene mai mostrata.
Che differenza c’è tra egocentrismo e narcisismo?
La differenza principale tra un egocentrico e un narcisista è che quest’ultimo difficilmente è in grado di provare empatia, e dunque soffrire davanti a qualcosa che ha fatto star male qualcuno. Quando si è incapaci di provare dolore per gli altri, il cambiamento è pressoché impossibile.
La persona egoriferita soffre?
Si pensa che una persona egocentrica nasca da una famiglia che incoraggia in maniera sperticata ed eccessiva un bambino, lodandolo anche quando non sarebbe necessario. Un ego troppo grande può portare a uno sbilanciamento nell’equilibrio dei punti di riferimento, facendo sì che il piccolo senta di essere più importante, o in generale migliore, di quello che lo circonda.
Una persona egoriferita non prende in considerazione il dolore degli altri, e può essere narcisista o egocentrica in base a certi comportamenti che manifesta. Il problema generale è quello che riguarda la sua percezione del mondo, la quale dipende esclusivamente dalle sue esperienze di vita.
Ciò che conta, come sempre, è utilizzare le giuste etichette per i comportamenti più disparati. Un egoriferito può essere un narcisista, ma non per forza. Non è detto che una persona con la quale hai difficoltà ad avere un dialogo costruttivo sia anche qualcuno che ha bisogno di prendere in considerazione un percorso psicologico.
Potrebbe trattarsi di un meccanismo di autodifesa, un sintomo di vulnerabilità e, in generale, potrebbe essere un modo per proteggersi da eventi o traumi passati. Accettare la persona egoriferita significa capire in che modo il resto del suo comportamento ricade su di te, sulla tua vita e soprattutto può non essere affatto scontato.
Chi ha un partner egoriferito ha di solito difficoltà a trasmettere i suoi sentimenti e le sue emozioni, creando una comunicazione proficua e soprattutto reciproca. Insomma, instaurare un rapporto con una persona così può non essere facile, specialmente se è impossibile farle capire che l’universo non gira attorno alla sua vita.
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